Innamorarsi

Innamorararsi da' unna sensazione stranissima, è bello e al tempo stesso disorientante. Fin'ora mi è accaduto una volta. E mi sono tremendamente innamorata di un ragazzo, un colpo di fulmine, e io neanche ci credevo.

Con questo ragazzo ci stavo benissimo ... da amici. Non gli ho mai confessato il mio interesse per lui (ma credo fosse evidente), perchè sò di non essere corrisposta. Ho cercato, quindi di allontanarlo, perchè con il passare del tempo me ne innamoro sempre di più e, a dire la verità comincio a soffrirci abbastanza. Però non mi va bene neanche allontanarlo. Insomma, in un modo o nell'altro, non trovo pace.

Mi ero ripromessa di parlargli o almeno, se non dovessi trovare il coraggio, di spiegargli tutto tramite una lettera. Ma perchè è così difficile? Io non so più cosa fare, ho paura che parlandogli chiaro potrebbe allontanarsi e sparire definitivamente e io assolutamente non voglio che accada. Ne sono innamorata, si, ma ci tengo alla sua amicizia, è un caro amico, una persona fidata, non voglio perderlo.

Al tempo stesso, però, sento come un peso e vorrei liberarmene dicendogli finalmente tutto, ma a quel punto le cose non sarebbero più le stesse e cominciasse ad evitarmi temo che potrei prenderla davvero malissimo. Sò che è così che funziona, che se non gli parlo di fatto non saprò mai cosa accadrà, ma di incontrare una persona del genere non mi era mai successo, sono passati anni e i miei sentimenti si sono amplificati, per cui ho veramente paura di perderlo e non so più cosa fare a volte mi sembra di impazzire.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
i rapporti di amicizia così come quelli d'amore richiedono sincerità, trasparenza, autenticità anche se lei non vorrebbe quello che descrive non è più un rapporto d'amicizia che in ogni caso non va considerato un surrogato in caso di amore non corrisposto.
Si rende conto da sola che andare avanti così non ha senso, sta a lei scegliere ora, assumendosi il rischio di ricevere un rifiuto oppure di scoprire qualcosa che non andava data per scontata.
In bocca al lupo

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Amica,

lei scrive che il ragazzo non prova i suoi stessi sentimenti ma anche che ha paura che parlandogliene lo potrebbe far allontanare.
Secondo lei quindi sa già quello che lei prova?
Se le cose stanno così e non si è allontanato può probabilmente contare su un rapporto che non perderà anche nel momento in cui si dichiarasse e lui le dicesse che non prova i suoi stessi sentimenti.

In tutto questo credo che la sua ansia, della quale ci ha già parlato, svolga un ruolo non secondario e penso che dovrebbe iniziare ad occuparsene seriamente per poter avere dei miglioramenti non solo per quanto riguarda i sintomi, ma anche nei vari ambiti della sua vita come quello delle relazioni affettive.
Se lei non si sente tranquilla non riuscirà nemmeno ad essere spontanea e rilassata, e resterà probabilmente bloccata nel punto in cui si trova ora.
Ci pensi!

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Si. Lo so che non ha senso, e che questa non può essere considerata un'amicizia. Lo so ma non voglio ammetterlo pienamente a me stessa.

Mi aggrappo all'illusione di averlo come amico ma so benissimo che non è così. Lui è una persona molto disponibile, e, nonostante io a volte lo tratti male, sono scortese e faccio di tutto per allontanarlo, lui è sempre lo stesso. Ma anche qui, io credo di agire non per allontanarlo, ma per illudermi. Perchè spero che prima o poi mi cerchi di nuovo e io mi sentirò in quell'istante felice.

Ma ovviamente non si può andare avanti così. Prababilmente gli scriverò perchè non troverò mai il coraggio di faro a tu per tu. E il motivo che mi ha spinta a farlo, come dice lei, è la sincerità. Mi sento disonesta in questo "rapporto", anche se è un prezzo che ho pagato volentieri negli anni, pur di avere la possibilità di sentirlo un minimo vicino.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Dr. Massaro,

si, sa cosa provo per lui, in effetti. Almeno così mi hanno detto degli amici in comune. E, in effetti, si, abbiamo continuato a sentirci in questi quattro anni. E' pur vero che, se la nostra "amicizia" nel tempo si è affievolita, è colpa mia, che in ogni modo cerco di mandarlo via. E lui continua ad esserci.

Riguardo la mia ansia, sicuramente svolge un ruolo anche qui. E' un'ansia diversa però, non so spiegarglielo, ma la trovo minore rispetto ad altre situazioni di vita. Detto questo, indubbiamente affrontare questo mio problema di ansia, mi aiuterebbe a sbloccarmi, perchè la mia sensazione è proprio questa, di sentirmi bloccata. Non riesco a dirgli la verità anche se vorrei.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Forse l'elemento comune alle altre situazioni in cui si sente in ansia è la scarsa sicurezza che sente e il timore di un esito negativo che la blocca, come le era successo per quanto riguarda gli esami.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
credo che la scelta di scrivere una lettera l'aiuterà a fare maggiore chiarezza sia dentro di sé sia nella relazione con questa persona.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Dr Massaro,
esattamente. Di base sono insicura, devo dire, però, non in maniera "patologica".

Diciamo che con gli anni ho acquisito più sicurezza in alcuni ambiti e ne ho persa un pò in altri, per esempio nello studio. Il passaggio dal liceo all'università, in particolare, non l'ho vissuto molto bene. Ero abituata ad essere sempre la prima a scuola, mentre all'università mi sono trovata alle prese con il test d'ingresso per la mia facoltà e il primo tentativo l'ho vissuto come un fallimento. Nonostante poi, l'anno seguente sia riuscita a superarlo, quando non riesco a superare un esame e resto indietro rispetto ai miei compagni, questo un mi fa sentire "inferiore".

Tornando a quel ragazzo ... generalmente non sono così "paranoica", è questo caso particolare che mi manda completamente in tilt.

Ma mi rendo perfettamente conto che questa situazione non può continuare.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Dr. Camplone,
credo anch'io che scrivere mi sarà d'aiuto, ma questa dovrà essere la volta decisiva in cui metto a termine questo obiettivo, ovvero scriverla ma anche consegnarla al destinatario!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Ho deciso di aggiornarvi perchè ritengo che non si debba parlare solamente delle cose che non vanno, ma anche delle piccole vittorie.

In pochi giorni ho deciso di scrivergli, l'ho fatto. Non avrei mai pensato che ci sarei riuscita, in effetti, sono ancora incredula. Molto sollevata, soddisfatta di me e felice.

Lui ha addirittura apprezzato il mio gesto.

Non mi ha detto che ricambia il mio sentimento, non ha accennato a questo, ma vuole che ci vediamo, quando tornerà in città, per parlare.

Qualsiasi cosa mi dirà adesso ho la certezza che lui ci sarà comunque. E da questa situazione devo ricordare che nella vita bisogna buttarsi, che si spreca tempo ad angosciarsi e non ne vale la pena.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ha fatto bene, e in questo modo ha verificato che le sue aspettative erano eccessivamente negative.
Spero che questo l'aiuterà a vedere le cose sotto una luce diversa anche in altre occasioni.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Credo che scrivere questa lettera l'abbia aiutata a ritrovare un po' di fiducia in sé stessa, ora il vostro rapporto sarà più trasparente.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se vuole ci aggiorni e ci faccia sapere come sta e se ci sono novità.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve. Diciamo che non mi sento per niente bene.

Il ragazzo di cui parlavo continuo a sentirlo, non so quando e se ci vedremo. Ma il problema non è lui, sono i problemi di salute di mia madre. Oggi è arrivata un'altra notizia poco confortante e nonostante io cerchi di farmi vedere serena da lei e cerchi di spiegarle la situazione cercando di non farla preoccupare troppo e di farla stare allegra, adesso sono crollata. Non ce la faccio!

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
lei si sta assumendo una grande responsabilità dando la priorità al prendersi cura di sua madre e mettendo da parte la sua vulnerabilità, salvo poi "crollare" sotto il peso delle sue stesse aspettative.
E' importante che anche lei abbia qualcuno con cui condividere i suoi stati d'animo, può farlo con noi anche se la consulenza on line hai dei limiti notevoli rispetto ad un colloquio psicologico.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi spiace per sua madre, ma se le vuole stare vicino (fermo restando che non può accollarsi più responsabilità di quelle che riesce a sostenere) deve decidersi a chiedere un sostegno psicologico: non facendolo sta trascinando una situazione che evolve in peggio e stando male non potrà nemmeno essere d'aiuto a lei.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Ecco, diciamo che quella è stata una giornata pesante. E, alla fine, dopo aver valutato tutto attentamente con mia madre ed averla tranquillizzata, anche perchè non abbiamo ancora risultati certi, mi sono sentita letteralmente crollare. Anche se fino a quel momento ero tranquillissima. Non riuscivo a smettere di piangere.

Non sapendo con chi sfogarmi, a quell'ora, ho deciso di scrivere qui.
Ciò non toglie che dovrò cercare un sostegno, ma a breve dovrò trasferirmi, quindi voglio rimandare la decisione a trasferimento avvenuto.

Grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
allora torni pure a scriverci quando lo desidera anche se a distanza proveremo ad esserle d'aiuto.