Balbuzia

Buongiorno a tutti voi, vi ringrazio anticipatamente per il vs aiuto che vi chiedo per mio figlio, un bambino di 10 anni. Lui e' sempre stato molto sensibile, fin da piccolo si commuoveva per ogni cosa: una volta' all'eta' di 3 anni, pianse mentre vedeva un cartone animato che narrava la storia di Marcellino pane e vino. Allo stesso tempo pero' e' un bambino molto solare, che ama stare in compagnia, giocare con gli altri, ed e' molto chiacchierone. Lui e' figlio unico, poiche' siccome mio marito ha avuto ed ha ancora problemi di uso di cocaina, non ho ritenuto opportuno fare con lui un'altro figlio. Mio figlio non ne ha mai sofferto della mancanza di un fratellino, ed io gli ho detto che non gli ho potuto dare un fratellino a causa della cure che faccio per l'epilessia di cui soffro e di cui lui e' a conoscenza, anche se sono 7 anni che non ho piu' crisi e non ne ho mai avute in sua presenza. Cio' che pero' lui ha subito fino all'eta' di 4 anni circa sono state le liti continue fra me e mio marito per il problema esposto sopra, e anche qualche separazione che io ho tentato dallo stesso. Mio marito, pero', non mi ha mai lasciata libera di andarmene, prometteva di cambiare e non l'ha mai fatto, forse x brevi periodi ma mai completamente. Tra l'altro e' una persona molto iperattiva, che anche quando parla tende sempre ad alzare la voce. Le nostre separazioni pero' non erano accettate da mio figlio che mi diceva di volere una famiglia fatta da mamma e papa' nella loro casa, allora da quel momento io ho deciso di vivere x lui, e ancora oggi sono insieme a mio marito che spesso la notte non torna xche' dopo che ha tirato si intrattiene nei Bar a bere e a giocare ai videopoker. Ho sempre detto a mio figlio che quando il papa' non tornava a casa era xche' stava facendo dello straordinario a lavoro x permettere a noi di vivere meglio. Nel frattempo pero' mio marito si e' ammalato di diabete e fa l'insulina, e quando non torna a casa, mio figlio dice di aver paura che il papa' muoia. Io cerco di rassicurarlo anche se lui mi ha detto di aver capito che suo padre non sempre lavora, ma va anche a giocare le carte. Cmq e' da circa un'anno che mio figlio ha cominciato a balbettare, a volte in maniera molto insistente, a volte di meno, e quando espone gli orali a scuola si accentua il problema, anche se lui e' sempre preparato poiche' adora studiare le materie orali. Di carattere non e' cambiato, e' sempre solare e cerca la compagnia degli altri, anche la mia, volendo che io la guardi mentre gioca alla Play Station, se non c'e' nessuno dei suoi amichetti. Il consiglio che vi chiedo e': devo consultare qualche psicologo? Faccio presente che lui e' stato sempre molto spedito nel parlare, ad un anno gia' parlava bene, scandendo bene le parole, e usando una terminologia ricca ed accurata. L'uso della Play Station, o il fatto che io gli voglio per forza insegnare l'importanza del dovere e della precisione possono essere fattori scatenanti? Vi prego aiutatemi!
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Dr.ssa Chiara Facchetti Psicologo, Psicoterapeuta 60 1
Gentile Signora
certamente la situazione da Lei descritta è molto complessa, ed è molto probabile che il bambino, pur manifestando con Lei e con i compagni un atteggiamento apparentemente tranquillo, ne abbia risentito e abbia colto i segnali dello stesso disagio che Lei stessa manifesta verso la situazione con il Suo compagno e relativa al clima familiare, in generale.
Dalle Sue parole si capisce come abbia cercato di fare di tutto per tenere insieme la Vostra famiglia, tanto provata da una situazione certamente dolorosa e che non permette di sentirsi pienamente tranquilli, anche nelle piccole cose quotidiane. Tuttavia i bambini spesso "assorbono" le preoccupazioni dei genitori, le percepiscono (anche se apparentemente sembrano credere ai genitori che cercano di fare finta che "vada tutto bene"), per poi esprimere tale ansia in modo indiretto, attraverso il rendimento scolastico, giochi violenti o sintomi fisici (come potrebbe essere nel caso di Suo figlio).

