Il problema è che,

Siamo genitori di un bambino che compirà 6 anni a Maggio.
Il problema è che, a parte i difetti di pronuncia della lettera F S e Z, alla Scuola materna, che frequenta da quando aveva 3 anni e 4 mesi, non parla con le insegnanti, bidelle e compagni, ma si esprime solo a gesti.
Partecipa attivamente e con ottimi risultati e gioca con i compagni. devo premettere che le insegnanti sono molto severe, forse l'hanno sgridato perchè non voleva parlare o hanno rimproverato qualche compagna troppo vivace durante il primo anno.
Appena mette piede fuori da quell'ambiente, rinizia a parlare e dialogare con noi e il fratello quindicenne, anzi, per dire la verità, a casa parla anche troppo, però solo con noi mentre con parenti e amici si vergogna e si esprime a gesti (questo dalla scorsa Estate, prima invece parlavaanche con loro).
Sempre questa Estate in spiaggia, parlava con qualche turista che non conosceva. In sostanza sembra che faccia una sua persoinale selezione, o non parli con le persone che in qualche modo lo hanno offeso o sgridato.
Il problema è che a Settembre dovrà frequentare la scuola welementare e quindi dovrà anche leggere. Cosa ci consigliate di fare?
A chi dobbiamo rivolgerci?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile Signora,
leggo che già in un consulto precedente Le era stato suggerito di rivolgersi ad un servizio di neuropsichiatria infantile.
Io Le rinnovo questo suggerimento.
Non conosco i servizi nella sua città ma in genere all'interno delle strutture pubbliche di neuropsichiatria infantile operano equipe costituite da più figure professionali (psicologi e psichiatri)e sono certa che potrebbero aiutarvi.

un caro saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile signora il problema va affrontato a livello sistemico. Ossia l'intera famiglia dovrà accompagnare il piccolo nelle cure specialistiche. inoltre gli interventi più efficaci sono quelli in cui si apportano cambiamenti nell'ambiente in cui il piccolo evidenzia i suoi sintomi. (scuola ecc.) Quindi la consulenza di un neuropsichiatra infantile o uno psicologo famigliare è indispensabile.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
E' un problema complesso.
Ho avuto come paziente una bambina di 10/11 anni una decina di annu fa e adesso sono in rapporto epistolare con una mamma che ha una b.na di 8 anni che ha questo tipo di patologia.


E' un problema non sempre semplice. Il coinvolgimento della famiglia è necessario, indispensabile, doveroso richiederlo, doveroso per i genitori sottoporsi a quello che il terapeuta richiede.

Occorre uno psicologo dell'età evolutiva o che si interessi all'età evolutiva, ma soprattutto, a mio modo di vedere le cose, un neuropsichiatra infantile.

In questo sito ce ne sono e di ottimi, ma deve spostarsi sull'area di psichiatria. Adesso vedo se riesco a far conoscere il caso ad un neuropsichiatra inf. che conosco e che forse non si accorge della sua richiesta.

Le faccio tanti auguri.