Sospetti dubbi invidia

Gentili dottori,
sono una ragazza di 21 anni, ho una buona famiglia e dei buoni amici con i quali passo bene il mio tempo; ho i miei interessi e tutto sommato, a parte qualcosina, mi ritengo per adesso abbastanza soddisfatta della mia vita.
Però,cè un mio modo di essere o meglio di pensare che vorrei poter capire meglio e allontanare dalla mia persona perchè non mi piace affatto e sebbene cerchi di non pensare in questo modo, non riesco a farne a meno..questo mio modo di fare è stato percepito anche dalle persone a me più vicine;molto spesso sono sospettosa nei confronti degli altri, sia che siano persone appena conosciute che, purtroppo, amici intimi o addirittura familiari.Ad esempio l'altro sera mi è capitato,insieme ad amiche, di conoscere una nuova ragazza straniera in discoteca;questa ragazza era socievole e ha passato molto tempo con noi quella sera;io ho pensato che questa avesse delle cattive intenzioni nei nostri confronti magari di rapinarci, derubarci..ne ho parlato con le mie amiche ma loro non hanno fatto altro che ridere...delle volte mi sembra che alcune mie amiche pubblichino alcune foto dove io non sono un granchè..perchè sono invidiose e lo facciano per poter primeggiare su di me..ho l'impressione che molte persone siano invidiose di me, senza motivo, e vogliano sminuirmi...quando faccio colloqui di lavoro ho l'idea che sia tutta una farsa e dietro ci sia qualcosa di strano...mi è anche capitato di pensare, quando vedo un mio familiare un pò giù che sia perchè ha saputo che ho una malattia..!!Se qualcuno si comporta in modo insolito o troppo gentile per me cè sempre qualcosa sotto e trovo anche la "causa" del gesto insolito diciamo...ora ho un pò sintetizzato ma ci sarebbero altri esempi.
Fondamentalmente so che gran parte dei miei pensieri sono infondati ma non riesco a farne a meno..lo penso e basta..il pensiero mi viene sempre e comunque..magari poi lo tralascio..ma non capita mai che non nasca proprio!
Vorrei sapere se il mio è solo un comportamento di "autodifesa" oppure ci sarebbe qualcosina da capire insieme ad un esperto..vorrei dire che anche mia mamma,non a questi livelli, è un pò così..nel senso che si chiede spesso, in particolare su ragazzi o uomini, se questi siano in buona fede..!
In ultimo vorrei aggiungere che, ciò nonostante, ho una vita tranquillissima,per ora sono diplomata, ho dei buoni amici e conduco una vita normale!
Un grazie anticipato!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazza,
dal momento che questi suoi pensieri ed emozioni le provocano un disagio, perchè sono un aspetto di se stessa che giudica negativamente, ritengo varrebbe la pena approfondire di persona con uno psicologo, come già Lei ha ipotizzato.
Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ognuno di noi ha una certa soglia di sensibilità nei confronti dei pericoli, veri o presunti tali. Quando tale soglia viene superata, tre sono i vissuti di base che possono aversi: una reazione fobica di evitamento (paura), la preoccupazione e il tentativo di far qualcosa per riparare, oppure la sensazione di essere minacciati, sminuiti, traditi, danneggiati. In quest'ultimo caso si può parlare di tendenza persecutoria, che può essere più o meno marcata. A questa sgradevole sensazione si può reagire provando rabbia o paura.

Interpellare di persona uno psicologo psicoterapeuta l'aiuterebbe senz'altro.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

probabilmente hai appreso questo modo di pensare da tua madre, ma crescendo ne stai anche prendendo le distane perchè ti rendi conto che il sospetto continuo su tutto e tutti può renderti la vita molto difficile, invece di permetterti di prevenire eventi negativi.

Immagino che la situazione sia stata sempre questa, e che tu non abbia iniziato ad avere questi pensieri solo ad una certa età: è così?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13

Gentile signorina un poco preoccupata,

é probabile che lei abbia attinto da sua madre questo modo d'essere e di muoversi nel mondo. Non mi sembra una cosa a cui dare eccessiva importanza, ma allo stesso tempo non sarebbe nemmeno da ignorare completamente. Da questo punto di vista forse non sarebbe male consultare un esperto, a condizione che sia non solo competente ma anche un moderato, un professionista che sappia muoversi nel percorso diagnostico ed eventualmente terapeutico con prudenza e senza voler strafare. Detto questo, personalmente penso che il suo caso, dalle cose che scrive, potrebbe iscriversi non solo nel registro del disagio psichico, ma anche, e questo é ciò che io ritengo, non escludendo che lei sia portatrice di una particolare sensibilità che riesce a cogliere dove altri non arrivano. Una specie di sesto senso, non mi fraintenda, che le consente di vedere ed udire meglio e prima. Sappiamo, ad esempio, che la soglia uditiva normalmente si colloca a zero decibel, una misura per indicare il minimo suono percepibile. Ebbene non é escluso che lei riesca a percepire suoni ancora più deboli. Se così stanno le cose, e generalizzando ai rimanenti sensi, più che qualcosa di cui preoccuparsi e farsi vedere da uno psicologo, potrebbe trattarsi di una particolare sua qualità che le consente di interpretare per esempio un sentimento di ostilità già a partire dai piccoli movimenti muscolari che il suo interlocutore, senza accorgersene, utilizza come anticipazione di un risentimento. Spero di essermi spiegato a sufficienza, nel senso che secondo me lei potrebbe appartenere a quella rara categoria, per certi versi, dei superdotati. Vada tranquillamente per il mondo, perchè ciò che lei possiede, pur non essendo dei superpoteri, le consente di interpretare la realtà con un certo anticipo e con segnali deboli. E non mi sembra una cosa da poco.

Con i migliori auguri

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia