Fino ad oggi tra i normali alti e bassi di una vita di coppia e' ,perlomeno per me, stato un

egr.medici,

ho 55 anni e sono sposato da 25 dopo un fidanzamento di ca 7 anni, quindi sono in tutto 32 anni che sono insieme a mia moglie che ha 50 anni.Abbiamo due figli ormai grandi (figlia 24 che studia in Francia e figlio 16 che fa le superiori).
Io lavoro in banca mentre mia moglie da ca.3 anni lavora part time in un supermercato.
Fino ad OGGI tra i normali alti e bassi di una vita di coppia e' ,perlomeno per me, stato un matrimonio felice .
C'e' da dire che io ho un carattere piuttosto chiuso,poco portato alle coccole ecc.,pero' l'intesa sessuale con mia moglie e' sempre stata buona,anzi e' migliorata nel tempo.
Segnalo che io sono piuttosto ipocondriaco e mi preoccupo per un nonnulla,probabilmente facendolo pesare in famiglia.

Oggi purtroppo ho scoperto che mia moglie mi ha tradito(proprio oggi)con un collega di lavoro, l'ho scoperto per caso per una serie di coincidenze.
Quando mia moglie e' tornata dal lavoro l'ho affrontata chiedendo dove era stata, e la sua risposta e' stata una bugia naturalmente,ma incalzata alla fine ha ammesso piangendo che era stato con questo tizio a casa sua dove hanno pranzato e poi ,a suo dire, non hanno concluso il rapporto sessuale perche' il tizio ha avuto problemi di erezione,si sono limitati a baci e scambi di effusioni (?!)
Ha poi detto sempre piangendo che si e' accorta mentre era li' che non voleva che accadesse nulla ed e' stata contenta che cosi' sia stato,l'avrebbe fatto per accontentarlo dato che tra poco Lei smettera' il lavoro.
La sua giustificazione e' stata con con me gli vengono a mancare quelle coccole e gentilezze che l'altro ha saputo darle in questo ultimo mese e che quindi e' anche colpa mia.
Ammetto,come gia' detto ,che io sono un tipo piuttosto pratico e evito i fronzoli,ma sono sempre stato cosi ed e' diffficile cambiare.
Lei mi chiede di perdonarla perche' siamo piu' importanti io e i figli.
non so piu' cosa fare, sinceramente mi viene voglia di sbatterla fuori di casa,ma sono ancora innamorato di Lei nonostante tutto.
A caldo mi e' difficile avere una reazione diversa, entro due o tre giorni prendero' una decisione.
cosa mi consigliate e cosa ne pensate?
grazie
[#1]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentile Utente,

provare rabbia per la persona che abbiamo servito fedelmente per così tanto tempo é normale...

Non deve preoccuparsi e non deve sorprendersi nel provare questi sentimenti nei confronti di Sua moglie...

A volte, come Lei stesso ha messo in evidenza, quando in una coppia avviene un fatto simile, pur con notevole difficoltà, bisognerebbe sforzarsi e chiedersi come è possibile che sia successo, e se in qualche modo si sia potuto contribuire a ciò...

Ovviamente questa non è una giustificazione ma permette di capire che l'esperienza di coppia é più della singola somma dei due sposi.

In questi momenti perdonare é ovviamente difficile, e contrapporsi all'altro con le proprie ferite, pretese e motivazioni rischia di far perdere la bussola ed il fine ultimo.

Si conceda la giusta sofferenza ed il giusto rammarico, ma come sembra di leggere dalle sue parole, dia ascolto a quella voce che forse Le dice di perdonare.

Per quanto riguarda la Sua difficoltà di esprimere affetto in maniera diversa, un percorso psicologico potrebbe aiutarla sia in questo momento e sia in generale, per sbloccarla un pò.

