Crisi di coppia, mancanza di rapporti, problemi di sesso

Buongiorno, vi scrivo per chiedervi un consiglio. Sono un 35enne sposato da 7 anni con una 40enne, due figli di 6 e 4 anni. Purtroppo non siamo mai riusciti ad avere rapporti sessuali senza che lei provasse dolore. Ora siamo alla frutta come coppia: le abbiamo provate un pò tutte! Le ho proposto di tentare la strada della consulenza di coppia, da un sessuologo, ma lei non ci crede, continua ad asserire che le cose tra noi non funzioneranno mai. Secondo me ci sono dei rancori profondi che le fanno vivere male la nostra intimità. Non vuole fare terapia, per vecchi ricordi di una terapia affrontata in giovane età. Non so come fare per tentare l'impossibile. Vi prego di aiutarmi. Non voglio credere che la separazione sia l'unica via d'uscita. Ci vogliamo molto bene, ma questo non basta più!
Grazie dei consigli.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
sua moglie ha sentito il parere del ginecologo in merito?
Se sono state escluse cause di tipo organico, occorre guardare altrove. Lei, tra l'altro, riferisce rancori di vecchia data e spesso i problemi di natura sessuale in una coppia sono il riflesso di difficoltà di altro tipo nella relazione.
La mia indicazione è dunque quella di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale).
Se sua moglie fosse restia ad accogliere questa possibilità, le suggerisco comunque di prendere contatto lei in prima persona con lo specialista. Sarà quest'ultimo a suggerirle come fare per portare sua moglie in consultazione.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile utente,
potrebbe trattarsi di dispareunia, è un disturbo da dolore sessuale la cui manifestazione fondamentale è il dolore genitale associato al rapporto sessuale. E' importante che ci sia una diagnosi medica che può essere fatta da un ginecologo. Questo non preclude comunque la presenza di fattori emotivi e psicologici profondi implicati nella comparsa e mantenimento del sintomo, però intanto credo che una diagnosi di un vero e proprio disturbo possa portare sua moglie a prendere maggiore coscienza del problema.
Ci sono centri specializzati nella combinazione di una terapia medica e psicologica del problema, purtroppo non so se sono presenti nella sua città.

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
purtroppo in questa sua richiesta esistono due livelli, almeno io la suddivido così.

Il primo è quello della vostra crisi di coppia. Probabilmente il dolore sessuale della sua compagna è solo in parte legato a questa crisi. Probabilmente ci sono anche altre questioni importanti tra voi oltre al sesso che non hanno trovato un giusto spazio di dialogo.

Il secondo livello è quello del dolore sessuale. Cioè sua moglie sembra avere un problema che non vuole curare.

Per quanto riguarda il primo, ritengo che una consulenza di coppia sarebbe opportuna ma potrebbe anche lei rivolgersi ad uno psicologo per essere aiutato ad affrontare il problema (almeno la sua metà del problema) nel modo migliore, affrontandolo al meglio, acquisendo qualche strumento in più per produrre un cambiamento nella coppia.

Per quanto riguarda il secondo, se sua moglie non ha intenzione di curarsi c'è poco da fare. Una visita ginecologica e una visita sessuologica, sarebbero le strade migliori. Ma se il dolore sessuale lo ha sua moglie non può andare lei a parlare col ginecologo e curarla per interposta persona. Non funziona così.

Per cui credo che sarebbe molto più proficuo per lei, se davvero crede ancora nel vostro rapporto, di chiedersi cosa può fare lei per se stesso e per viversi meglio questo momento. Può darsi che vedendo un certo impegno ed un cambiamento da parte sua le cose cambino anche da parte di sua moglie.

Un forte abbraccio ed In bocca al lupo per tutto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
il dolore sessuale femminile, è il sintomo offerto, di un disagio molto più profondo, sia di coppia, che intra-psichico, l'inica strada possibile è una consulenza specialistica.
Da solo il dolore non regredisce e, si corre il rischio, che danneggi coppia e talamo.
Legga, se lo desidera, un mio articolo sull'argomento.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/430-dolore-sessuale.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, la vostra crisi come coppia potrebbe essere causa oppure effetto del problema di dolore di sua moglie. Oppure potrebbe trattarsi di due problemi indipendenti, ma l'ipotesi più probabile è che siano collegati.

Se esiste da parte di entrambi l'intenzione di salvare il vostro matrimonio, dovreste consultare uno psicologo psicoterapeuta esperto di disturbi sessuali e al tempo stesso di problemi della coppia. Concordo con la collega Rinella sul suggerimento di un terapeuta a indirizzo familiare-relazionale (o strategico). Può intanto chiedere un consulto anche lei da solo, poi con il terapeuta potrete trovare il modo di coinvolgere eventualmente anche sua moglie.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, vi ringrazio di cuore per le vostre risposte e per l'interesse che mostrate. Purtroppo non credo sia questa la sede per descrivere nei dettagli tutte le sfumature dei nostri problemi, ma in ogni caso volevo porre alla vostra attenzione il fatto che, forse a causa del logorio della nostra identità di coppia, mia moglie passa da un estremo all'altro, cioè: un giorno cerco di convincerla a farci aiutare da un esperto, e lei di tutta risposta mi dice che mi vuole fuori dalla sua vita, mentre il giorno seguente, mi cerca al lavoro o a casa mi tratta come il suo "amore". Capisco che fare i conti con le abitudini o con la quotidianità non è cosa da poco, ma se una persona vuole allontanarsi da qualcuno, dovrebbe quanto meno essere decisa nel perseguire il suo intento.
Credo in ogni caso che prenderò la decisione di iniziare io a recarmi presso uno specialista, poi vediamo cosa succederà! In ogni caso il fatto di avere dei figli rende tutto più complicato, almeno per me. Come si dice "i figli legano"!
Vi darei grato di ricevere consiglio su come trovare uno specialista circa i nostri problemi nella mia zona; sono della prov. di TO (zona aeroporto). Esiste un albo o elenco, oppure pagine gialle?
Ancora grazie, vi terrò aggiornati!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un'idea è cercare nell'Albo Psicologi Psicoterapeuti della sua regione:

http://www.ordinepsicologi.piemonte.it/albo/

Cordiali saluti