Colite spastica e nervosismo.

Buongiorno,

Ho un grosso problema di cui mi sono stufato, che vorrei risolvere al più presto. Da 8 anni ormai, soffro di colite spastica, quando sono nervoso, ansioso, agitato, necessito di un bagno. Il mio problema non è tanto il dolore allo stomaco, quando il bisogno di dover trovare un bagno per liberarmi. Premesso che tutte le volte che ciò accade, devo sorbirmi diversi episodi di diarrea, raramente più di una volta nella stessa giornata.
Pochi minuti fa sono stato chiamato per un esame che devo dare a giorni, e subito l'angoscia e il nervoso mi hanno bloccato, costringendomi ad andare in bagno, ovviamente ancora diarrea.
Sto già cercando di escogitare qualcosa per il giorno dell'esame, ma credo che evitare cibo e riempirmi di Imodium non sia la soluzione migliore, per cui mi affido a voi. So che è tutta questione di testa, ma non so più come fare, e rischio di compromettere anche l'esito dell'esame se il problema si presenta.

Grazie, lieta giornata.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, se lo stimolo ad andare in bagno arriva soprattutto in situazioni di ansia o nervosismo, è molto probabile che si tratti di un disturbo su base psicogena. Tuttavia, per poterlo affermare con più certezza, e per poterle eventualmente prescrivere un trattamento adeguato, dovrebbe chiedere un consulto di persona, presso uno psicologo/psicoterapeuta, come le è già stato suggerito nelle sue richieste precedenti.

Il suo problema può essere risolto, ma sono necessari consulti di persona. Se poi sono presenti anche altri tipi di sintomi, come quelli alimentari da lei già descritti, il rapporto faccia a faccia con lo specialista è a maggior ragione necessario.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
presumo che la diagnosi di colite spastica sia stata fatta da un medico che avrà già provveduto a farle eseguire opportuni accertamenti per escludere cause organiche. Se così non fosse, però, è opportuno provvedere in tal senso.

In ogni caso questo disturbo influenza negativamente la sua vita sociale e di studio, quindi necessita di interventi appropriati in grado di migliorare la sua qualità di vita.

Nutrizionista per la prescrizione di una dieta adeguata e psicologo/psicoterapeuta sono in questo caso le figure di riferimento.

I migliori auguri per il suo benessere

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it