Problema di coppia

Buona sera,
sono veramente disperata e cercherò in poche righe di riassuemte tutto ciò che mi sta accadendo.1-ho conosciuto, dopo una separazione, un ragazzo stupendo con il quale ho avuto una felice storia per due anni. da qualche tempo avevo dei dubbi su di lui perchè non mi ha mai invitata a casa sua o portata con lui nei suoi ambienti mentre io lo ho coinvolto nella mia vita a 360gradi. parlando con una persona per un lavoro che dovevo svolgere questa ultima mi ha detto, cercando poi di camuffare la cosa, che il mio compagno era sposato e viveva con la moglie. fatti accertamenti ho scoperto che è vero. la moglie è gravemente ammalata e lui la accudisce come se fosse la sua bambina ma mi ha detto che non vuole lasciarla. io ho chiesto di più, forse perchè esco da storie finite male , ma lui mi ha rinnovato l'idea che la moglie non si lascia.
scusa che ha portato è che siamo talmente diversi ( e lui adora la mia " diversità" dallo stereotipo della sua compagna ideale- io sono allegra, confusionaria,vivo nell favole,amo gli animali, i bambini e aiuto chiunque abbia bisogno) che sarebbe durato poco pertanto non c'era bisogno di confessare questa cosa- poi diventando un qualcosa di importante aveva paura di perdermi perchè io sono molto precisa e non voglio rapporti con uomini sposati.
ho provato per 10 giorni a fare "l'amante" ma poi ho voluto un qualcosa di più, mi bastava una frase del tipo: come va, come ti senti, come pensi che possiamo continuare" invece da parte sua c'è stato solo silenzio, imbarazzo settimana trascorsa come sempre e due messaggi con scritto 1-cercheremo una soluzioe 2 - sto ancora metabolizzando il tuo perdono di uomo sotto controllo
Ora io non so che fare- quando ci siamo lasciati lui m ha detto che mi ha fatto soffrire per due anni e non merito tutto questo perciò non mi farà soffrire ancora perchè non sa quando e se potrà mai staccarsi dalla situazione in cui è e per di più non vuole farmi aspettare perchè devo rifarmi una vita.
Purtroppo son frasi fatte che mi sono sentita dire un sacco di volte... io lo amo davvero tanto..vedevo il futuro accanto a lui ( e lui accanto a me da quanto mi ha detto)ma adesso mi è crollato il mondo addosso, vorrei chiamarlo ma non riesco perchè secondo me lui si è liberato di un peso ( io) ma nel frattempo non vorrei chiamarlo per vedere se gli manco..la mia vita è stata tutta un fallimento di " amori" a parte la mia famiglia che adoro e che mi adora.
Non so più se fidarmi della gente( cosa che ho sempre fatto anche a cuor leggero perchè io penso che tutti sinao come me- e non perchè io sia la migliore, ma forse pura ed ingenua ).
Ho veramente bisogno di un aiuto perchè a 41 anni vedo il mondo della fiducia crollarmi addosso, non so che fare, sto malissimo ( ho perso 7 kg in 10 gg)e vorrei tornare a sorridere alle persone che ho in fianco e che mi adorano ma che soprattutto hanno bisogno di me.
Grazie per la gentile risposta che aspetto ansiosamente.
Sif
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Non so più se fidarmi della gente (..)
gentile utente comprendo che questa frase scaturisca da una serie di esperienze negative, ma non si identifichi in questa altrimenti vivrà con tensione e sospetto ogni relazione futura a tal puto da trasformarla davvero in qualcosa di negativo e da confermare (costruire)la sua convinzione.
Ogni rapporto sarà diverso e se da sola sente di non farcela si faccia aiutare da uno psicologo.
per quel che riguarda il suo compagno, vista la confessione che le ha fatto :(..)ma lui mi ha rinnovato l'idea che la moglie non si lascia(..)

e la sua determinazione (..)io sono molto precisa e non voglio rapporti con uomini sposati(..)

sa cosa fare.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, se lei ammette di essersi sentita già dire tante volte quelle frasi fatte, il suo problema più generale - a parte il "caso" che ha avuto con quest'uomo - potrebbe essere che lei si trova combattuta fra il concedere fiducia troppo facilmente, come ha sempre fatto, oppure smetterla di concederla del tutto.

Se le cose stanno così la soluzione non è né l'una né l'altra cosa, ma imparare ad aspettare un po' di più a dare la sua fiducia, e solo alle persone che lo meritano.

Per questo ritengo che consultarsi con uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe aiutarla in questo processo, e anche a gestire il suo disagio del momento. Non è mai troppo tardi per crescere e imparare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com