Perdita della mamma a 6 anni

Gentile utente,
in che rapporti è con la bambina? Parente, insegnante?


Grazie.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

Ciò che posso cominciare a dirle è che mi sembra positivo che la bambina abbia visto la madre nella bara e vada a trovarla al cimitero. Per quanto possa essere doloroso, e' bene che abbia coscienza del fatto che la madre è morta e che non è semplicemente "andata via".
Anche se ci piacerebbe proteggerli dalle sofferenze, i bambini vanno educati anche al dolore oltre che all'amore perchè fanno entrambi parte della vita. Affrontare il dolore permette di superarlo.
Gli adulti possono favorire l'elaborazione del lutto stando vicino al bambino in un'azione di contenimento del dolore e accoglimento delle domande che dovessero emergere, osservandolo per cogliere eventuali segnali di malessere, trasmettendogli che anche i grandi possono essere colpiti dal mistero della morte, ma che la dipartita di una persona cara non ferma la vita.
Se lei è una parente, può condividere con la bambina i ricordi della persona scomparsa, permettendole così di uscire pian piano da questo momento di "torpore emozionale" e di esplicitare i suoi sentimenti.

Cordiali saluti.

gentile Utente,
sarebbe ottimale un processo di elaborazione del lutto, che la bambina potrebbe effettuare unitamente ad uno psicologo, ma devono essere i familiari a decidere per lei.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Grazie per la risposta.
Sono un'amica della mamma e di conseguenza la bambina ha frequentato spesso casa mia.
Da quello che mi dice quindi è sempre importante far affrontare la realtà anche ai bambini di quest'età. Sà, tante volte si preferisce "tutelare" il piccolo (sbagliando) nascondendogli delle cose tristi pensando che sia per il suo bene.
Grazie ancora, saluti.

Le "cose tristi" fanno parte della vita e i nostri figli prima o poi dovranno farci i conti...inutile quindi far finta che non esistano. Al contrario, è bene parlarne (ovviamente utilizzando spiegazioni ed un linguaggio adeguati per l'età).

Cordialmente.

Cara Signora,
credo che con il dovuto garbo e linguaggio, la verità vada sempre detta, anche se dolorosa ed ingombrante.
Il dolore aiuta a crescere e, se non elaborato, ritorna con modalità destruenti per la psiche della piccola.
Un caro ed affettuoso augurio

Grazie mille per la vostra consulenza.
saluti.

Saluti a lei ad alla piccola.