Confusione sessuale

Salve medici italia,chiedo questo consulto perchè non riesco a darmi delle buone risposte da solo riguardo la mia sessualità,sono un ragazzo di 20 anni già da piccolo ho avuto attrazzione per la figura maschile ma ho sempre comunque trovato interesse per la figura femminile.A 9 anni la prima esperienza di contatto affetto con un coetaneo,durante l'adolescenza ho avuto esperienze sessuali sia con donne che con uomini,ho fatto più pensieri sugli uomini ma nella vita reale mi interessato di più alle ragazze.Oggi mi ritrovo intrappolato in 2 desideri:uno omosessuale e uno eterosessuale,riesco ad eccitarmi sia con un uomo che con una donna ma provo più attrazzione per l'uomo,la cosa che mi disturba non è tanto il fatto d essere omosessuale ma il fatto è che ho sempre fatto pensieri con gli uomini e mi andava di pensare di essere sottomesso e quindi passivo,oggi ho fatto chiarezza e mi sto rendendo conto che il sesso con un uomo non mi piace ne a livello fisico perchè appunto non provo nessun piacere nell'essere penetrato e neanche a livello di innamoramento perchè sono sempre riuscito ad affezzionarmi più ad una donna che ad un uomo.Addirittura dopo che ho consumato a letto con un uomo,malgrado prima mi piaccia e provo eccitazzione non provo piacere neanche nel baciarlo.I problemi principali sono che non capisco qual'è la mia identità di genere dal momento che provo attrazzione sessuale per ambe2 i sessi,ma il problema principale e che non ho proprio piacere nel far sesso con un uomo,ne a livello fisico ne a livello affettivo,penso più che altro che tendo solo ad erotizzare la figura maschile.Ho letto molte storie di molti omosessuali i quali hanno durante l'infanzia una figura paterna evanescente ed effettivamente mi ritrovo decisamente in questa categoria dal momento che ho avuto un padre molto assente e anche abbastanza violento.Vi chiedo secondo voi come dovrei affrontare tutta questa mia situazione e sopratutto e possibile col tempo uscire da una simile confusione???Grazie attendo con ansia la vostra risposta.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
"Ho letto molte storie di molti omosessuali i quali hanno durante l'infanzia una figura paterna evanescente ed effettivamente mi ritrovo decisamente in questa categoria dal momento che ho avuto un padre molto assente e anche abbastanza violento."

Gentile utente,
l'orientamento sessuale dipende da moltissimi fattori: biologici, individuali e familiari. Tuttavia non ci sono formule standard, o relazioni dirette di causa-effetto tra ciò che si vive (ad esempio la figura di suo padre) e ciò che si diventa.
L'orientamento sessuale è un processo con implicazioni sentimentali e sessuali, esso può risolversi in una scelta precisa senza dubbi, oppure può svolgersi in maniera più complessa e non perfettamente lineare.

Sembrerebbe il suo caso: l'argomento, come ha già avuto modo di constatare nella sua vita, è ricco di implicazioni e di sfumature tali da rendere impossibile una trattazione esaustiva dell'argomento on line.

Ha pensato di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta per trattare le questioni che ci ha rivolto?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazzo,
una prima chiarezza va fatta sui termini da utilizzare, che indicano cose differenti.

Da un lato Lei parla di omosessualità ed eterosessualità, ma poi si pone domande sulla sua identità sessuale.
L'orientamento sessuale indica se si prova attrazione per persone dell'altro o del proprio sesso (e il fatto di avere dei rapporti omosessuali non vuol dire automaticamente che si è omosessuali). L'identità sessuale, invece può essere definita come l'interiorizzazione e l'identificazione con un genere maschile e femminile, cioè la “sensazione” che un individuo ha di essere un ragazzo o una ragazza, un uomo o una donna.

Il suo problema, la sua "confusione", dove si pone?
I suoi dubbi sono sul fatto di essere o no omosessuale, oppure riguardano la sua identità sessuale?
C'è tanta differenza tra ciò che desidera con il corpo e ciò che fantastica con la mente?

Credo sia davvero opportuno per Lei consultare uno psicologo di persona per poter cercare insieme di chiarire i suoi dubbi, di conoscersi meglio e riuscire così a vivere anche una sessualità più serena.
Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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