Perdita della libido

Buonasera a Voi dottori,
sono un ragazzo di 23 anni,e da circa un anno a questa parte ho difficoltà nella sfera sessuale,ho un calo della libido,che si manifesta nella totale assenza di desiderio sessuale,di ricerca di rapporti,e allo stesso tempo ho difficoltà nell'erezione,che non si verifica mai spontaneamente da dopo stimolazioni personali...premetto che non ho mai avuto questo genere di problema,avendo avuto diverse partner sessuali.
Ho inoltre notate che,una volta raggiunto l orgasmo,emetto una quantità di sperma molto inferiore a quanto non abbia sempre fatto.

Conduco una vita generalmente sana,pur essendo un fumatore,pratico attività sportive varie,in misura discreta,non faccio uso di droghe e mi concedo all alcool saltuariamente,in occasioni particolari.

Poichè questo mio problema si è manifestato al seguito(anche se non nell'immediato) di una delusione amorosa,sono attualmente in terapia presso uno psicoterapeuta,dato che provo un senso di depressione generale che potrebbe essere causa di questo male.

Tuttavia,per andare a fondo del problema,sono andato dal mio urologo,che conferma la tesi soprascritta,prescrivendomi tuttavia alcuni esami,di cui vi riporti i valori:

TESTERONE TOTALE..........8.69 ng/ml Valore Riferimento : 2.70 - 11.00
TESTOSTERONE LIBERO.......15 pg/ml Valore Riferimento : 8.00 - 42.00
PROLATTINA................6.4 ng/ml Valore Riferimento : 2.0 - 17.0
OMOCISTEINA...............10.63 mcol/l Valore riferimento : 5.00 - 15.00
SHBG......................31.6nmol/l Valore Riferimento : 14.5 - 48.4
ANDROGENI LIBERI..........95.4%

Ora,sto cercando la soluzione a questo mio disturbo,poichè è diventato per me ormai un peso troppo grande da sopportare,considerata ovviamente la mia età...chiedo se secondo il Vostro parere,le cause siano da ricercare nella sfera psicologica,poichè secondo il mio urologo/andrologo la mia forma di depressione mi ha portato ad inibirmi completamente,o ci siano dei sospetti su un ambito fisico,magari da ricercare effettuando altri esami.

Porto alla Vostra attenzione un operazione di varicocele,risolta nell anno 2007.

Attendo una Vostro gentile riscontro,e ringrazio fin da ora quanti vorranno aiutarmi.
[#1]
Dr. Domenico Bumbaca Psicologo, Psicoterapeuta 143
gentile utente

Ovviamente ne ha parlato con il suo terapeuta ... cosa è emerso?

Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)di una delusione amorosa, (..)(..)dato che provo un senso di depressione generale (..)

gentile ragazzo, sembra che la risposta ci sia già, deve solo entrare nell'idea che tutto nasce dal suo stato psicologico. Non perda tempo a cercare cause organiche inesistenti e , visto che è andato già da uno psicoterapeuta, sembra che abbia intrapreso la strada giusta. Ora occorre solo seguire le indicazioni del suo curante. Ansia e depressione non vanno assolutamente d'accordo con una buona sessualità. Risolva le prime e risolverà anche il resto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
dato che sono state escluse cause organiche in merito al suo disagio non è di aiuto porsi ulteriori interrogativi in merito, ma lo è invece percorrere la strada della psicoterapia, come già sta facendo.

Immagino che il suo psicoterapeuta le abbia già detto che il suo problema ha a che fare con il suo "senso di depressione generale".
Continui quindi sulla strada intrapresa con fiducia e perseveranza.

Cordialmente








Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,
penso che lei abbia le idee confuse sulla sua situazione, o meglio che abbia dei dubbi che non esprime chiaramente.
Dice infatti di essere in cura da uno psicoterapeuta, ma poi ci scrive:

"chiedo se secondo il Vostro parere le cause siano da ricercare nella sfera psicologica".

