Chi ha bisogno di un pscologo rifiuta di andarci?

salve questa è la prima e ultima volta spero che scrivo. ho un problema con mia moglie; è una donna molto amabile nella sfera privata e fin qui tutto bene, ma finisce là perkè poi grazie al suo carattere cattivo maligno e indisponente la nostra casa ormai è frequentata solo dai nostri gatti! se uno tra i nostri ormai lontani amici, o qualcuno della mia famiglia nn vede le cose come lei vuole, appena ne ha il tempo prende il cellulare e chiamndo la mamma infama sui piu variegati argomenti colui con cui ha interloquito poco prima. è una cosa sistematica giornaliera. non posso affrontare l'argomento altrimenti finisce a grosse litigate! a detta di molti le serve un pscologo ma se provo a dirglielo scatta come una molla in un turpiloquio violento. potrei lasciare tutto e fregarmene?! ma io voglio che lei capisca il suo attegiamento... spero che qualcuno sappia dirmi come comportarmi. grazie
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentile Utente,
purtroppo spesso è necessario far soffermare le persone sui propri comportamenti anche a costo di "grosse litigate". Certo... ciò non equivale a "puntare il dito", ma cercarcare di far capire all'altro il punto di vista altrui di fronte a determinati atteggiamenti.
Da ciò che dice sembra anche lei aver timore di sua moglie e delle sue reazioni; questo però porta una chiusura nella comunicazione di coppia.
cari saluti

Dr.ssa LARA PUGLISI

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
quanto lei riferisce merita l'attenzione di un terapeuta di coppia.

"Non posso affrontare l'argomento altrimenti finisce a grosse litigate", "le serve uno psicologo ma se provo a dirglielo scatta come una molla".

E proprio qui sta il punto. La ricorsività della situazione, la stessa "regola", anzi le stesse "regole" di relazione che si ripetono, senza la possibilità, a quanto pare di essere cambiate.

"Mia moglie è una donna amabile nella sfera privata...ma poi grazie al suo carattere cattivo e maligno." Mi sembra una frase un po' contraddittoria.

L'indicazione che le posso dare è di chiedere una consulenza in presenza ad un terapeuta di coppia.

Cerchi di trovare il modo di coinvolgere sua moglie, descrivendo il disagio che prova e la volontà di vivere il vostro rapporto in modo diverso, se è questo che vuole.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> potrei lasciare tutto e fregarmene?! ma io voglio che lei capisca il suo attegiamento...
>>>

Gentile utente, se volessimo vedere la cosa in maniera un po' paradossale - ma nemmeno tanto - forse sua moglie sarebbe disposta a rivedere immediatamente il suo atteggiamento il giorno che lei veramente se ne andasse, oppure che mostrasse sul serio che vuole andarsene. Ma ovviamente non glielo sto suggerendo, sto solo offrendole un punto di vista diverso.

D'altra parte, se sua moglie davvero ha questo brutto carattere, il fatto che lei continua a sopportarlo indica che sua moglie ha ancora qualcos'altro d'importante da darle. Altrimenti il problema non si porrebbe nemmeno.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
Se sua moglie le avesse detto "tu hai bisogno di andare dallo psicologo" lei come avrebbe reagito?, sarebbe come dire "il problema è solo tuo perché hai qualcosa che non va"
L'unica condizione per proporre a sua moglie una psicoterapia di coppia è darle una dimostrazione concreta del suo desiderio di mettersi in discussione, altrimenti lei interpreterà questa seconda richiesta come una variante della prima non potrà far altro che rifiutarla.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it