Una paranoia che blocca...

Salve,
ho un problema che mi affligge da circa 10 gg. Sto vivendo da quasi un anno una bellissima storia d'amore con una persona di cui sono innamoratissima, con la quali ho già fatto progetti per un futuro insieme.
Premetto: sono una persona insicura, sempre alla ricerca di conferme e tendente a farsi troppi problemi quando spesso non ce ne sono.
Fino a 10 gg fa quando si parlava di casa, di famiglia ecc... ero la persona + felice del mondo, l'avrei fatto in quel momento stesso.
Abbiamo già prenotato le ferie per quest'estate, ovviamente organizzato tutto io tanta era la voglia di rifare le ferie insieme.
Finchè la settimana scorsa, stando tranquilli sul letto davanti alla tv lui se ne esce con la frase "compriamo una casa?"...io GELO.
nonostante l'avesse detto come tante altre volte dove se ne parlava, io da quel momento ho cominciato a farmi troppe domande, cercando una giustificazione plausibile alla mia reazione.
Mi sono fatta un castello mentale talmente grande, ci ho pensato fin troppi giorni senza darmi pace arrivando a mettere in discussione i miei sentimenti per lui.
Non credo sia possibile, io so cosa voglio, voglio lui, ma al momento sono troppo imparanoiata per pensare lucidamente.
Dopo questi giorni di menate mentale ci siamo visti come tutti i week end, e io lo scrutavo, lo guardavo cercando una risposta, cercando quella scintilla che mi facesse capire che lo amavo veramente, ma nulla.
troppa paura, troppa paranoia, mi ha fatto vedere una realtà che non c'è, perchè io dentro di me so quali sono i miei sentimenti. mi sento frustrata, non riesco + a ritrovare quell'entusiasmo che sentivo anche solo quando lo vedevo sorridere...ho paura...non mi sento io...
ci metto anche che ero in fase pre-mestruale e forse una tempesta ormonale mi aveva un po deviato. Mi è partito il ciclo oggi, a fase alterne mi dico che sono una pazza, ma dall'altro non mi sento tranquilla.
ho quasi paura a vederlo, paura di sentire ancora quel vuoto e tutta quella paura.
premetto anche che vivo con i miei, ho 27 anni e sono molto apprensiva nei loro confronti; sono figlia unica, quando litigano sto male, sono la valvola di sfogo di mia madre quando si arrabbia per qualcosa dove c'entra mio padre, ho sempre paura quando vado via che stiano male e io non ci sono..
insomma che non sono pronta per una convivenza forse è vero, ma voglio non avere paura di vedere il mio ragazzo e non dovermi fare troppe domande..vivere così come ho sempre fatto.
non riesco a far smettere la mia testa di pensare, mi trovo sempre a capo, penso di aver trovato la risposta, ma questo "verme" mi massacra il cervello, non riesco a farlo tacere...come posso fare per vincere questa paura?
mi sentirei troppo male se dovessi sentire ancora quel vuoto...non voglio sentirlo..perchè so che non c'è..
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza,
Come lei ha gia' potuto constatare molto spesso più cerchiamo di "sopprimere" un pensiero e più otteniamo l'effetto contrario, ovvero sara' sempre più insistente e presente.
L'idea di impegnarsi nell'acquisto di una casa e quindi di fare progetti seri per il vostro futuro come coppia, può aver innescato in lei dei dubbi normali a cui lei ha forse dato più peso del dovuto e che per questo hanno assunto via via proporzioni maggiori. Provi a confrontarsi con il suo ragazzo, parli con lui dei suoi dubbi e parlate dei vostri progetti futuri e di ciò che rappresentano per ciascuno di voi. Magari le sue domande potrebbero trovare risposte molto più semplici di quelle che si sta dando lei in questo momento.
Se poi non dovesse notare un miglioramento potrebbe contattare uno psicoterapeuta eventualmente anche per una valutazione delle sue insicurezze e del suo bisogno di conferme.
Un cordiale saluto.

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
che lei provi timore nel fare un passo importante come quello di acquistare una casa con il suo uomo mi sembra comprensibile. Davanti a scelte impegnative come queste è normale che ci si senta un pò spaventati.
Arrivare, da questo, a temere di non provare più nulla per lui se fino a un momento prima i suoi sentimenti erano per lei così limpidi, ecco, questo credo che vada esplorato.
LA paura di cui parla è un'emozione che va esplorata, compresa e gestita. Certamento non va negata.

Lei dice di conoscere i suoi sentimenti per il suo uomo ma di essere troppo poco lucida in questo momento per poterli vedere e sentire chiaramente.

Dunque le chiedo che motivo c'è di pensare che l'amore sia finito se fino a un minuto prima di parlare della casa lei lo sentiva forte e chiaro dentro sè?

Ci racconta di vedersi come "una persona insicura, sempre alla ricerca di conferme e tendente a farsi troppi problemi quando spesso non ce ne sono".

HA mai pensato di approfondire il perchè di quelli che identifica come suoi modi di percepire e rapportarsi alla realtà con uno psicologo?

PEnso che, specialmente adesso, potrebbe esserle d'aiuto

un caro saluto


Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com