Insicurezza sulla vita di coppia

Salve,mi chiamo mirko e vi scrivo riguardante ad un problema che oramai mi affligge e non mi permette di vivere in un modo sereno.Sono fidanzato con una ragazza da circa 4 anni, non so se sono mai stto innamorato in realtà poichè ho sempre tradito appena mi si presentava occasione (io prima di lei il tradimento non lo concepivo propio), la storia ha avuto alti e bassi ci siamo lasciati eripresi nell'arco di pochi giorni...alle volte ho preferito tronacare ma l'angoscia che mi assaliva nell ore dopo mi rportava da lei.Sono insicuro lo so.Adesso ho conosciuto una persona che all'inizio pensavo si trattasse della solita scappatella ma dopo circa un mese che ci frequentavamodi nascosto decisi di interrmpere quella relazione clandestina..lei ha sofferto. ora dopo circa 2 settimane la vedo in giro cn un altro e mi assale un sentmento di gelosia , rabbia , la volevo per me e adesso ci sno riuscito.Lei è nuovamente qua che mi aspetta , aspetta che io lasci la mia fidanzata pero ho paura, che lei non mi faccia stare tranquillo come fa quella di adesso ma nemmeno posso vivere una vita cosi cioè accontentandomi , vale la pena rischiare...ho 27 anni e non voglio avere un rimpiato io credo di tenere a questa nuova ragazza. Ripeto che ho paura perche qua lascio un rapporto almeno da parte sua stabile ma io non ci sto piu bene preferisco quando non c'è , ci sto bene solo quando facciamo qualcosa di diverso ma appunto perche accade di rado. poi sul lato sessuale ancora peggio io non mi ci trovo affatto. ho tanta confusione in testa pero non voglio vivere con storie clandestine perche so che se rimango con quella attuale lo farei nuovamente.Perche tutta questa paura di sbagliare e di pentirmi?nn so cosa mi stia succedendo..una volta lei mi ha chiesto una pausa e io mi sono quasi sentito sollevato...So di essere un immaturo almeno per quanto riguarda la mia vita sentimentale ma vorrei solo una luce che mi guidasse nella giusta direzione. non voglio fare del male a nessuno e già l ho fatto abbastanza anche a me stesso indirettamente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, la sua situazione potrebbe avere qualcosa a che vedere con il sospetto di depressione che le è stato avanzato dai colleghi nella sua precedente richiesta. È poi stato a farsi vedere, da uno specialista? Dovrebbe farlo, perché è evidente che la situazione la sta logorando.

Non è certo che lei sia un insicuro, come dice di essere, ma è probabile che il senso di colpa e l'incapacità di decidere cosa fare stiano minando il suo equilibrio.

Il motivo per cui non riesce a lasciare la sua fidanzata, e che le sta facendo avere contemporaneamente altre storie, forse, è perché l'una e le altre rispondono a bisogni diversi e le danno cose diverse: la fidanzata sicurezza e stabilità, e le altre l'eccitazione e la passione dell'avventura. È una situazione fin troppo comune, anche se non vuol dire che sia banale o facile da risolvere da soli.

Ritengo che dovrebbe vedere uno psicologo/psicoterapeuta, per affrontare sia la questione relazionale che quella dell'umore.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Perché tutta questa paura di sbagliare e di pentirmi"

Gent.le ragazzo,

quello che lei descrive è il "gioco delle parti" di pirandelliana memoria che
alla sua età è terreno di sperimentazione e scoperta di sé stesso e dell'altro.
La sua ambivalenza tra desiderio di tradire/bisogno di una "base sicura" genera confusione e disorientamento.
Non trascuri la possibilità di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta per ampliare la sua consapevolezza e trovare dentro dentro di lei quella "luce" che le consentirà di fare scelte aderenti al suo modo di essere e ai suoi bisogni affettivi.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Credo che lei abbia colto preciso nel segno,è propio quello che volevo dire. Ma io non posso continuare cosi ,in che modo posso permettermi di creare una famiglia con questi presupposti. Certo che forse un aiuto esterno di competenza mi servirebbe. La depressione ipotizzaa dai colleghi comunque risale a prima di quest'ultima conoscenza ed era stata data da una mia convinzione di avere una malattia fisica.Sinceramente per adesso non ci penso piu a questa cosa,perche la situazione con queste due donne sta riempiendo completamente la mia giornata.Io devo decidere velocemente e con cognizione quello che fare perche non posso far stare persone ad aspettare una mia scelta perche se fosse per e la farei fare ad una terza persona.