Rapporto con l'altro sesso

salve sono una donna di 45 anni indipendente, sono separata da circa tre anni, ho diversi amici soprattutto uomini, ma non riesco ad instaurare con un uomo le basi per costruire un rapporto che vada oltre l'amicizia.
tutti mi dicono che sono molto diffidente ed in effetti mi rendo conto di esserlo, ho molta paura di essere presa in giro e di essere "usata e così metto subito in chiaro che non cerco avventure ma una storia seria e questo sembra non essere più una prospettiva per un uomo .... sono io che sbaglio approccio o veramente non c'è più nessuno che voglia mettersi in gioco?
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile Signora,
possono essere molti i fattori in gioco nella sua domanda, pertanto bisognerebbe capire bene che cosa nello specifico accade a lei nei rapporti con gli uomini. Possono esserci degli elementi nel suo atteggiamento in un primo approccio, che spaventano l'altro, come il desiderio pressante di serietà e chiarezza, o di impegno, che sono legittimi ma sono indice di una forte paura che lei porta in dote nell'incontro con l'altro. La paura è un grosso freno inibitore, non permette ad altri tipi di emozioni di fluire, non ci permette di vivere un rapporto con serenità, libertà, amore. In fondo perchè partire già con il timore di una delusione? Questo indubbiamente condiziona, limita noi ma anche gli altri.
Potrebbe essere cruciale ricostruire le origini delle sue paure di essere presa in giro e usata, che probabilmente, al di là delle esperienze amorose vissute più recentemente, hanno anche altre valenze e radici più remote.

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile utente,
forse è proprio dalla sua presentazione che già dice molto di lei; la prima caratteristica con cui si definisce è "sono una donna indipendente".
Forse è proprio da qui che sarebbe utile cominciare per capire se e quanto la sua caratteristica dell'indipendenza influenza il suo modo di relazionarsi con gli altri, infatti in un rapporto sentimentale può essere necessario rinunciare ad una parte della propria autonomia.

Giro quindi a lei la domanda che pone qui: quanto è disposta a mettersi in gioco?

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
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Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com