Dolori al petto. ansia o che?

Salve a tutti. Sono un ragazzo di 21 anni (ne compirò 22 il 24 di Aprile) e sono in erasmus in Spagna dalla prima settimana di settembre. Da qualche mese "soffro" di dolori nella zona toracica sinistra: tutta la parte che coinvolge il cuore, sotto l'ascella, a volte dolori al braccio. Mi è capitato di finire in ospedale un paio di volte negli ultimi 4 mesi proprio in preda a questi disturbi (più dovuti a un fatto di ansia secondo me). Mi è stato fatto un elettrocardiogramma dove tutto è risultato sotto controllo. ora.. a me questi dolori nn passano, non sono sempre fitti e continui però mi vengono tutti i giorni più o meno. mi hanno somministrato un anti-infiammatorio da prendere per una settimana e le cose non sono cambiate. ho iniziato a fare sport, così mi ha consigliato il dottore, perchè il mio unico movimento era quello di alzare il gomito quasi ogni giorno! non so se i dolori possano essere collegati al fatto che mi ubriacassi 3-4 volte alla settimana, però ora sono circa da 3 settimane che nn tocco una goccia di alcool e la situazione è sempre la stessa (ho anche smesso di fumare). io sinceramente non so cosa fare, perchè provare a fare altri controlli qui in spagna è troppo complicato, ora tornerò in italia per pasqua solo che sono arrivato a un punto in cui preferisco nn dormire per paura che mi possa venire un infarto o succedere qualcosa. oramai prendo sonno verso le 6 del mattino non chiedetemi il motivo(anche rimanendo a casa e andando a letto all'una). cmq a volte sento delle fitte sia al cuore che in zona, bruciori al cuore, dolore e da qualche settimana sto soffrendo di una specie di mal di testa: senso di nausea, capogiro etc (nn ne avevo mai sofferto prima). quindi io credo di essere ipocondriaco, cioè penso di esserlo diventato perchè sento qualsiasi tipo di cosa dal minimo fastidio al dolorino a cui prima nn facevo neanche caso. aspetto notizie "confortanti" :) grazie
p.s. se nn sono stato molto chiaro avvisatemi che provo a spiegarmi meglio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,

se i medici che l'hanno visitata hanno concluso che la sua salute è buona può trattarsi di una situazione legata all'ansia.
Prima che iniziasse a sentire questi dolori era già una persona ansiosa e/o ha faticato ad ambientarsi in Spagna?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
no prima nn ero una persona ansiosa. le posso dire che tutto ciò potrebbe essere legato a varie cose, come la morte di mia madre 3 mesi prima della mia partenza. però se devo essere sincero penso che sia tutto collegato a un episodio vissuto qui in spagna. un giorno io e un'altro mio amico, finite le lezioni, siamo andati a csa di un ragazzo italiano conosciuto qui in erasmus. a casa sua abbiamo fumato una canna e questo ragazzo si è sentito male accusando prima un formicolio a tutto il braccio sinistro come se avesse il braccio addormentato, seguito da fortissime palpitazioni e dolore al cuore (io pensavo morisse davanti ai miei occhi e nn sapevo come fare). dal giorno mi sono sentito diverso, nn ho più fumato, e sono sempre super allerta per ogni minimo fastidio o sensazione strana che mi viene.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi spiace per la sua grave perdita, probabilmente 3 mesi non sono stati sufficienti per superarla completamente e lei è rimasto vulnerabile.
L'episodio della canna può infatti aver inciso su un precedente substrato di natura ansiosa/depressiva legato al lutto, per quanto obiettivamente assumere sostanze illegali non possa offrire garanzie riguardo alla loro non tossicità (escludendo quella intrinseca alla sostanza) ed è sempre possibile che contengano ingredienti inattesi (o che provengano da coltivazioni OGM).

Se la situazione non rientrasse sarebbe il caso che lei si rivolgesse ad uno psicologo, una volta tornato in Italia, anche per intervenire su eventuali aspetti legati al lutto e ancora presenti.
Non so se lei assume abitualmente droghe, ma tenga presente che la possibile presenza di un disturbo di natura ansiosa e/o depressiva rende ancor più sconsigliabile l'assunzione di sostanze.
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Utente
Utente
no io ho smesso di assumere sostanze stuefacenti. la ringrazio del consiglio e se il problema persiste mi rivolgerò ad uno psicologo. cmq scongiuriamo qualsiasi tipo di problema cardioco? grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
I problemi di tipo cardiaco possono essere esclusi solo da un medico che la visiti di persona, cosa che lei ha scritto essere avvenuta (ecg compreso) senza che sia stato riscontrato nulla di patologico.