Non esiti a scriverci ancora,

a Sua disposizione,

Dr. Luca Martis



[#2]
dopo
Utente
Utente
egr.dr Martis,
la ringrazio per la solerte risposta e per le sue parole.
Non riesco a dormire perche' ho un tarlo che mi rode il cervello; continuo a vedere mia moglie a letto con l'altro e mi ferisce e avvilisce questa cosa.
Lei mi ha anche detto che non era il sesso che le interessava, ma come la tratta quest'altro con comportamenti simpatici e gentilezze varie.Io non sono sicuramente scorbutico ma come gia' detto poco espansivo;da giovane sono sempre stato timido e arrossivo per ogni sciocchezza, cosa che con il tempo ho in parte superato e non sono portato a smancerie.Mia moglie dice che si aspettava anche queste cose da me. E allora perche' non dirmelo ma arrivare a quello che e' successo oggi?Non poteva parlarmene?Dirmi cio' che non andava, cio' che io non facevo e lei si aspettava da me.
Settimana prossima avevamo programmato un viaggio di una settimana a Parigi con mio figlio, per trovare l'altra figlia e visitare la citta'.Con che spirito potro' affrontare tale viaggio?
Inoltre ho chiesto a mia moglie di dirmi chi era l'altro e dove abita,vorrei tanto vederlo e dirgliene due...in quanto si e' divertito a rovinare la mia famiglia(tenendo conto che anche lui e' sposato).
Ma non poteva pensare prima mia moglie alle possibili conseguenze di cio' che ha fatto?
Mi sembra troppo facile ora dirmi che si e' pentita e solo ora ha capito quali sono gli affetti che potrebbe perdere.
Non riesco a capacitarmi.eppure e' successo.
E' cosi' grossa la mia colpa di non essere capace di corteggiarla ancora come quando eravamo fidanzati?
Mi e' molto difficile e doloroso prendere qualsiasi decisione.

grazie ancora.
[#3]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
"E allora perche' non dirmelo ma arrivare a quello che e' successo oggi?Non poteva parlarmene?Dirmi cio' che non andava, cio' che io non facevo e lei si aspettava da me."

Gentile Utente, come saprà, la vita di coppia é immersa in una fitta rete di comunicazioni che spesso ed il più delle volte non passano attraverso la comunicazione verbale...

A volte è difficile capire l'altra fino in fondo proprio in virtù anche di queste modalità comunicative...

Lo so, la sberla é grande ed il pensiero di Sua moglie con un altro non lascia tregua, ma pensi un pò..."quanto la Nostra coppia aveva bisogno di questa esperienza? per traumatica che sia?"

Parli con Sua moglie, riparta da qui, chieda aiuto ad un collega se fosse troppo difficoltoso, un percorso di coppia...

Per quanto riguarda Parigi, solo Lei sa, quanto questo viaggio possa fare bene ad entrambi.

Ed in ultimo, lasci perdere i colpi di testa e si concentri sulla Vostra ripresa.

Non esiti a scriverci ancora,

a Sua disposizione,




[#4]
dopo
Utente
Utente
gentili medici,
Vi ringrazio per le risposte e le parole di conforto,Ieri abbiamo inziato un cammino di terapia di coppia e gia' sono uscite indicazioni importanti.

Ma io sono avvilito,affranto non riesco a perdonare una cosa cosi' troppo volgare e meschina.
Poteva chiedere aiuto prima,se non a me, a nostra figlia a uno psicologo,
Come riusciro' ancora a stringerla a me, a baciarla sapendo che e' stata con l'altro, che si e' preparata premeditanto l'incontro.

per che cosa?adesso dice che non ha pensato alle possibili conseguenze,
Troppo facile dirlo ora.
Pensavo fosse una persona con la testa sulle spalle,forte,sensibile ma era solo apparenza.

Non si buttano cosi' 30 anni di storia comune,di affetti,di momenti felici di vita insieme senza rifletterci.

