Affrontare il doc nella vita di tutti i giorni

Gentili dottori,
sono purtroppo affetto da DOC (almeno credo si tratti di questo) il quale è cresciuto e mutato nell'ultimo anno in maniera molto elevata. Ora mi perseguita nella vita di tutti i giorni, sono afflitto da mille ossessioni ma quasi tutte le mie ossessioni hanno un filo conduttore:ovvero la paura di fare inevvertitemente del male alle persone,senza accorgermene. All'inizio era la paura di trasmettere malattie, di causare incidenti senza accorgermene che mi porta a guardare sempre indietro, poi si è aggiunta quella di fare qualcosa di sbagliato persino camminando(muovendo sassi o vetri senza volere..) o stando in autobus( magari urtando una donna incinta con lo zaino). Ora ho deciso di rivolgermi ad uno psicologo, con il quale ho fatto solo la prima visita. Il fatto è che anche se ora cerco di evitare di guidare troppo quando sono solo, per poi non essere afflitto da dubbi, nella vita di tutti i giorni faccio fatica a capire cosa è normale o cosa non lo è. Mi preoccupo per ogni cosa e non riesco neanche più a camminare per strada sereno. Ad esempio: oggi mentre attendevo l'autobus davanti al pronto soccorso ho visto che sul marciapiede, vicinissimo alla strada dove passano tantissime macchine,ambulanze,biciclette ecc c'era un chiodo di grande dimensioni inutilizzato caduto in terra. Dopo qualche minuto di indecisione se raccoglierlo o meno l'ho raccolto e avvolto nella carta per buttarlo, solo che siccome soppraggiungeva il mio bus,non ho fatto in tempo a buttarlo e l'ho infilato nello zaino. Fin qua tutto ok, credo che il gesto possa essere considerato per lo meno educato e accettabile. Ora però ho il terrore che in autobus il chiodo possa aver "punto" qualcuno anche se era dentro lo zaino, ed abbia potuto trasmettere malattie agli altri o a me se qualcuno l'ha pestato o si era punto prima che io lo raccogliessi.E questi dubbi mi vengono anche se ho tenuto lo zaino vicino alle mie gambe tutto il tempo mentre ero seduto,però magari mentre salivo o scendevo ho toccatp qualcuno(è un dubbio ma non credo).
1.E' fondata secondo voi tale paura di aver potuto trasmettere malattie?
D'altra parte se non l'avessi raccolto avrei il dubbio contario,ovvero che avrebbe potuto causare un incidente o qualcuno poteva conficcarselo nel piede.

2.Come è giusto affrontare questo problema nella vita di tutti i giorni? E' meglio evitare le situazioni che possono scatenare paure come guidare o camminare o ciò svia solo il problema aggravandolo? Ovviamente ciò in attesa che le sedute mi aiutino a capere bene il mio problema e come devo curarmi(farmaci e/o terapia).
Ringraziandovi anticipatamente porgo
Cordiali Saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo NO, le sue paure non sono fondate, ma sono l'espressione del suo disturbo. Aspetti comunque di confrontarsi con il suo terapeuta, sarà quest'ultimo a darle le giuste indicazioni per affrontarlo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, non solo le paure immotivate, ma il fatto stesso di porre molte domande fa parte del disturbo. E la soluzione consiste non nel trovare le risposte, ma nell'evitare le domande. Perché altrimenti ogni risposta dà luogo a nuove domande, il ciclo si ripete e il problema peggiora sempre di più. Deve imparare, attraverso la terapia, a trattare le ossessioni da ossessioni e non come se fossero cose vere.

Proceda con la terapia, poi magari ci aggiorni più avanti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio dottori.Cercherò di stare tranquillo anche se qualche utente si diverte a prendermi in giro sulle mie preoccupazioni dicendo che oggi è stato punto sull'autobus e si è preso il tetano. Questo mi fa soffrire ancor di più.Evidentemente non sa cosa quanto si soffre con un DOC. Grazie a tutti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho visto che l'utente che scherzava sui miei problemi si è cancellato. Ora però mi ha fatto ripensare all'episodio di ieri. Se ho capito bene non è possibile vero aver trasmesso alcun tipo di malattia con il comportamento da me tenuto,ovvero con un chiodo avvolto in due fogli di carta e dentro lo zaino,men che meno il tetano? Anche nel remotissimo caso che avessi toccato qualcuno.
Cordiali Saluti