Non mi riconosco più...

salve,
sono una ragazza di 20 anni e ultimamente anzi da un anno a questa parte sono cambiata caratterialmente in peggio, diciamo che ci sono stati tantissimi cambiamenti sono andata a vivere con delle amiche per ragioni universitarie, ho litigato con un amica coinquilina che già non sopportavo, poi ho cambiato 2 università e nessuna delle due mi è piaciuta, e ora cambio di nuovo anche sono insicura non so quello che voglio dalla vita non riesco a capire cosa mi piace e cosa no.... inoltre durante quest' anno io sono tornata a casa mia perchè soffrivo troppo di nostalgia e ho paura di non essere protetta di trovarmi da sola, prima tutto ciò non capitava, ho 2 migliori amiche ma tutte e 2 hanno seguito l' amore una si è sposata e un' altra si è fidanzata e dunque non le vedo spesso come prima anche se so che mi sono vicine, ma io senza di loro e senza la mia famiglia mi sento vuota persa piccola indifesa ho paura... immaginate che spesso preferisco stare a casa che uscire perchè ho paura del giudizio altrui ho paura degli altri.... anche se ho tantissimi amici ma o paura di non essere protetta abbastanza, e dunque non riesco mai ad essere serena non rido più come facevo una volta che ero solare .... inoltre vedo e nota che ho problemi cn il cibo lo odio ma spesso e l' unico che mi appaga, ho problemi di obesità... e per questo spesso ogni complimento o cosa bella che magari le persone dicono credo che non sia veralo dicono solo per rendermi felice.... cmq ora termino perchè sarebbero ancora tante le cose da dire....e noto la mia confusione nel riportarle, ringrazio di cuore a chi mi risponderà.....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, il passaggio dalle scuole superiori all'università o al mondo del lavoro è un momento delicato, un cambiamento importante.
E' come se di fatto tu ti fossi trovata sguarnita di quella base sicura che casa tua rappresenta.
Crescere tuttavia significa anche questo, ovvero allontanarsi (anche non fisicamente) dal proprio territorio, sapendo di poter contare sempre su questa base sicura. Ma io percepisco, da ciò che scrivi, che c'è prima l'azione (scegliere l'università) e poi la riflessione (ho sbagliato e cambio idea...). Fermati e cerca di capire cosa vuoi davvero!

Accanto a questo e alle modalità relazionali, c'è anche un discorso complicato sull'autostima: il non credere ai complimenti, il non saper modulare con abilità le proprie emozioni e quindi rifugiarsi nel cibo.

Questi comportamenti meritano a mio avviso un'attenzione da parte di uno specialista di persona.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica