Ansia attacchi di panico colon irritabile

Gentili Dottori,
da alcuni mesi, circa 10, soffro di disturbi d'ansia generalizzata, attacchi di panico, e, secondo il medico di base, di colon irritabile. Tutto è cominciato cambiando completamente vita, con un'alterazione della consistenza delle feci e a volte stimolo impellente di andare in bagno. All'inizio questi sintomi erano associati, oltre ad una forte ansia, a difficoltà digestive, specie subito dopo i pasti e anche di notte, dopodichè le problematiche digestive sono diminuite molto. Nei primi mesi avvertivo anche spesso nausea e una miriade di altri sintomi. Da qui ho iniziato credere di avere qualche seria malattia, con sintomi che variavano di giorno in giorno, anche sporadiche vertigini, specie in luoghi affollati, disturbi della memoria e qualche fastidio addominale. Al che ho cominciato ad avere molto timore di poter aver sviluppato un cancro al colon. Un'altra situazione che mi ha accompagnato spesso in questi mesi è il dolore cervicale che va e viene, improvvise vampate di calore al viso, e tanti altri sintomi diversi ogni giorno, con fasi di umore 'normale' e altre molto meno (per la maggior parte del giorno), con una sensazione di costante paura. Poi ultimamente ho difficoltà anche di notte a dormire in modo soddisfacente e proprio la scorsa notte, in una fase di sonno non molto profonda e dopo due giorni (non so perchè) con particolare ansia e tensione nervosa costante assolutamente ingiustificate, ho cominciato ad avvertire dolori al basso ventre associati a forte meteorismo e che si sono attenuati dopo l'evacuazione. Potete immaginare che mi sono spaventato molto, associando questa insolita 'colica' alla malattia di cui sopra,siccome mi era stato detto che i sintomi del colon irritabile non colpivano di notte.
Vorrei chiedervi se, come mi è stato suggerito dal medico di base, questi sintomi possono essere alla base di un disturbo psicologico e se anche i dolori addominali possono essere un effetto del disagio, anche eventualmente di notte..e dei consigli su quale approccio eventualmente adottare per sconfiggere questa situazione che mi sta rovinando la vita.

vi ringrazio molto in anticipo per l'aiuto
Cordiali saluti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

LA psicosomatica ci insegna che alla base del colon irritabile un disturbo direi anche psico-somatico alla base c'è eccessiva preoccupazione -ipertcontrollo degli impulsi(non mi sconcerta il fatto che di giorno potrebbe avere l'ano stretto) (si ha capito perfettamente L'ano)
L'anno stretto deriva da una iperattività del simpatico(il sistema che provoca la funzione attaco - fuga da cui emerge l'angoscia l'ansia ecc)
Ferenczi,F.PERLS autori della vecchia scuola psicoanalista coniano questo nuovo termine delegando la fiducia dell'individuo nel mondo in base al suo (Ano)
Lei ci faccia caso durante il giorno io penso che l'ano può essere il suo indicatore personale di quanto sia in tensione durante il giorno,cosi come i visceri stretti!


Ora io vi consiglio da subito di consultare uno psicologo psicoterapeuta nella sua zona,in modo che si possa lavorare in modo oilistico sulla sua persona il medico di base con alcuni farmaci e lo psicoterapeuta con l'elaborazione dei suoi pensieri e doverizzazione che poi provoccano in lei ipercontrollo delle sue emozioni!

In più legga questo articolo del collegha
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/562-colon-irritabile.html

Saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta e in effetti mi ha fatto pensare che durante il giorno, specialmente nei giorni di maggiore ansia, tensione e paura, provo fastidio all'ano a seguito dell'evacuazione, anche se morbida. Potrebbe essere un dintomo di quello che lei ha indicato.
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