Ed e' gia' la seconda volta che succede (per la verita' la prima e' stata una cena).
E' recidiva.
Come posso avere ancora fiducia in Lei?
non riesco a perdonarla.
Ho un tarlo che mi rode il cervello e mi fa stare male.
Per cercare di sfogarmi ho anche affrontato ieri,in un incontro l'altro, per dirgli cosa pensavo di lui, che ha rovinato la mia famiglia e che e' fortunato perche' ha trovato in me una persona seria altrimenti potrei rovinare anche la sua di famiglia (moglie e tre figli).

ma non e' bastato.

sono troppo amareggiato,non penso di aver meritato un trattamento del genere.
adesso lascio decantare qualche giorno, poi decidero' cosa fare. sono tentato di buttarla fuori di casa.
Ma le voglio bene.
[#5]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Infatti,

Capisco che questo avvenimento abbia messo in discussione l'immagine di sua moglie, non solo quella attuale, ma anche ritornando con la memoria ai Vostri momenti del passato...

E' normale sentirsi proprio così,

proprio perchè un tradimento non riesce facilmente a buttar giù tanti anni di matrimonio.

Bene, avete iniziato un percorso con un collega,

si sente arrabbiato, confuso.......

in studio, davanti allo Psicologo, lo dica ciò che prova, come si sente, le immagini che le passano in mente, si sfoghi...

ma si renderà conto di quanto sia difficile parlare a volte, e spesso si scelga il silenzio.......

ma per non rovinare cosa?....

Ripeto, colga questa occasione insieme con Sua moglie,
...sia arrabbiato, sia geloso, sia quello che vuole essere..

ma ascolti anche quella parte che dice
"Ma le voglio bene."

Si affidi al collega serenamente, dopo tutto, essendo ancora in grado di amare.

No esiti a scriverci ancora,

cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sono ancora qui,con il tarlo che mi rode dentro,non riesco a cancellare davanti a me l'immagine di loro due insieme,e' una cosa che mi ripugna.

Lei mi chiede di aiutarla a superare questo momento difficile per tutti e due,di sorreggerla consolarla,
Ed io? chi mi aiuta, chi mi da la forza di continuare questo rapporto dove la fiducia e' sparita'

Io non ho nessuno con cui confidarmi,sfogarmi;perche' per me il mio mondo la mia vita erano mia moglie, i figli, la casa; erano le mie sicurezze ed in attimo sono crollate.Per che cosa?una scappatella?

Le ho chiesto che cosa ha trovato nell'altro di cosi' importante per portarla verso di lui, ma non ha saputo che rispondere sciocchezze e vari "non lo so".

Il suo problema penso sia una disistima verso se stessa che la porta a cercare, a mendicare continuamente affetto fuori, la' nel mondo esterno;finche' ha trovato il furbo che capito le sue debolezze e il suo sentirsi al centro dell'attenzione con corteggiamenti e parole dolci ne ha approfittato.

Probabilmente ,anzi sicuramente io non ho capito questa sua necessita' perche' pensavo che aveva tutto:una bella famiglia ,un lavoro discreto,vacanze ecc

Comunque non riesco a giustificarla,poteva parlarmene dei problemi che io potevo crearle o di cio' che non le davo per poter essere felice al 100%

Sto anche pensando seriamente di troncare tutto e succeda quel che deve succedere,Lei l'ha fatto.

grazie ancora
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr.Medici,

siamo stati una settimana insieme a Parigi con i ns due figli (24 e 16 anni) e devo dire che abbiamo trascorso giornate interessanti e serene, grazie sopratutto all'aiuto di mia figlia.

