Perdita desiderio sessuale

ciao,mi chiamo a.ho 28 anni sono fidanzato da 5 e da quasi 3 anni conviviamo ed insieme alla mia compagna che ha 23 anni abbiamo una splendida bambina di quasi 3 anni..il mio problema e che lei a subito un vertiginoso calo sessuale,prima di convivere facevamo sesso 4/5 volte la settimana,dopo il parto 2/3 volte la settimana e da piu di un anno si fa sesso una sola volta al mese..anche se la sfioro non ne ha voglia oppure e stanca o piu delle volte come tocca il letto si addormenta...noi stiamo bene insieme,andiamo daccordo su tutto,a settembre ci sposiamo,ed e stata lei a chiedermelo e ne sono felicissimo...solo che non riesco piu ad andare avanti cosi,xke mi viene crisi di autostima o che lei non provi niente per me...prima anke mi chiamava amore o non piu non so che le succede,ho provato a parlargli ma si chiude in se e mi dice che va tutto bene per lei..anche quando la bacio nei rari momenti di sesso e abbastanza distaccata..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, un certo calo dell'attività sessuale nelle coppie consolidate oppure dopo il parto è da considerarsi "normale". Lo metto tra virgolette perché non esiste un canone di normalità unico che vada bene per tutti, in questo campo. Se parlandone fra voi due (dovreste prima farlo) non riuscite a uscirne, potete chiedere una consulenza di coppia a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se a indirizzo familiare-relazionale o strategico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto,ma lei crede che non ci sono problemi,io glie l ho fatto notare piu volte ma non cambia niente...ma in questa situazione sto davvero male mentalmente anche io...non so piu come comportarmi...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo comprendo. Proprio per questo dovreste iniziare a pensare all'iuto specialistico. Ne avete già parlato?

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
no,perche proprio oggi glie lho ridetto e lei mi a detto che va tutto bene...non a niente contro di me e non le è calato l amore ke prova...qui e il difficile da farle capire che serve aiuto...come posso dirglielo?mi prendera per un assetato di sesso...???
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Glielo dica con semplicità: abbiamo un problema.

Se poi la sua compagna riterrà che il problema non esista, lei però ce l'ha. Quindi può iniziare lei per primo a consultare uno psicologo. Potrà intanto approfondire "il suo lato" e più avanti potreste trovare insieme al terapeuta il modo di coinvolgere anche la sua compagna.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
la ringrazio molto spero di uscirne fuori da questa situazione...cordiali saluti..e ancora grazie...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
un possibile calo del desiderio sessuale, nel dopo parto, oltre che fisiologico, a causa di modifiche ormonali, è funzionale all'accudimento della prole, la madre diventa l'interlocutore affettivo e deputato alle "fatiche" dell'allattamento, dei cambi e della super visione tappe dello sviluppo neuro-psico-motorio.
Il padre, figura fondamentale, solitamente ha un ruolo sociale e, subentra in un secondo momento.
L'erotismo della donna, viene rivolto al bambino e, viene nutrito dalle carezze, vocalizzi, sorrisi e tutta la nuova sfera sensoriale che viene a nascere.
Provi ad aiutare sua moglie, ove possibile, al fine di darle la possibilità di recuperare uno spazio per sè, per poi poter desiderare di ricreare uno spazio di coppia, inclusa la sfera sessuale.
L'erotismo, così come il desiderio sessuale, va manutenzionato e nutrito da entrambi.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Emanuela Carosso Psicologo, Psicoterapeuta 50
La situazione che lei descrive meriterebbe approfondimenti. Mi pare legittimo che lei si interroghi circa l'opportunità di contrarre un matrimonio partendo dai presupposti illustrati. L'indisponibilità della sua compagna a parlare del problema non è un buon segno.
Da un punto di vista pratico, ritengo che la sua convivente dovrebbe quanto meno affidarsi ad un ginecologo, in grado di prescrivere gli accertamenti diagnostici sulla base dei quali operare una diagnosi differenziale che escluda cause organiche al drastico calo del desiderio in atto.
Solo una volta appurata la natura funzionale del disturbo lamentato, si potrà considerare un approccio psicologico; approccio psicologico che potrebbe essere di coppia, qualora la signora fosse d'accordo, oppure individuale, per lei, sig. A., allo scopo di andare a fondo nelle sue ragioni di continuare una convivenza che, a quanto lei stesso ci narra, è ormai sostanzialmente naufragata, nei fatti, a dispetto della nascita del vostro bambino.

Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com

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dopo
Utente
Utente
io non credo che la mia convivenza sia naufragata...io ho solo questo problema...lei mi considera in casa mica non mi parla piu o mi tratta male,il problema e solo quello che non ha mai voglia di fare l amore..
per la DR:RANDONE:io a casa la aiuto molto faccio diverse cose la aiuto nelle faccende domestiche con la bimba ecc...non sono un uomo che quando arriva a casa si mette nel divano e aspetta di essere servito le faccio tutto...sono anche il cuoco di casa...piu di cosi...lei pensa di aspettare a vedere come reagisce??dovro tentare ancora di avere rapporti sessuali o meglio lasciarla tranquilla?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> dovro tentare ancora di avere rapporti sessuali o meglio lasciarla tranquilla?
>>>

Insistere potrebbe essere controproducente. Va trovato il modo di "risvegliare" il desiderio di sua moglie, ma in modo da non creare contrapposizioni. Il terapeuta potrà esservi d'aiuto.

Cordiali saluti