Premetto che lui a vissuto una separazione dei genitori ai quali era molto legato, il padre si è

La mia Storia: Salve Vorrei descrivere il mio problema. Sono sposata da 12 anni e conosco mio marito da 14 anni, i primi anni sono stati di amore e passione, tanta, mio marito per me stravedeva, mi adorava e mi sentivo amata tanto da decidere di sposarlo. Qualche mese prima del matrimonio i rapporti sono cambiati, lui non era più legato a me come nell'anno precedente. Premetto che lui a vissuto una separazione dei genitori ai quali era molto legato, il padre si è risposato , lui e la sorella sono rimasti con la madre. Una madre molto legata a loro molto morbosa. Infatti sua sorella ha 40 anni e vive ancora con sua madre ed è anche lei separata con una bambina contesa trà lei e il padre. Mi ha sempre detto di aver sofferto moltissimo per la separazionedei suoi genitori tanto che a 20 anni quasi prendeva un esaurimento, si rinchiuse dentro casa ad ascoltare il suo cantante preferito ed è ancora oggi assorto nella sua musica dalla quale non ha avuto nessun minimo distacco. Mio marito ha voluto sposarmi e allontanarsi da loro, ma io dal primo momento ho avvertito la sensazione di avere un marito "presente - assente" nel senso che anche se effettivamente da sua madre e sua sorella ci separavano 60KM di strada il suo fisico era con me, ma la sua mente era lì con loro. I primi due anni di matrimonio per me è stato molto umiliante, mi sono sentita messa da parte, quando andavamo a trovarle parlavano di cose loro ed io rimanevo ad un angolo, ogni giorno suo libero doveva e dico doveva recarsi da sua madre, la Domenica se non andavamo erano musi lunghi, e le telefonate di sua madre erano sempre quando io non ero in casa con richieste di vedersi, dopo un anno che ci siamo fidanzati ho scoperto che sua madre lo baciava sulle labbra tutte le volte che si dovevano salutare, la cosa inizialmente mi sorprese, ma poi cominciò a darmi fastidio notando una certa morbosità da parte di sua madre, tenendo presente che con la figlia invece non lo faceva. Lui era indifeso e sembrava assistere a tutto ciò come se non gli appartenesse, come se fosse al di fuori della situazione, e tutt'ora assume questo atteggiamento, se io provavo a parlargli minimizzava il tutto dicendo che io ero esagerata. Quando raccontava ad altri episodi di mancanze di sua madre o di sua sorella nei miei confronti, tendeva e tende sempre a difendere sua madre o sua sorella dicendo che la causa di tutto sono io, insomma non usa un minimo di obbiettività. Facilmente distorce le realtà dei fatti, racconta bugie, non è sincero con me .....Ci sono periodi che faccio finta di non vedere e sentire, ma purtroppo dentro di me non riesco ad accettare questo suo comportamento. Io avrei voluto un marito che mi fosse complice amante amico e compagno col quale camminare una vita parallelamente insieme, crescere le nostre bambine in armonia, invece da 12 anni che circa una volta alla settimana mi dice che è "dovremmo separarci", ma io lo sò che lo dice tanto per, ma così mi tortura!!! Il nostro rapporto si è piano piano rovinato, purtroppo anche sessualmente sono cominciati i problemi lui mi cerca in un modo quasi ossessivo fosse per lui lo faremmo un giorno sì ed uno no, e ad ogni mio rifiuto (non mi và di fare l'amore quasi tutti i giorni!!!) mi mette il muso e diventa insopportabile. Io davvero lo amo è il padre delle mie due bambine di 8 e 10 anni, e vorrei capire cosa ci può essere alla base di questo comportamento Vorrei tanto riavere la persona che ho conosciuto 14 anni fà, ma non sò più dove cercarla........ spero che possiate darmi una risposta.........e un consiglio.... grazie
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile Signora,
capisco la sua sofferenza ma in questo contesto non è possibile capire o dirle quali siano le motivazioni alla base dei comportamenti di suo marito.
Lei dice di volere la persona che ha conosciuto 14 anni fa ma all'inizio della lettera lei stessa afferma che il cambiamento di suo marito era iniziato poco prima del matrimonio. Sarebbe come dire che lei ha vissuto 12 anni accanto ad un uomo che non corrispondeva già inizialmente a quello che aveva conosciuto. O in altre parole che suo marito è stato la persona "dei suoi sogni" per circa due anni. Lei inoltre riporta che suo marito per 12 anni le ha detto "che circa una volta alla settimana mi dice che è "dovremmo separarci"".
Comprendo che questa situazione le stia creando sofferenza e mi sembra di percepire anche una certa stanchezza da parte sua. D'altra parte forse più che cercare di capire da dove derivino i comportamenti di suo marito potrebbe interrogarsi sul perchè a lei non vanno più bene. Dopo tutto da quanto scrive suo marito sembra essere stato coerente in questi suoi comportamenti nei 12 anni trascorsi insieme, mentre quella che sembra aver cambiato priorità è forse lei.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
I comportamenti di mio marito non mi sono mai andati bene, il matrimonio e le responsabilità che porta lo hanno cambiato, ma per amore della famiglia sono andata avanti, cosa dovevo fare?? Separarmi?? Credo che sappiate benissimo quanto una separazione può costare ai figli, non sono cambiate le mie priorità assolutamente, solo che mi sono ritrovata sposata ad un uomo diverso da quello che si è mostrato prima del matrimonio. Ancora oggi ha un umore non costante, alcuni giorni è euforico altri sembra toccare il sottosuolo, ed io dovrei sempre adeguarmi a questi suoi umori.....
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora,
Capisco che lei sia andata avanti per amore della famiglia e sono sicura che non sia stato facile per lei. Quello che mi sembra, ma e' un mio parere, e' che oggi lei sia un po' stanca di questa situazione ("e io dovrei sempre adeguarmi a questi suoi umori").
La separazione non rappresenta l'unica alternativa possibile al rimanere in questa situazione. Forse a questo punto potreste pensare ad una consulenza di coppia, all'interno della quale potervi confrontare rispetto ai punti di disaccordo e che sono motivo di insoddisfazione per l'uno o per l'altra.
Un cordiale saluto