Probabilmente quello che ha visto capitare all'altro ragazzo l'ha molto impressionato e ha innescato una reazione di tipo ipocondriaco, visto che ci scrive

"sono sempre super allerta per ogni minimo fastidio o sensazione strana che mi viene"

Questo è piuttosto tipico, e se si è innescato a partire da alcune concause fra le quali il lutto per sua madre le sarà davvero utile un intervento psicologico.
Posso chiederle di cosa è morta?
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dopo
Utente
Utente
è morta a causa di un tumore al fegato.. 2 anni fa ha scoperto per puro caso di avere un tumore al seno a uno stadio avanzato, ha subito un intervento e con la chemio è stata curata. poi hanno scoperto che erano state attaccate pure le ossa e il fegato. la dottoressa ci aveva assicurato che con una chemio continua avrebbe potuto vivere per parecchi anni, solo che l'estate scorsa ha avuto una complicazione e nn ce l'ha fatta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Capisco. Quindi non vi aspettavate che morisse così in fretta e lei ha potuto fare esperienza da vicino di come le situazioni possano anche complicarsi e precipitare in tempi rapidi.

Questa consapevolezza può essere stata richiamata alla mente (inconscia) dalla visione del ragazzo che è stato male subito dopo aver fumato una canna, e che lei temeva morisse di fronte ai suoi occhi.
Di conseguenza lei non sta più sottovalutando nulla, neanche quello che non meriterebbe grossa attenzione, ma così facendo rischia che sia l'ansia stessa a generare sintomi e fastidi come quelli che ci ha riferito.
Per fare un esempio, più lei ha paura di un evento cardiaco, più la sua ansia può provocare una contrattura involontaria e inconsapevole della muscolatura di quell'area, con il risultato che lei sente dolore.

Fra l'altro alcuni sintomi che possono essere percepiti come legati al cuore sono in realtà causati da disturbi come gastrite o reflusso gastroesofageo, e il dolore retrosternale può anche essere di quella natura.
Le consiglierei quindi di considerare anche questa possibilità, e di chiedere un parere medico di persona a questo proposito.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Gentile Amico,

Credo che diverse cause abbiano messo in moto una serie di sintomi che non la lasciano in pace. La moprte della mamma non è episodio da sottovalutare, e anche il fatto che un suo amico si sia sentito male dipo aver fumato sostanze stupefacenti.
Io le consiglio già da lì, cioè dalla Spagna di telefonare in Italia e prenotare:
- una visita cardiologica da uno specialista ben conosciuto,
- un ecocuore,
- un ecodinamica,
- e tutto quello che poi si renderà necessario.

Non escludo che debba anche intraprendere, se torna in Spagna anche lì, una psicoterapia perché una componente importante di natura psicologica c'è e va letta, capita e curata.

Con tanti auguri.

Comunque sarà il cardiologo a dirle tutto quello che riguarda i suoi dolori.

Molti cordiali saluti.

Piuttosto, non si ubriachi piuù e non assuma sostanze psicotrope di nessun genere.

OK?

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Utente
Utente
grazie mille. sono un pò più tranquillo ora dopo i vostri pareri. come torno farò dei controlli! nn farò più uso di sostanze stupefacenti e neanche di alcool.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se vuole ci faccia sapere se ci sono novità.
Le faccio anch'io tanti auguri,
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

