Gelosia ossessiva

Salve a tutti! Sono alle prese da un bel pò di tempo con un problema: l'eccessiva gelosia da parte del mio fidanzato.
Mi spiego: siamo fidanzati da 9 mesi, tempo direi giusto per conquistare la fiducia del partner,e lui non fa altro che opprimermi con quelle che lui definisce "semplici preoccupazioni" nei miei confronti.
Si va dai controlli, alle critiche sui miei modi di fare, vestire, ecc...addirittura è geloso dei miei familiari. Non so più cosa fare..ormai parlarne non basta più e pretende che io cambi. Ho provato a suggerire terapie di coppia, ma lui si rifiuta. Quello che lui vuole è vedermi chiusa in casa e nonh avere contatti..con nessuno!! Io lo amo tanto ma questa situazione mi sta disperando. Vi prego, aiutatemi a capire se e in che modo sia possibile rislvere questo problema.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
L'unico modo è parlare chiaramente al suo ragazzo facendogli capire che in questo modo non farà altro che allontanarla da lui, perchè la vostra relazione sarebbe progressivamente logorata.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
"Se e in che modo sia possibile risolvere questo problema"

Gentile ragazza, il problema è risolvibile se la gelosia dipende da una scarsa conoscenza e fiducia reciproca.

Da quello che descrive, non sembrerebbe il suo caso, lei parla di gelosia addirittura nei confronti della sua famiglia.

Talvolta la gelosia è indipendente da qualsiasi rassicurazione possa fornire il/la partner. In tal caso la gelosia non è risolvibile se non interrompendo la relazione, a meno che non si intenda aderire totalmente alle richieste del partner.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
da ciò che ci racconta è comprensibile come le pressioni e le richieste fuori luogo del suo fidanzato la stiano facendo disperare.
Il rapporto di coppia non si basa su restrizioni e limiti imposti all'altro e sulla pretesa che questo cambi a proprio piacimento.

Chiarire esplicitamente con il suo partner le difficoltà che le sta creando, così come i suoi bisogni e le sue aspettative la potrebbe aiutare, ma anche non avallare le sue richieste.

Lei dice: <siamo fidanzati da 9 mesi, tempo direi giusto per conquistare la fiducia del partner>. Nel senso che lui dovrebbe avere fiducia in lei dato che ha avuto modo di conoscerla o che lei si è comportata aderendo alle sue aspettative e ora ha difficoltà a fare marcia indietro?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Quello che lui vuole è vedermi chiusa in casa e nonh avere contatti..con nessuno!! (..)
gentile ragazza a volte queste sono le pretese che scaturiscono dall'adesione a determinati miti culturali che sono davvero difficili da sradicare. In tali occasioni, riprendendo il discorso della collega Ferretti, o si interrompe il rapporto o si aderisce al mito con la relativa conseguente frustrazione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
Gentilissima Signorina, lei nel titolo ha già detto tutto: gelosia ossessiva. Se il problema è l'ossessività del suo ragazzo, il problema è del suo ragazzo! Se il suo ragazzo confonde l'amore con il possesso, è possibile che abbia instaurato nei suoi confronti una relazione di "appropriazione" basata sul controllo più che sullo scambio emotivo. Faccia attenzione: la relazione di appropriazione non ha niente a che vedere con la relazione adulta Uomo-Donna, è qualcosa che rimanda a stadi precedenti di sviluppo affettivo che il suo compagno non ha del tutto superato! Lei farebbe bene a chiederSi quanto questo rapporto nutra la sua autostima (sono disperata), o quanto questo problema derivi (non necessariamente)dalla sua bassa autostima. Quale tornaconto personale o vantaggio,riscontra in questo tipo di relazione? Cosa sta evitando? La solitutidine fa così paura? Jung diceva "La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta". Se lo spettro della solitudine è il suo problema (potrebbe eseere ma non è detto! Faccio ipotesi), faccia una cosa: la cerchi! Solo quando avremo imparato a stare nel nostro vuoto, troveremo la nostra creatività e potreme accogliere e andare verso l'altro, senza fonderci e senza perderci!
Valuti bene la situazione, faccia le sue considerazioni con calma, chiedendo tempo e spazio per rifletterci su.
Avete bisogno entrambi di una sana dose di coraggio. In bocca al lupo, arrivederci!

Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Quello che lui vuole è vedermi chiusa in casa e nonh avere contatti..con nessuno!!
>>>

La domanda più spassionata che si può farle è: è questo ciò che vuole per lei?

Non deve pensare ad oggi, pensi a cosa diventerà il vostro rapporto continuando di questo passo, fra un anno o cinque anni, o quando sarete sposati. Quando avrete dei figli.

Più continua a sottostare a questo tipo di pretese, più sta ponendo le basi perché, in futuro, dovrà sottostarci ancora di più. Sta a tutti gli effetti legittimando lei stessa questo stato di cose.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
Relazione di appropriazione, di possesso, o di "influenza".

Questa nozione raggruppa numerose situazioni molto variabili, dalla manipolazione di una nazione a situazioni intra-familiari, passando attraverso i fenomeni settari e l’assillo morale. Lo scopo è quello di appropriarsi dell’altro in quanto oggetto di desiderio, di negare o meglio distruggere la sua differenza, quello che lo rende « altro». La relazione è sistematicamente pensata in termini di dominante/dominato nessun altro tipo di relazione è concepibile per l’istigatore.
La vittima di una relazione di influenza è irrigidita, paralizzata, di fronte a questo istigatore, la sua unica via di uscita è quella di sottomettersi.
Lei preferisce essere libera? o vittima di una relazione di influenza?