Rifiuto del cibo a scuola

Sono la mamma di una bimba di 8 anni che fino a pochi mesi fa andava a scuola molto volentieri e con ottimo profitto. Da circa tre mesi vomita quasi quotidianamente dopo solo aver mangiato la prima portata alla mensa scolastica e la mattina piange e dice di non sentirsi bene e di non voler andare a scuola. La bimba frequenta una scuola privata e i pasti sono preparati con ingredienti freschi e genuini;a casa mangia con piacere e il suo profitto scolastico è sempre ottimo. I suoi giudizi nei confronti delle maestre sono positivi e alle mie domande sul perchè di tale comportamento non riesce a rispondere. Ho avuto alcuni incontri con le insegnanti(che reputano la bambina molto brava sia nella condotta che nell'apprendimento), le quali mi hanno fatto notare che non vuole mangiare quasi niente e, preoccupate di ciò la incitano a mangiare con il risultato di cui ho parlato.La bambina ha un fratello di 23 anni (di cui sente la mancanza), che per motivi di studio vive in un'altra città. Pur essendoci analizzati (io e il papà) non riusciamo a capire un nostro ipotetico comportamento errato nei suoi confronti. Qualcuno può aiutarci?
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile signora,
è possibile che a scuola, magari proprio durante il momento del pasto, sia accaduto qualcosa (un episodio non necessariamente eclatante) che in qualche modo ha turbato la bambina.
La piccola dorme serena?
Ci sono altri atteggiamenti particolari che avete notato a casa? Se il problema dovesse persistere potreste condurla da uno psicologo dell'età evolutiva (o dallo psicologo scolastico se presente) che, attraverso giochi e disegni, potrebbe cercare di capire meglio cosa preoccupa la vostra piccina.

Cordialmente.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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dopo
Utente
Utente
la piccola dorme bene e tranquillamente; a casa ha il solito comportamento: gioia alternata a piccoli capricci, il tutto nella norma; gioca con le amichette nonchè compagne di classe, che spesso portiamo a casa di pomeriggio alla fine dell'orario scolastico e non ho notato niente di diverso. La ringrazio infinitamente per aver risposto così celermente alla mia domanda , terremo sicuramente conto del suo suggerimento e la saluto cordialmente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
la prima cosa da fare è una visita dal pediatra della bimba per escludere cause di tipo organico, poi sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta.
Da ciò che ha riferito sembrerebbe che sua figlia manifesti comportamenti e sintomi che le consentano in qualche modo di rimanere o ritornare a casa.

In questi casi sarebbe opportuno rivolgersi ad un terapeuta familiare (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) per un'attenta valutazione degli elementi relativi ai principali contesti nei quali la bambina è calata (famiglia-scuola).

Provi magare a leggere questo articolo:
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ilrifiutodellascuola/tabid/79/Default.aspx

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Perfetto Psicologo, Psicoterapeuta 35 1
Potrebbe trattarsi di una manifestazione di disagio della bambina. Occorre una valutazione diagnostica da parte dello psicologo.
Saluti.

Dr. Giuseppe Perfetto
(Psicologo-Psicoterapeuta, Milano)