Ecco, credo sia meglio risentirci
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dopo
Utente
Utente
salve a tutti di nuovo. ho fatto diverse test, elettrocardiogramma e eco-cardiogramma. tutti e due sono risultati negativi, mi hanno detto che il mio cuore è perfetto. ora lasciando perdere questi dolori di sicuro "muscolari" sto combattendo contro un altro problema: sono in un quasi continuo stato di stordimento, capogiro e malessere generale. ora ai dolori si è aggiunto un bruciore nella parte sinistra del collo. a questo proposito un medico, parente mio cugino, mi ha detto che ho le ghiandole sul collo molli e nn so cosa questo voglia dire. mi ha prescritto una ecografia al torace e una al collo ma nn le ho potute fare perchè nn ho trovato posto per farla. ora sto aspettando il risultato delle analisi del sangue, nel frattempo cosa posso fare per il malessere alla testa??? è un periodo in cui vado sempre in bagno a fare la pipì e mi sento sempre stanco. un ortopedico amico di famiglia mi ha detto che sto passando un periodo difficile dovuto alla morte di mia madre e molto probabilmente sto ricollegando ogni minimo problema a uno molto più grande e importante fissandomi così troppo su questa cosa. però io che ci posso fare??? ora sono di nuovo in spagna e nn posso fare altri controlli. :/
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Eviterei di chiedere pareri a tutti i medici che conosce, come il parente di suo cugino (che immagino non l'abbia visitata), perchè in teoria ogni sintomo può avere molti significati e se lei in questo momento è già spaventato di suo è meglio che non si metta in condizioni di coltivare ulteriori paure.
Cerchi di chiedere un parere medico solo ai medici che ha di fronte, in modo tale da potersi far visitare, e soprattutto da poter fare tutte le domande che servono per chiarire eventuali sospetti diagnostici.

Riguardo alla sua situazione attuale deve tener presente che i sintomi che possono derivare da un disagio di natura psicologica sono innumerevoli, e che quindi anche i fastidi che sente alla testa possono essere riconducibili sempre ad un unico malessere, che si sta manifestando in nuovi modi.

Quando tornerà definitivamente in Italia le consiglierei davvero di rivolgersi ad uno psicologo, perchè la situazione potrebbe peggiorare e comunque finchè non ne risolverà le cause non potrà superarlo del tutto.
Starà via ancora per molti mesi?
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dopo
Utente
Utente
finisco a luglio.. altri due mesi! sarei già tornato fosse per me, però devo assolutamente dare gli esami e quindi non mi posso muovere da qui.. ora aspetto il risultato delle analisi del sangue. vediamo un pò
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Allora tutto sommato non manca molto. Ci faccia sapere!
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dopo
Utente
Utente
salve. allora ho ricevuto notizie confortanti. le analisi del sangue sono ok, non ho nessun valore anomalo tutto rientra nella norma. ora dovrei dire: nn ho nulla, sono sempre la persona sana che è partita quel lontano 9 settembre 2010, smettila di ansiarti per cose che nn hai. il fatto è che ora sto vivendo periodi di quasi totale assenza di problemi e periodi di totale disturbo nella zona toracica. sempre soliti dolori già descritti( poi nn chiedetemi perchè ma continuo a pensare sempre a un infarto soprattutto facendo attività fisica perchè mi viene un dolore pungente nella zona sterno, zona cuore alta sinistra e zona cuore bassa sinistra). potrebbe essere un problema di letto? di cuscino? di posizione sbagliata quando dormo?? comunque. lo specialista mi ha escluso un possibile attacco di cuore avendo un cuore perfetto. allora se è tutto colpa dell'ansia, che faccio? conoscete qualche rimedio "casereccio" che posso utilizzare io stesso o devo per forza e inevitabilmente andare da uno psicologo? vi scrivo perchè era da qualche settimana che nn soffrivo di questi problemi e stanotte nn riesco a dormire perchè sento i peggio sintomi! :) cosa posso fare quando sono, soprattutto di notte, in fasi di ansia-attacchi di panico?? conoscete una terapia che mi possa far rilassare?? grazie e scusate se continuo a stressarvi :(
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' così, dovrà "per forza e inevitabilmente andare da uno psicologo" perchè le soluzioni sono sempre personalizzate e non esistono "rimedi caserecci" per superare pensieri ipocondriaci come quelli che ci ha riferito.

Come ha visto i sintomi possono andare e venire, ma non si risolvono senza lavorare sulle cause.
Anche per imparare una tecnica di rilassamento come il Training Autogeno dovrà rivolgersi ad uno psicologo che lo utilizzi, quindi penso che fino a luglio dovrà convivere con questa situazione e che tornando in Italia farà meglio a non aspettare altro tempo per contattare un nostro collega, per evitare che la situazione si complichi o peggiori.
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