Lui o l'altro? sono confusa

Sono molto confusa e non so cosa fare. Sono insieme da 10 anni con un uomo di 21 anni più grande di me. Conviviamo da 4 anni, ma abitando insieme la nostra vita sessuale è andata a peggiorare. Un po' per la sua età, 52 anni(penso io), un po' per l'abitudine al mio corpo (dice lui), insomma non abbiamo nè rapporti, nè intimità di nessun tipo, da anni! Io ho 31 anni e da pochi mesi, mi sono trovata un amante focoso, che mi ama e vorrebbe stare con me. Un giorno mi sono detta che la cosa giusta da fare era lasciare il mio fidanzato. Ci ho provato ma sono scoppiata a piangere e disperarmi e non ci sono riuscita. Gli ho detto che non si può vivere senza sesso e lui mi ha detto che mi ama talmente tanto che mi resta insieme, accettando che io faccia sesso con un altro. Sentendomi autorizzata sto continuando la relazione con l'altra persona. Recentemente abbiamo avuto rapporti non protetti e io sono abbastanza in paranoia.... spero di non essere rimasta incinta. Se così fosse non saprei proprio che fare. Il mio amante non mi dà la sensazione di sicurezza che mi dà il mio fidanzato. Non intendo economicamente, ma in generale, in quanto è un immigrato africano. Un bravo ragazzo, che però non verrebbe accettato dalla mia famiglia perchè nero e di "un altro mondo". Forse dovrei restare sola, ma la solitudine mi terrorizza. Se lasciassi il mio amante non avrei più una vita sessuale. Se lasciassi il mio fidanzato mi sentirei persa. Ho paura che qualsiasi cosa scelga di fare, alla fine mi verrà una bella depressione, perchè ho un padre affetto da malattia mentale grave e mi sento soggetta ed influenzata a queste cose. Probabilmente ho una mente molto fragile come lui. Vorrei ascoltare cosa dice il cuore, capire di chi sono innamorata, ma il cuore non mi dice proprio niente. So solo che ho tanta confusione in testa.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Secondo lei, la confusione che ha in testa è dovuta solo alla situazione attuale o ha già avuto altre avvisaglie, in passato, che le hanno fatto pensare che lei possa avere facilità a perdere l'equilibrio?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Sì nell'adolescenza ho sofferto di periodi in cui avevo grosse paure infondate. Male di vivere. Non so come spiegarlo. Non sono stata seguita da uno psicologo, perchè sempre impegnata ad occuparmi di mio padre. I periodi brutti se ne sono andati da soli grazie alla vita sociale. Ho paura che ritornino però
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, ma quando ci sono aree "scure" e irrisolte come quelle, è difficile capire cosa si vuole veramente. Anche in amore. Tutto è filtrato dalle lenti della paura e viene visto in modo distorto. E può essere difficile anche prendere decisioni importanti, perché la paura di sbagliare è forte. Quando invece non si ha paura, le cose sono più semplici.

Quindi in questo momento non prenderei decisioni importanti. Mi rivolgerei a uno psicologo e gli parlerei del suo problema attuale e di quelli che si trascina dietro da sempre. Ne ha bisogno anche perché, se sta meglio lei, potrà aiutare meglio anche suo padre.

Quando avrà fatto maggior chiarezza vedrà che i problemi nuovi le risulteranno meno difficili da affrontare.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
grazie per il consiglio. Buona giornata.
[#5]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, il consiglio del collega credo sia il più saggio...quando si è avvolti da situazioni irrisolte la miglior cosa da fare è non prendere delle decisioni affrettate, ma cercare di diradare la nebbia in cui ci si trova.
anche perchè la questione sembra essere abbastanza complessa, dalla sua storia familiare, fino alla sua vita attuale.
la saluto.

Dr. Luigi Gileno

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
capito, seguirò il vostro consiglio. Grazie