Pertanto, mi sento di consigliarLe di contattare uno psicologo, che possa prendere in cura il piccolo: può sceglierne uno esperto in psicoterapia dell'infanzia, oppure anche uno esperto in terapia familiare, che possa iniziare un percorso con Vostro figlio ma anche con Voi genitori, per aiutare tutti voi a stare meglio.

Cordiali saluti

Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
il clima familiare in cui sta crescendo suo figlio non è certo l'ideale per il suo benessere.
E' normale che i bimbi desiderino avere mamma e papà uniti, ma è anche vero che se questo comporta delle dinamiche di relazione improrie e dannose è necessario intervenire.
Lei dice :"Mio marito non mi ha mai lasciata libera di andarmene" . Nessuno la può tenere imprigionata se non proprio quelle dinamiche disfunzionali che si sono venute a creare nel suo nucleo familiare.
Qui è necessario intervenire per la salute di suo figlio in primo luogo, per lei, per suo marito, per il vostro nucleo familiare.
Il disagio di suo figlio ma anche quello di voi genitori meritano l'attenzione di uno specialista.
Le figure professionali indicate sono neuropsichiatra infantile e terapeuta familiare.

Molti auguri per la sua vita


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, chi non si è commosso, da bambino, davanti alla storia di Marcellino pane e vino. Il problema non è quello, il problema è che suo figlio, probabilmente, è stato influenzato da un clima familiare non favorevole.

Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se a indirizzo sistemico/relazionale o strategico, perché per valutare e trattare i bambini è necessario vederli insieme ai genitori (o al genitore).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Egregia Signora


Ho molte volte trattato l'argomento Balbuzie nei consulti cosa per cui non vorrò ripetermi un altra volta.

Certamente la balbuzie va affrontatta contemporaneamente alla figura di uno psicologo psicoterapeuta ma non basta!
L'età cronologica di vs Figlio mi fa pensare molto e Vi chiedo di valutare i corsi offerti da alcuni centri in italia che sono pochi e molto efficaci;tutti conoscono Villabenia unico centro all'epoca in italia ma ora esistono altri centri per la cura è la riabilitazione della balbuzie,una di questa che ho consociuto è punto parola di Roma,dove si lavora contemporaneamente sia con logopedisti psicologi e terapie foniche,i percorsi durante l'anno sono tre ed ognuno ha una suo inzio ed una fine.durano 15 gg full-immersion e sono tutti residenziali cosa per cui si chiede ai genitori di accompagnare i figli in questo percorso...

Prenda in considerazione questo bellissimo strumento visto che vs figlio è in età tenera è i risultati possono essere diversi e positivi rispetto ad un balbuziente adulto.

Qui i link:
http://www.balbuzie.biz/
http://www.villabenia.it/

affetuosamente
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dopo
Utente
Utente
Gentillissimi Dottori che avete risposto al mio consulto volevo ringraziarvi vivamente per le vostre risposte esaustive, professionali e soprattuto ricche di calore umano che hanno contribuito ad alleviare il dolore che ho e che si acuisce ogni volta che mio figlio balbetta. Che DIO vi benedica per l'aiuto gratuito che offrite a chi soffre. Il Signore dice che chiunque riconosca lui su questa terra aiutando uno dei suoi figli in difficolta', sara' da lui riconosciuto nel Regno dei Cieli.

Con affetto e stima.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Grazie Signora, ma mi raccomando segua i consigli dati!!
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dopo
Utente
Utente
Lo farò senz'altro! Grazie ancora di cuore.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie anche a lei signora per le parole che ci ha dedicato.
La sua motivazione nel seguire i suggerimenti è un buon presupposto affinché la sua strada si possa appianare.

I miei migliori auguri di serenità

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa per gli auguri che mi ha inviato, mi hanno fatto bene al cuore.

Con affetto e riconoscenza.....
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