Paura di lasciarsi andare

Salve, sono una ragazza di 26 anni, da quasi un anno non frequento un ragazzo. Dopo una storia non finita tanto bene, mi sono chiusa in me stessa. Ho pensato che la soluzione più giusta fosse star da sola e concentrarmi sulla mia vita...ma a quanto pare non è servito a niente. Si non ci penso più, però ho paura di lasciarmi andare con gli altri..ho paura di star nuovamente male..ho paura di non esser pronta e di ferire altre persone. Cosa mi succede ? Sono una ragazza allegra,simpatica ed espansiva...questa apatia e paura degli altri non l'avevo mai provata.Spesso mi ritrovo a rimandare uscite perché ho paura di quello che succederà. Cosa mi blocca? Diciamo che mi trovo in uno stato di chiusura totale con il genere maschile. Non mi sono mai sentita cosi.
Ringrazio in anticipo per l'ascolto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, dopo una storia (soprattutto se significativa, anche se dal Suo racconto non lo dice) che non finisce bene, può rimanere la paura di soffrire ancora.
In realtà le paure vanno attraversate e affrontate; diversamente è facile lasciarsi paralizzare dalle paure e continuare ad evitare ciò che ci spaventa.
Un certo tipo di sofferenza fa parte della vita: le relazioni nascono e si costruiscono e a volte si rompono, anche in maniera dolorosa. Questo non può, nè deve diventare un alibi per non provare a costruire ancora una relazione importante.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
E' stata una storia breve ma molto intesa. Diciamo che arrivavo da una relazione finita molto male. Delusione totale da parte di quella persona e, con lui,avevo provato a ricrederci. Però invece è andata male. Forse perché non ero pronta. Forse perché era ancora troppo presto per riuscire a fidarmi di un'altra persona. Sta di fatto che ho rovinato tutto. E dopo quell'ennesima delusione ho preso la decisione di cui le parlavo prima. E ora continuo a rimandare,rimandare e rimandare. E mi chiedo se questo rimandare mi serve a star meglio o peggiora la mia situazione. Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, sul rimandare continuamente Le ho già detto (provi a pensare anche ad altri ambiti della Sua vita: se ha paura di fare qualcosa e continua a rimandare, la Sua paura verrà amplificata e poi non si sentirà più in grado di fare quella cosa).
Si sente scoraggiata e pensa che nche la prossima storia possa finire male?
Ma secondo Lei ci sono elementi in comune in queste storie?
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Utente
Utente
Si. Ho paura di non riuscire a gestire un altro rapporto. Non so più ragionare in termini di coppia. Penso molto a me e forse pretendo di esser capita ..forse sbaglio in questo.
Riguardo alle storie l'unica cosa in comune sono "io". Una ragazza che non riesce ad esprimere i suoi sentimenti, molto indipendente che cerca di risolvere i proprio problemi da sola..senza coinvolgere gli altri. Orgogliosa e forse un po' troppo testarda. E di fronte alle difficoltà scappo...metto subito fine a tutto, perché odio star in situazione ambigue. Forse sono troppo drastica ? non do tempo agli altri di capire?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, nell'ottica di far luce su cosa Le succede nel momento in cui è in difficoltà, anche perchè le difficoltà nella vita ci sono e ci saranno, può esserle utile una psicoterapia, in modo tale da imparare a destreggiarsi sempre meglio, imparando a conoscere bene il suo modo di "funzionare".
In questo non vi è nulla di patologico, semplicemente può esserle utile anche a gestire le relazioni. Che cosa scatta quando si trova davanti ad una difficoltà e diventa "drastica"? Perchè? Che vantaggio ha essere drastica e scappare?
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Utente
Utente
Non ho vantaggi anzi. Però mi leva quel senso di ansia che provo in quel momento. Mi aiuterà la psicoterapia ? esattamente in cosa consiste? La ringrazio per sue risposte.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il fatto che l'ansia sia più contenuta è un grande vantaggio! Alla lunga però diventa una trappola. Relazionarsi prevede inevitabilmente dei rischi (anche la sofferenza di cui parlavamo prima). Lei però avrebbe bisogno di scoprire e assaporare i lati piacevoli delle relazioni.

Per quanto riguarda la psicoterapia, Le suggerisco questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

La psicoterapia aumenta la consapevolezza dei propri schemi cognitivi (come pensiamo)che spesso sono automatici e disfunzionali ma che utilizziamo perchè ci riescono bene e comunque hanno dei "vantaggi"; in tal senso può permetterci un cambiamento a livello sia cognitivo che comportamentale.
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Utente
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Già, vorrei tanto scoprire questi lati piacevoli e viverli. La ringrazio :) ora leggo l'articolo.
Cordiali Saluti.