Comportamento ripetitivo e anomalo
Salve
Sono una ragazza di 37 anni e il ragazzo di cui vorrei parlarvi ne ha 29.
Questo ragazzo, ha un atteggiamento, soprattutto nel parlare, ripetitivo, oserei dire anche molto ripetitivo nei miei confronti. Lo conosco da diversi anni e all'improvviso, un anno e mezzo fa circa ha iniziato a farmi sempre le stesse identiche domande, affermazioni ecc... va aventi anche per mesi, anche se mi vede che ne so, 3-4 volte a settimana. Lui, che se ne renda conto? Mi fissa incantandosi e sinceramente mi sento più un quadro che una persona, la cosa mi imbarazza e non poco.
Poi, c'è da dire che quando viene con colleghi nel posto dove lavoro è un grande chiacchierone con me, quando viene da solo, è muto, nemmeno una parola.
Ora, vorrei sapere se tutto questo ha una risposta psicologica.
Perché fa così? Com'è possibile, che una persona cambi in questo modo? Come posso io relazionarmi, interagire con lui e rompere questo meccanismo assurdo?
Ringrazio per l'attenzione.
Sono una ragazza di 37 anni e il ragazzo di cui vorrei parlarvi ne ha 29.
Questo ragazzo, ha un atteggiamento, soprattutto nel parlare, ripetitivo, oserei dire anche molto ripetitivo nei miei confronti. Lo conosco da diversi anni e all'improvviso, un anno e mezzo fa circa ha iniziato a farmi sempre le stesse identiche domande, affermazioni ecc... va aventi anche per mesi, anche se mi vede che ne so, 3-4 volte a settimana. Lui, che se ne renda conto? Mi fissa incantandosi e sinceramente mi sento più un quadro che una persona, la cosa mi imbarazza e non poco.
Poi, c'è da dire che quando viene con colleghi nel posto dove lavoro è un grande chiacchierone con me, quando viene da solo, è muto, nemmeno una parola.
Ora, vorrei sapere se tutto questo ha una risposta psicologica.
Perché fa così? Com'è possibile, che una persona cambi in questo modo? Come posso io relazionarmi, interagire con lui e rompere questo meccanismo assurdo?
Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Utente,
tra di voi che tipo di rapporto c'è?
La questione che ci ha posto la preoccupa, la infastidisce, la incuriosisce, o che altro?
Ha avuto modo di osservare delle differenze nel comportamento di questo ragazzo con altre persone, rispetto a come invece si relaziona con Lei?
tra di voi che tipo di rapporto c'è?
La questione che ci ha posto la preoccupa, la infastidisce, la incuriosisce, o che altro?
Ha avuto modo di osservare delle differenze nel comportamento di questo ragazzo con altre persone, rispetto a come invece si relaziona con Lei?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le Utente,
è accaduto qualcosa di particolare un anno fa nella vita di questo ragazzo?
è accaduto qualcosa di particolare un anno fa nella vita di questo ragazzo?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
dopo
Utente
Tra di noi c'è solo un semplice rapporto di conoscenza (lavoro in una trattoria, ed è un cliente) e ammetto che il tipo mi piace.
Questo suo comportamento ha attirato la mia attenzione, anche se a volte la cosa è un po pesante. Non so come comportarmi.
Si, il ragazzo con i colleghi e disinvolto, parla ecc.. lo è anche con me in loro presenza, invece se viene da solo è tutta un altra persona.
che io sappia, no!
Questo suo comportamento ha attirato la mia attenzione, anche se a volte la cosa è un po pesante. Non so come comportarmi.
Si, il ragazzo con i colleghi e disinvolto, parla ecc.. lo è anche con me in loro presenza, invece se viene da solo è tutta un altra persona.
che io sappia, no!
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Se questa modalità sia a livello psicologico "malata" non possiamo dirlo da qui.
Possiamo ipotizzare che questo ragazzo faccia fatica a relazionarsi quando è da solo e si senta più a proprio agio quando è tra i colleghi che in qualche modo lo "sostengono".
Saluti,
Possiamo ipotizzare che questo ragazzo faccia fatica a relazionarsi quando è da solo e si senta più a proprio agio quando è tra i colleghi che in qualche modo lo "sostengono".
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 09/06/2011.
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