Dire a mia mamma che ho rapporti col mio ragazzo

Buona sera dottori, ho un quesito che mi attanaglia solo all'idea. Sono fidanzata col mio ragazzo da 3 anni, quasi 4. I miei genitori lo conoscono e tutto e io con lui ho rapporti sessuali, tutto fatto con la massima attenzione perchè prendo la pillola ma uso comunque il preservativo.

Io non riesco a dire ai miei, o comunque a mia mamma, che io ho rapporti..mi blocco mi viene ansia e ultimamente sta diventando insostenibile perchè il solo pensiero mi fa impazzire. Penso soprattutto alle ripercussioni, tipo che potrebbero impedirmi del tutto di vedere il mio fidanzato e tantissime altre cose.
La cosa si fa più forte ogni volta che si parla di visita ginecologica e pap test, ed in questo periodo infatti la discussione è frequente.
Ho sempre fatto il modo di andar da sola con molto stratagemmi e detto al dottore di non parlarne, ma stavolta mi sento in trappola. Sto veramente male e quando penso di parlarne il panico mi assale.
Un qualsiasi consiglio è ben accetto perchè davvero soffro per questo. Non mi è mai piaciuto mentire ma penso troppo alle ripercussioni e mi blocco.
Grazie per la pazienza!
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazza, potrebbe spiegarmi quale è il motivo che dovrebbe spingerla a dire ai suoi genitori che le fa l'amore con il suo ragazzo?

Nell'attesa cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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Utente
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Andare dal ginecologo sta, anzi, è diventata un'impresa. Lei se viene con me non aspetta fuori ma entra con me e la prima visita è stata un calvario. Ho programmato tutto col dottore per evitare ogni problema, ma ogni volta è un dramma. Sospetta se provo a dirle di non entrare e quindi rende tutto più complicato.
Sta diventando frustrante anche perchè adesso lei deve andarci per il pap test e lo dovrei fare pure io ma ho il timore che il ginecologo , dimenticandosi che i miei nn sanno nulla, dicesse che pure io dovrei ripeterlo.
Sono davvero angosciata
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentilissima ragazza lei è stata molto efficace nell'avere programmato tutto con il dottore. Adesso lei deve continuare a mettere in campo la sua capacità solutiva, per informare il ginecologo che non intende fare sapere ai suoi che lei non è più vergine. Mi permetta anche di dirle che anche se lei non dicesse niente al ginecologo, difficilmente il dottore si permetterebbe di dare questa informazione a sua madre. Il loro è un lavoro molto sensibile e sanno bene quali sono i comportamenti da assumere e le informazioni da dare. Pertanto se lei vuole sentirsi più tranquilla informi il dottore per prima.

A detto un persona famosa, non esiste una vita senza problemi, il nostro compito e risolverli.

Con la speranza di esserle stato utile, rimango a disposizione e cordialmente la saluto
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Quindi lei non pensa che io faccia male a nascondere questo? Cioè non è una "brutta azione" quella che sto compiendo? A me piace essere sincera però ho davvero paura a confessare ciò. Non faccio nulla di male a mio parere perchè per essere responsabile ho deciso di aspettare di prendere la pillola ed usare comunque il preservativo. Sto attenta insomma, ma ho comunque questa oppressione perchè sono proprio convinta che loro pensino che io sia vergine! Non pensano minimamente che io possa fare qualcosa..anche se sto con il mio ragazzo da anni..
Grazie per la sua disponibilità e gentilezza
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazza io credo che ognuno di noi debba rispondere a quello che uno si sente dentro. Lei stessa dice che non sta facendo niente di male, quello e' il suo ragazzo, lei ha preso tutte le precauzioni anche superiori a quelle prescritte, cosa un genitore potrebbe desiderare di più? Che gli dicesse anche non e' vergine? oppure dovrebbe anche informarli per atto di sincerità, dove e quando fa l'amore con il suo ragazzo? Nella vita esistono dei confini, il nostro stesso corpo e' un confine tra noi e gli altri. Questo dimostra che alcuni vissuti ed esperienze sono proprie e non farle sapere e' solo un atto di rispetto verso la nostra intimità', che e' proprio quello che ci serve per essere noi stessi. Se lei o chiunque dovesse seguire la regola del non devo mai nascondere niente di me ed ad ogni costo, si perderebbe immediatamente la propria essenza ed i confini di quello che ci rende unici. Con la speranza di avere suggerito delle riflessioni utili, Un grande in bocca al lupo per la sua vita, e sono certo che questi piccoli momenti di crisi sono in realta' delle grandi opportunità di crescita personali. Cordiali saluti
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Grazie mille dottore, cercherò di tranquillizzarmi.
Cordiali saluti
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Mi scusi L'insistenza dottore. Ma se per cause di forza maggiore l'argomento venisse fuori e da li cominciassero le incomprensioni e soprattutto i divieti, cosa potrei fare?
Sono cose apparentemente estremiste ma conoscendo i miei genitori non lo escluderei.
Mi scusi ancora se insisto.
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Lei da una parte dice di tranquillizzarsi, dall'altra parte riporta la discussione al punto di partenza. Se rivede la nostra discussione potrà riflettere che se lei
mette in atto quello che ci diamo detto e' molto improbabile che questo succeda. Se dovesse succedere mi ricontatti. Cordiali saluti
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Grazie mille dottore. Cercherò di mantenermi tranquilla e di seguire la mia linea.
Grazie ancora. Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, se a 21 anni non riesce nemmeno a far sì che sua madre aspetti fuori quando va dal ginecologo (o meglio ancora: ad andarci da sola) si comprende perché si sta facendo un problema così grosso nel dirle o non dirle cosa fa o non fa con il suo ragazzo.

Quello che sta presentando mi sembra un problema più generale di codipendenza fra lei e sua madre. E finché continuerà a sussistere, ci saranno altre occasioni per stare in ansia. Da una parte e dall'altra.

Cordiali saluti
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Utente
Buongiorno dottor Santonocito, beh mi piace aver la sua compagnia però non credevo che arrivassi a questo.
Lei è sempre venuta con me, non solo in queste specifiche visite, ma anche in altre dove non si presentava problema, e non avrei mai pensato che a lungo andare si sarebbe arrivati a questo...insomma al punto che lei si senta in dovere di vigilare in tutto e ad indispettirsi se le dico che voglio fare da sola.
Mi chiede proprio perchè dovrebbe non entrare, il motivo! Ma credo che ad un certo punto un minimo di privacy dovrebbe esserci.
Questa situazione la vivo male, per questo chiedevo come dire a lei che ho rapporti e quindi essere libera di non giustificarmi sempre.
Ma sapendo come la pensano, la cosa non si rivela facile
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Questa situazione la vivo male, per questo chiedevo come dire a lei che ho rapporti e quindi essere libera di non giustificarmi sempre.
>>>

Ma il render conto di qualcosa non rende più liberi: anzi, mentre rende conto sta confermando che dipende dall'approvazione dell'altro.

Cordiali saluti
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E quindi, come mi ha già consigliato il dottor Leonardo Fricano, senza farmi troppi problemi, dovrei andare avanti tranquillamente con la mia privacy senza pormi troppi drammi (inutili a questo punto).
Grazie mille, cercherò di non condizionarmi troppo e di stare tranquilla.