Problemi sessuali

Gentilissimi, vi scrivo per un problema che riguardava il mio ex e che di conseguenza si è riversato su di me.
Lui aveva dei strani "rituali" durante i rapporti sessuali.
Vi spiego: fin dalle prime volte durante il rapporto sessuale lui aveva bisogno, dopo poco dall'inizio del rapporto, di fermarsi perchè si diceva "stanco", faceva una pausa di dieci minuti circa e poi voleva riprendere il rapporto..se tutto andava bene poi dopo un pò raggiungeva l'orgasmo, altrimenti nei peggiori dei casi faceva un'ulteriore pausa per arrivare all'orgasmo.
In 8 mesi solo due volte è riuscito ad arrivare all'orgasmo senza pause.
La cosa mi sembra un pò anomala; lui riprendeva il rapporto facendo finta di nulla, ma io sinceramente poi perdevo tutto l'entusiasmo.
Io ho vissuto malissimo tutti i rapporti, e ora che è finita mi chiedo se sono stata io a creargli questo effetto, e se magari con altre lui riesca di più ed eviti di fare queste figure.
Molte mie amiche mi han detto che il problema è suo, e non mio, e che anche con altre farà così, ma io ho paura di no.Ho paura che la causa ero io e con le altre invece viva rapporti sessuali appaganti.
Lui è stato così con me sia dai primi mesi quando era innamoratissim, sia negli ultimi mesi quando pressochè io ero solo una da usare e basta.
Voi che ne pensate?
Vi ringrazio anticipatamente

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È difficile darle un parere senza saperne qualcosa di più. Potrebbe dipendere da una difficoltà sessuale del suo ex, ma è solo un'ipotesi.

Tuttavia, se pur essendo un ex lei ancora se ne preoccupa, forse neanche lei è del tutto sicura di se stessa in quest'area.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Lui ha avuto una storia alle spalle estremamente complicata.
La madre l'ha maltrattato e abbandonato all'età di 3 anni.
Lui è cresciuto senza un'educazione.
Nasconde molta insicurezza attraverso le numerose bugie che dice in tutti gli ambiti,in più si è ricoperto di debiti che non si sa sinceramente da dove provengono.
Vive una vita all'apparenza serena, ma io che l'ho vissuto per 8 mesi ho visto che è molto frustrato. Inoltre ha problemi fisici e non vuole farsi curare,non vuole vedere medici.
Ho letto alcuni articoli di psicologi dove si dice che spesso questi sono problemi legati a dei traumi infantili.
Si è vero non sono sicura di me in quest'area,ma perchè tutto ciò mi ha messo in discussione, e penso sia normale per una donna farsi domande su se stessa quando il proprio uomo, anche se ex, si comporta in un certo modo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, farsi domande è normale. Bisogna però vedere quali sono le risposte che si è data. E soprattutto se si tratta di risposte esaustive, oppure di quelle risposte che non lasciano mai soddisfatti, e anzi alimentano sempre di più il dubbio.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Alla domanda principale, perché ha scelto una persona con tutte queste difficoltà, si è già risposta in precedenza come lei stessa afferma la scarsa autostima l'ha indotta
a pensare di non meritare di meglio.
A questo punto varrebbe la pena affrontare un percorso di crescita personale attraverso una psicoterapia, anche in vista della sua futura attività in qualità di psicologa.
Le consiglio di leggere questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
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dopo
Utente
Utente
Gentilissivi, rispondo ad entrambi.
Si le risposte che mi sono data non mi lasciano mai soddisfatta, alimentano in me sempre un dubbio di fondo.
Razionalmente so che lui è una persona che nella vita non avrà mai nulla di buono, visto che in tutto ciò che fa si sta autodistruggendo con le sue mani.
Ma questo non basta a colmare la mia autostima, segno che qualcosa in me fa più male, più del dolore che lui mi ha arrecato.
Confermo che ho iniziato da circa 3 settimane una psicoterapia, in quanto lo stress della storia e altri problemi personali han aumentano un malessere forse sempre ben nascosto e han partecipato al manifestarsi di attacchi di panico.
Spero davvero di riuscire a superare tutti i miei problemi, perchè amo il mio lavoro,e non vorrei mai rinunciare ad esso per i miei conflitti irrisolti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Sono convinta che la motivazione a mettersi in discussione le consentirà di creare le condizioni favorevoli ad un processo di empowermwent (recupero del potere personale).
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In tal caso il problema non è perché lui si sia comportato in quel modo, ma il fatto che lei non riesce a toglierselo dalla testa.

Perciò se ha appena iniziato una psicoterapia, quello è il luogo più opportuno per riportare i suoi dubbi. Saprà di esserne uscita non quando avrà trovato risposte, ma quando non avrà più bisogno di farsi la domanda.

Cordiali saluti