Mi domando se non ha fiducia nel percorso che ha intrapreso o nella persona del suo terapeuta, dal momento che sente il bisogno di chiederci delle conferme - che peraltro ha già avuto anche dal medico andrologo, che le ha confermato la natura psicologica del disturbo.
Mi domando anche se non stia cercando qualche causa organica nella speranza di risolvere il problema senza la psicoterapia, e se per questo non riesce a convincersi che il suo corpo è perfettamente sano.

E' importante che discuta con il suo terapeuta i dubbi che mi pare abbia, perchè in caso contrario potrebbe sabotare in qualche modo la terapia ed ostacolarne involontariamente la riuscita.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto,mi sento di ringraziare tutti Voi esperti che abbiate avuto la cortesia di rispondermi:
nel risponderVi,comincio con il dire che in effetti è anche parere dello psicoterapeuta che questo mio "blocco"abbia cause da ricercarsi non nell quadro fisico,quanto più in quello psicologico.

Dalle vostre gentili risporti ho dedotto,spero non a torto,che dalle mie analisi non ce niente che non vada,quindi mi dovrei concentrare sull'aspetto puramente mentale...potete confermarmi di aver ben interpretato le Vostre parole?

Perla gentile D.ssa Massaro,credo che lei abbia colpito nel segno,ho fiducia e stima del mio psicoterapeuta,anche se per me è la prima volta che mi trovo a che fare con questa scienza,nutro qualche dubbio sulla terapia,ma forse per un banale motivo personale di sfiducia,che naturalmente è assolutamente infondato e viene da un ignorante in materia.

Non vi nascondo che sto provando un certo senso di sollievo,poichè in effetti non avevo bene in chiaro su quale campo focalizzare i miei sforzi nel risolvere detto problema,sul piano prettamente fisico o su quello mentale.
Mi sembra ora di poter escludere quest'ultimo,ovviamente con il parere positivo dei Vostri colleghi.

Grazie ancora per le risposte,siete fantastici.
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
se lei ha fiducia e stima nel suo psicoterapeuta e ha dissipato i suoi dubbi sulla natura organica del suo disagio, come le ho già detto, è importante che segua il percorso intrapreso con motivazione e perseveranza.

Grazie anche a lei per il riscontro che ci ha dato.

Molti auguri per il suo benessere
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Come saprà non siamo medici, e non possiamo commentare gli esiti degli ultimi esami che ci ha riferito: non è tornato dall'andrologo o dal suo medico di base per sentire cosa ne pensano?
Nel risponderle mi sono basata sul fatto che lo specialista medico le ha detto che a livello fisico è tutto a posto, ma per sua maggiore tranquillità se vuole può chiedere un consulto in andrologia circa questi ultimi esiti (sempre che non li abbia già mostrati al suo medico).
Ho visto che la sua richiesta originariamente era indirizzata agli andrologi, ma è stata spostata in questa sezione perchè ritenuta più pertinente: se però chiedesse semplicemente lumi sugli esiti degli esami non credo che non le risponderebbero.

La invito comunque nuovamente a parlare chiaro con il suo psicoterapeuta se ha dubbi sulla terapia, che dipendono dalla novità della situazione: non conta che lei sia esperto o ignorante in materia, conta solo che abbia fiducia o meno in quello che sta facendo - e se non ce l'ha, anche solo in parte, è meglio che ne discutiate.

Saluti e auguri,
[#8]
dopo
Utente
Utente
Certamente Dottoressa,ho appuntamente proprio fra un paio di giorni dall Andrologo per mostrargli gli esiti,coglierò l'occasione anche per avere qualche chiarimento in materia...e seguirò il Suo consiglio anche per quanto riguarda la psicoterapia,fugherò quei dubbi e parlerò molto chiaro anche con il Vostro collega che mi segue...ho appuntamente da entrambi a breve.

Grazie ancora per la Vostra disponibilità!
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, si chiarisca con il collega e se vuole ci aggiorni su quello che le dirà l'andrologo.

Cordialmente,