Derealizzazione e depersonalizzazione

Salve, avrei alcune domande:
in che modo la derealizzazione e depersonalizzazione possono influenzare negativamente sul modo di pensare e di essere? Per esempio, mi chiedo perchè vivere e essere felice? Si inizia a crearsi problemi? Cerco continuamente una ragione e un senso per tutto e mi sembra tutto falso e invissuto.
La derealizzazione può portare a questo o sono io?

Un'ultima cosa, spesso riesco a convincermi di non riuscire a piangere o a provare un'emozione e di fatto alla fine non ci riesco, può essere dovuto alla derealizzazione?

Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, lei non sta parlando né di depersonalizzazione né di derealizzazione (forse ha fatto indigestione di false informazioni in rete) ma di ossessioni.

Quindi la domanda diventa: in che modo le ossessioni possono influenzare negativamente il modo di pensare e di essere? Risposta: influenzano negativamente come qualsiasi tendenza a farsi più domande del necessario, nell'illusione che se mi faccio tante domande sulle questioni importanti della vita, troverò tante risposte.

In campo scientifico è così (tante domande = tante probabilità di trovare risposte), ma nel chiuso della propria psiche, senza confrontarsi con l'esterno, tante domande equivalgono ad ansia, preoccupazioni e problemi di questo genere.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto, l'ho definita derealizzazione, perchè contemporaneamente ad una depressione ansiosa ho cominciato a vedere visivamente in modo diverso e ancora adesso, inoltre sento gli odori meno forti e non riesco ad essere me stesso. Ho passato 5-6 anni pensando fosse suggestione, fino a qualche mese fa, in un periodo in cui sono stato bene moralmente mi è sparita del tutto, vedevo e mi sentivo normale. Ancora prima di sapere che si trattasse derealizzazione, mi ripetevo di tornare alla realtà.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È stato seguito da qualche specialista durante quel periodo? E adesso?

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
No, non ho mai consultato uno psicologo, questo per i problemi che ho avuto, sono diventato completamente insicuro, non riesco più a socializzare e esprimermi come prima, non sono più spontaneo quando devo dire qualcosa.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È proprio per questo che dovrebbe farlo.

Come le dicevo, più ci si avvita su se stessi e più si evita di confrontarsi con il mondo esterno, più s'incorre in questo tipo di problemi. Si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta, non necessariamente per un percorso lungo e tortuoso, a volte può bastare poco tempo per sbloccare problemi apparentemente insolubili.

Legga questi articoli per aiutarsi nella scelta e per sapere cosa aspettarsi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio ancora, se non miglioro allora mi rivolgerò ad uno specilista.
Quello che mi interessa sapere è una risposta alla domanda iniziale: la derealizzazione può portare a questo genere di problemi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Innanzitutto bisogna sapere se si tratta davvero di derealizzazione. Non basta aver letto una descrizione dei sintomi su internet e riconoscervisi, per concludere di averli. Anche per avere una diagnosi esatta ci vuole lo specialista.

Ad ogni modo, nelle persone ansiose la derealizzazione molte volte è prodotta dall'ossessività e dal rimuginare, non il contrario. In parole povere si rimugina fino a intontirsi da soli.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Ok mi ha convinto, richiederò una consulenza per avere una diagnosi più accertata. La ringrazio per il suo tempo.

saluti