Solitudine

buonasera,volevo che mi fosse espresso un parere al mio caso.Sono un ragazzo di 19 anni,ho un comportamento verso gli altri molto scherzoso e simpatico,c'è da dire che fin da piccolo avevo la capacità di distinguere le persone che per me erano un esempio con altre da non praticare,ma col tempo ho notato che la voglia di stare con qualcuno o magari di uscire con altri mi è passata,poichè una parte di me mi dice "che si può anche lasciare perdere"o che magari mi viene una noia improvvisa che mi fa cambiare intenzione,sembra strano ma una parte di me ci resta male perchè è come se allo stesso tempo mi dico"questi sono i migliori anni e non me li godo",per me non è una cosa normale almeno penso,poichè sono criticato da molti!!non lo so ma sembra che non abbia più quegli stimoli che avevo in passato
grazie per una sua risposta in merito!!!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazzo,
in generale, la sua è un'età di cambiamenti e maturazione, in cui possono mutare sia gli interessi sia le amicizie.

Cosa intende quando scrive che non ha più gli stimoli che aveva in passato?
Da cosa nasce il suo senso di solitudine?
Per quale motivo sostiene di essere criticato da molte persone?
Che rapporto ha con i suoi famigliari?

Circa un mese fa le era stato suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo: ci ha pensato?

Saluti

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
buonasera,grazie per avere speso un poco del suo tempo.Comunque per "stimoli" intendo che prima vedevo l'esterno come un mondo da scoprire e adesso invece no.Per quanto riguarda il mio senso di solitudine è dovuto al fatto che magari non credo più alle persone che mi stanno intorno poichè mi hanno dato una prova della loro falsità. Il fatto che io sia criticato è una cosa che relativamente mi interessa,poichè al mio fianco voglio persone con una certa serietà e per questo vengo definito "esagerato" ,"vecchio" o altro.il rapporto con i miei familiari?beh,questa è una bella domanda che,con sincerità,mi aspettavo..non le nascondo che non è sereno,non tanto per mia madre ma quanto per mio padre per svariati motivi.Le confido questo,una delle tante,ad esempio,seccome pratico palestra,devo mangiare determinate cose e altre li devo evitare,però alcuni alimenti come il bianco d'uovo o il pollo che sono molto proteici li devo nascondere in alcuni punti della casa,sfidando sempre la sorte perchè se lo sapesse farebbe come un diavolo...a dirla così c'è da ridere ma pensi come può un ragazzo dopo aver "assorbito" tutte queste malefatte ad avere la voglia di uscire o di fare altro,o guardando gli altri prova una rabbia tale,perche dico "visto gli altri come si divertono"..Questo non lo racconto solo a lei perchè quello che le dico lo scrivo e basta senza vedere il mio o la mia interloqutrice ma anche a che sò i miei vicini o i miei professori di scuola.Comunque spero di essere stato esauriente nel risponderle.aa risentirci:):).

p.s:non mi sono rivolto ad un psicologo,poichè penso che su questo sito la preparazione dei medici che mi rispondono possa essere comunque soddisfacente.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Grazie per la fiducia, ma per ovvi motivi una consultazione on line non può certo sostituire (anche solo per le possibilità di approfondimento) dei colloqui di persona, che certamente l'aiuterebbero ad affrontare i disagi su più fronti di cui scrive.

Ribadisco il suggerimento di rivolgersi ad uno psicologo nella sua zona, magari presso un consultorio o all'interno del suo istituto scolastico (in entrambi i casi, il servizio è gratuito).

Cordiali saluti.
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Utente
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grazie,vedrò cosa potro fare.:)