Mancanza di erezione piena ed eiaculazione precoce

buongiorno,
ho 35 anni e diversi problemi di natura sessuale. circa un anno fa ho ripreso ad avere rapporti con la mia compagna dopo più di 15 mesi dalla nascita di nostro figlio.(il nostro piccolo ha avuto seri problemi di salute che hanno accentuato la depressione post parto della mia compagna).in tutti i rapporti ho sofferto di eiaculazione precoce.dopo l'ennesimo episodio ho deciso di rivolgermi ad un andrologo,che dopo una serie di esami mi ha diagnosticato un enduratio penis importante con una leggera insufficienza venosa.
inutile dire lo sconforto che questa diagnosi mi ha provocato e i problemi di autostima che ne sono derivati. Comunque ho seguito la terapia che mi è stata prescritta e dopo un anno le placche fibrotiche hanno dimezzato la loro estensione e non ho ancora sviluppato calcificazioni.
dovrei essere contento ma credo che sui problemi fisici si siano innestati quelli psicologici. con la mia compagna la qualità dei rapporti è altalenante:ho difficoltà a trattenere l'eiaculazione fino a che lei non ha un orgasmo(per fortuna di tutti e due è precoce anche lei) dopodichè posso mantenere il controllo ad oltranza(quasi sempre).ho però avuto la brillante idea di "misurarmi" con altre partner e li il risultato è stato disastroso: mancanza di erezione piena ed eiaculazione precoce.
ho paura che questi fallimenti abbiano dato il colpo di grazia alla mia autostima già traballante... pensavo di rivolgermi ad uno psicologo anche perche già prima della malattia avevo avuto qualche sporadico problema(perdita di erezione,eiaculazione precoce)con partner occasionali.
per darvi un quadro più chiaro della situazione devo dirvi che nel periodo dell'adolescenza ho avuto degli episodi di esibizionismo(sessuale) che crescendo non si sono ripetuti (in alcuni di questi ho avuto perdita di erezione)ma che credo abbiano a che fare con i miei problemi attuali.
volevo sapere il vostro parere per poter affrontare al meglio questo problema che mi sta mandando in pezzi anche negli altri ambiti della mia vita-
grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
mi colpisce questa frase : ho avuto la brillante idea di "misurarmi" con altre partner

E 'cosi non è andata a buon fine tante delle sue avventure!
Adesso vuole scoprire le cause,i sintomi che lei ha a quanto pare sono psicologici,mi colpisce molto questa sua idea di mettersi alla prova continuamente vorrà dire che lei neccessità di continue conferme!

Spero che gli 'altri colleghi la possano aiutarLa al meglio con un consiglio più approfondito!


Cordialmente
[#2]
Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile utente, un pò la risposta l'ha già trovata da solo: chiedere aiuto ad un professionista che la guidi attraverso la comprensione di se stesso e di determinati suoi atteggiamenti e comportamenti. Sono certa che parlando profusamente del suo problema con chi di competenza e affrontando il disagio che ne deriva riuscirà a trovare la soluzione al problema. Una sola domanda: che ruolo ha la sua compagna in tutto questo? Come reagisce al suo problema? Essendo una coppia stabile è fondamentale tenerne conto.
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