Calo della libido post pillola o altro?

NOn capisco. Da un pò di tempo a questa parte ho avuto un calo della libido molto imponente.
L'assunzione della pillola da pochi mesi è coincisa anche con piccoli problemi tra noi. Non problemi direttamente sessuali, ma problemi più che altro riguardanti la nostra intimità e la nostra complicità. Discussioni inutili sul futile.

Può essere che queste discussioni abbiano influito sulla mia libido e sulla mia voglia di condividere con lui questi momenti? Un percorso di coppia, inteso come discussioni positive, chiarimenti, racconti di dubbi e perplessità può aiutare a sbloccare una situazione che fino a poco tempo fa era perfetta?

Fisicamente non ho nessun tipo di problema, ma questo calo della libido si è anche accompagna a una minor lubrificazione: è tutto molto più lento e meno immediato.

Grazie.
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
il calo di desiderio sessuale e la diminuzione della lubrificazione vaginale sono due aspetti della funzione sessaule che a suo dire prima erano soddisfacenti ed ora non lo sono più. Per un corretto inquadramento (tenendo presente che i fattori scatenanti possono essere molteplici e di molteplici genesi, vale a dire a possibile matrice psicologica, relazionale, biologica, farmacologica o mista) è necessario un approfondimento specifico: Le consiglio una consulenza psicosessuologica presso un Medico esperto in materia.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
gentile Utente,
effettivamente in questi casi le cause potrebbero essere diverse. Per questo motivo inizialmente escluderei tutti i possibili fattori medici del problema effettuando una visita di ginecologica di controllo, esponendo il problema. Capisco che potrebbe essere molto imbarazzante per lei parlarne col ginecologo ma è necessario poter fare chiarezza.

In secondo luogo forse una consulenza psicologica sarebbe davvero indicata, poichè comunque la sfera sessuale e relazionale oggi è per lei fonte di disagio. Coinvolgere il partner in questo percorso sarebbe indicato, ma comunque da concordarsi con l'eventuale terapeuta

Le faccio tanti auguri

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
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Utente
Utente
Una curiosità allora, che magari può sembrare stupida: questi consulti di psicosessuologia sono passati dalla mutua oppure sono tutti in ambulatori privati? Grazie.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
esistono ambulatori pubblici in cui il problema da lei esposto è ampiamente e professionalemnte affrontato.
Si faccia aiutare nella ricerca dal suo medico di base.
Cordialmente
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente,
concordo con i colleghi nel ritenere che in prima battuta sia necessario effettuare degli accertamenti medici e solo dopo aver escluso la presenza di altre cause rivolgersi ad un sessuologo.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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