Gelosia eccessiva del partner
Buongiorno,
sto col mio ragazzo da un anno e mezzo... è la mia prima storia seria (abbiamo 27 anni). Ho sempre avuto un po' paura di legarmi, o forse non ne ho mai avuto l'occasione. Fatto sta che ora è successo! Non sapendo bene come comportarmi nelle relazioni, ho creduto ciecamente che tutto quello che facessi io fosse sbagliato, mentre ciò che diceva lui giusto. Bhè... Il mio ragazzo è una persona possessiva e insicura, mi ha sempre accusata di non essere capace di avere una relazione e fare sacrifici, così ho cominciato a fare quello che (anche se non esplicitamente) lui sottointendeva 8seppur assurdo). Ho trascurato lavoro, amiche, interessi personali... coinvolto lui in tutto, anche nei colloqui lavorativi per farlo star tranquillo. Mi sono annullata! Ma ora basta, mi sono accorta che è una pazzia! Mi manca il respiro, vivo perennemente con la preoccupazione di dare giustificazioni, non posso più fare nulla da sola, devo sempre avvertirlo di dove sono, cosa faccio ecc. anche se sono con i parenti! Si preoccupa pure se sono dal medico... perchè magari potrebbe esserci gente giovane in fila! Sto incominciando a raccontare bugie, innocue, ovvero: "No qui la media è degli 80 anni" Che dovrei fare? Ogni volta che esco anche solo per prendere le sigarette mi chiede: "tutto tranquillo? Hai incontrato qualcuno?" Sono al limite. Che devo fare? Assecondarlo? Tranquillizzarlo? Secondo me questa è una malattia! Deve sempre controllare tutto di persona, se no impazzisce! Ma che problema ha? E la cosa assurda è che ci vediamo in media ogni due settimane (abitiamo solo a 30 km di distanza) perchè una volta lo faccio innervosire, una volta è triste, una volta ha il mal di stomaco ecc. So che non ha un'altra... Come? Sta con me al tel. praticamente 24 ore su 24. Sto scoppiando... come posso aiutarlo? Non posso pensare di vivere la mia vita così! Quasi manco "in bagno" posso andare da sola!!!! Non voglio andare in giro a divertirmi come una pazza, ma solo un'esistenza normale, con i miei spazi.. nel rispetto si intende. Oltretutto suo zio è psicologo.. quindi lui rifiuta di farsi vedere (anche da altri). Che potrebbe avere? Non è "normale" vero?
Grazie mille.
sto col mio ragazzo da un anno e mezzo... è la mia prima storia seria (abbiamo 27 anni). Ho sempre avuto un po' paura di legarmi, o forse non ne ho mai avuto l'occasione. Fatto sta che ora è successo! Non sapendo bene come comportarmi nelle relazioni, ho creduto ciecamente che tutto quello che facessi io fosse sbagliato, mentre ciò che diceva lui giusto. Bhè... Il mio ragazzo è una persona possessiva e insicura, mi ha sempre accusata di non essere capace di avere una relazione e fare sacrifici, così ho cominciato a fare quello che (anche se non esplicitamente) lui sottointendeva 8seppur assurdo). Ho trascurato lavoro, amiche, interessi personali... coinvolto lui in tutto, anche nei colloqui lavorativi per farlo star tranquillo. Mi sono annullata! Ma ora basta, mi sono accorta che è una pazzia! Mi manca il respiro, vivo perennemente con la preoccupazione di dare giustificazioni, non posso più fare nulla da sola, devo sempre avvertirlo di dove sono, cosa faccio ecc. anche se sono con i parenti! Si preoccupa pure se sono dal medico... perchè magari potrebbe esserci gente giovane in fila! Sto incominciando a raccontare bugie, innocue, ovvero: "No qui la media è degli 80 anni" Che dovrei fare? Ogni volta che esco anche solo per prendere le sigarette mi chiede: "tutto tranquillo? Hai incontrato qualcuno?" Sono al limite. Che devo fare? Assecondarlo? Tranquillizzarlo? Secondo me questa è una malattia! Deve sempre controllare tutto di persona, se no impazzisce! Ma che problema ha? E la cosa assurda è che ci vediamo in media ogni due settimane (abitiamo solo a 30 km di distanza) perchè una volta lo faccio innervosire, una volta è triste, una volta ha il mal di stomaco ecc. So che non ha un'altra... Come? Sta con me al tel. praticamente 24 ore su 24. Sto scoppiando... come posso aiutarlo? Non posso pensare di vivere la mia vita così! Quasi manco "in bagno" posso andare da sola!!!! Non voglio andare in giro a divertirmi come una pazza, ma solo un'esistenza normale, con i miei spazi.. nel rispetto si intende. Oltretutto suo zio è psicologo.. quindi lui rifiuta di farsi vedere (anche da altri). Che potrebbe avere? Non è "normale" vero?
Grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Daniela Tondo
Psicologo, Psicoterapeuta
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buongiorno,
credo che in questo momento non sia importante definire di cosa soffra il suo ragazzo quanto capire di cosa lei ha bisogno. Una relazione così opprimente mi pare che non faccia al caso suo o almeno in questo momento comincia a sentirne il peso. Non c'è niente di male nel cercare degli spazi propri all'interno di una relazione e non si deve sentire in colpa o in difetto per questo. il suo ragazzo ha certamente dei problemi col controllo ma fare una diagnosi così sarebbe molto poco professionale. La invito a considerare di più i suoi bisogni e le sue necessità.
In bocca al lupo.
credo che in questo momento non sia importante definire di cosa soffra il suo ragazzo quanto capire di cosa lei ha bisogno. Una relazione così opprimente mi pare che non faccia al caso suo o almeno in questo momento comincia a sentirne il peso. Non c'è niente di male nel cercare degli spazi propri all'interno di una relazione e non si deve sentire in colpa o in difetto per questo. il suo ragazzo ha certamente dei problemi col controllo ma fare una diagnosi così sarebbe molto poco professionale. La invito a considerare di più i suoi bisogni e le sue necessità.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Daniela Tondo Psicologa, Psicoterapeuta
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Amica,
indipendentemente da quello che è successo finora l'importante è che lei si sia resa conto che non può andare avanti a sopportare tutto questo.
Forse non è un caso che lei abbia combattuto la sua paura dei legami trovando proprio un ragazzo così possessivo e "appiccicoso", che pensa tutto il giorno a lei e in fondo le fornisce una garanzia di fedeltà assoluta (per quanto in maniera distorta e non più tollerabile).
Diciamo che questa relazione le è servita a rompere il ghiaccio con l'altro sesso, e che potrà far tesoro degli errori commessi (come quello di aver accettato finora la situazione) per costruire in futuro un legame più equilibrato con un altro ragazzo.
Cordialmente,
indipendentemente da quello che è successo finora l'importante è che lei si sia resa conto che non può andare avanti a sopportare tutto questo.
Forse non è un caso che lei abbia combattuto la sua paura dei legami trovando proprio un ragazzo così possessivo e "appiccicoso", che pensa tutto il giorno a lei e in fondo le fornisce una garanzia di fedeltà assoluta (per quanto in maniera distorta e non più tollerabile).
Diciamo che questa relazione le è servita a rompere il ghiaccio con l'altro sesso, e che potrà far tesoro degli errori commessi (come quello di aver accettato finora la situazione) per costruire in futuro un legame più equilibrato con un altro ragazzo.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 23/03/2011.
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