Ma se durante il giorno ,presi da visite,camminare ecc per la citta', la notte e' sempre stata difficile perche' mi ritorna sempre fisso quel pensiero di Lei con l'altro e del fatto che non e' riuscita a fermarsi per tempo, ma si e' lasciata trascinare in quella brutta (per me) storia amorosa(?) che lei definisce di affetto per una persona che gli dimostrava grandi attenzioni e dichiarava di sentirsi perso per Lei(addirittura mi dice che arrivava a piagnucolare per ottenere un appuntamento).
LEI INSISTE NEL DIRE CHE IL FATTO DI ACCONTENTARE UNA PERSONA CHE GLI DIMOSTRAVA AFFETTO E ATTENZIONI(ES.PAROLE DOLCI,FIORI,CIOCCOLATINI ECC) ERA PER LEI GRATIFICANTE, MA CHE COMUNQUE NON COMPENSAVA QUELLO CHE IO AVREI POTUTO DARGLI (SI SENTIVA IN DOVERE DI ACCONTENTARLO); MA CHE AVREBBE VOLUTO TUTTO CIO' DA ME.

cOME DICE ANCHE LA PSICOLOGA ALLA QUALE CI SIAMO RIVOLTI, MIA MOGLIE NON HA QUELLA "CORAZZA" QUEI "PALETTI" CHE LE CONSENTONO DI ARGINARE CERTE ATTENZIONI PESANTI E DEVE IMPARARE A COSTRUIRSI CIO', A PENSARE PRIMA DI AGIRE.

Nella settimana di vancanza ci siamo anche riavvicinati sessualmente (cosa che non era mai mancata anche in precedenza)ed e' stato ancora piu' bello di prima.

Ma il tarlo mi rode comunque e non riesco a trovare una soluzione per mandarlo via.

Voi cosa ne dite o cosa dovrei fare?
[#8]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentile Utente,

la terapia ed il tempo risolveranno tutto.

Le faccio notare, che contro ogni suo precedente pronostico, la vacanza è stata un successo...

Il tarlo che Lei combatte perderà progressivamente energia, grazie anche al lavoro psicologico in corso.

Comunque, se ciò dovesse infastidirLa particolarmente, lo faccia presente alla Collega, che valuterà il sintomo all'interno del percorso terapeutico, studiando le strategie più efficaci per porvi rimedio.

Abbia fiducia.

Cordiali saluti e tanti auguri per l'anno nuovo,
[#9]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Ma il tarlo mi rode comunque e non riesco a trovare una soluzione per mandarlo via(..)

Gentile utente, spesso il tarlo è la conseguenza di un qualche risarcimento inconscio o conscio che cerchiamo di ottenere da una persona che ci ha fatto un torto.
può sembrare paradossale ma per esperienza professionale posso dirle che la miglior cura verso questo tarlo è una scelta netta. O il perdono o una decisione drastica. continuare con questo sentimento serve solo a logorare sè stessi e la coppia. A cosa serve questo tarlo? cosa vorrebbe da sua moglie ora? essere risarcito moralmente dal torto? e come? si ponga queste domande con la consapevolezza che NON esiste risarcimento alcuno. Ne parli con il suo terapeuta e discuta della via del perdono. Altrimenti continuerà a vagare alla ricerca di qualcosa che, forse, nemmeno lei sa.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#10]
dopo
Utente
Utente
E' passato oltre un mese da quel fatidico giorno, le cose vanno meglio nel rapporto con mia moglie io mi sono sforzato di comportarmi verso di Lei in modo piu'vicino alle sue esigenze e sembra che anche Lei faccia altrettanto.

Ma cmq non riesco a dimenticare cio' che ha fatto quasi ogni giorno mi viene in mente ed e' difficile scacciare il pensiero, nonostante io Le voglia ancora un gran bene.

Ho sempre dubbi sulla sua sincerita'dopo tutte le falsita' che ha saputo dirmi, controllo il suo telefono, la chiamo spesso ecc.;e' difficile riacquistare quella fiducia che avevo prima in Lei.

Dopo un primo periodo insieme, ora Lei sta continuando una terapia per cercare di capire e di andare a fondo a cio' che l'ha portata a fare cio' che ha fatto.

Speriamo che il tempo sistemi le cose al meglio.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lo spero anch'io. Si dia il tempo per accettare ciò che è accaduto e conceda anche a Sua moglie di potersi riavvicinare.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica