Tosse, dispnea, aritmie

Salve, da un pò di tempo ho questo problema. Di sera, di solito dopo le 21,00 inizio ad avere una tosse secca e il respiro un pò corto. Man mano che si avvicina l'ora di andare a letto, i sintomi aumentano e, in più, si aggiunge anche il fatto che il cuore inizia ad avere due/tre battiti più lenti rispetto al solito. La sensazione è come se si fermasse e poi facesse fatica a ripartire. Questo fatto scatena in me un terrore pazzesco e per reazione dò dei colpi di tosse come per far ripartire il cuore. Quando vado a letto poi, se mi stendo sul lato sinistro sento come se il cuore facesse fatica a battere debbo cambiatre posizione e sia disteso a pancia in su che sul lato destro ho il fenomeno dei 2/3 battiti anomali descritti prima. Con il terrore che, addormentandomi, mi si fermi il cuore non riesco ad addormentarmi. Poi al mattino, al suonare della sveglia sono uno straccio e tutti i sintomi che avevo la sera prima non ci sono più. Qualche mese fa avevo fatto anche una vidsita cardiologica ma non mi è stato riscontrato niente di strano. Non so più cosa fare ne da chi farmi vedere. So solo che così non posso andare avanti. Qualcuno mi può dire cosa può essere e consigliare in merito? Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente, se il cardiologo non ha riscontrato nulla di patologico è probabile che sia un problema di ansia e/o ipocondria. La preoccupazione e la paura non fa altro che enfatizzare le sue sensazioni. Per interrompere questo meccanismo psicologico dovrebbe parlarne con uno psicoterapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Psicologo attivo dal 2009 al 2019
Psicologo
Buongiorno,
immagino non sia facile convivere con questo "terrore", come lei stesso lo definisce, che ogni sera si ripresenta.
Ritengo sia importante prima escludere ogni tipo di disturbo medico facendo intanto analisi accurate del sangue e chidendo consigli al suo medico di base, anche se si è già rivolto ad un cardiologo.
Tuttavia dal fatto che lei si rivolga esplicitamente alla rubrica "Psicologia", mi sembra di capire che lei attribuisca comunque importanza a quanto le accade a livello psicologico in questi momenti, come l'ansia e la paura. Perciò qualora lo desiderasse potrebbe anche rivolgersi ad un professionista per lavorare insieme su di questo.
Ci faccia sapere.
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta.
Penso che, dopo averne parlato con il mio medico curante per vedere eventuali controlli medici preventivi, prenderò in considerazione il suggerimento di consultare uno specialista in psicoterapia, a tal proposito Vi chiedo se ne conoscete uno (magari da raccomandarmi per non andare a caso) in provincia di Alessandria.

Grazie
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Signora,
i sintomi che lei ci ha elencato e la loro particolarità associata all'assenza di cause mediche farebbero pensare ad un problema legato all'ansia.

Le suggerisco di richiedere un consulto presso uno Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale con il quale iniziare un percorso strutturato; sia fiduciosa.

Per l'individuazione di un terapeuta potrebbe consultare il sito www.aiamc.it in cui esiste un elenco dei professionisti che afferiscono a questo orientamento.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Psicologo attivo dal 2009 al 2019
Psicologo
Qualora volesse rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta può chiedere consigli alla sua rete sociale, guardare su internet o sul sito dell'Ordine degli Psicologi della sua Regione.
Non esiste lo specialista perfetto, ma quello con cui lei possa instaurare una relazione di fiducia per iniziare un percorso di sostegno e crescita.
In bocca al lupo!