Problema di mia figlia

Salve. Sono la mamma di una bambina di tre anni sono impegnata a tempo pieno con il lavoro ed è per questo che mia figlia, da quando aveva tre mesi, sta tutto il giorno con sua nonna (mia mamma). Sua nonna è da due settimane che è in ferie e da allora la situazione è peggiorata. Già da qualche mese, con le persona, con cui aveva un rapporto più stretto, è diventata riluttante e aggressiva e nonostante con me abbia un atteggiamento morboso, con continui baci e abbracci nervosi, ha iniziato ad avere lo stesso atteggiamento. Ha continui sbalzi d'umore nel quale dice di essere triste e che è tutta colpa sua. In qualsiasi posto la porto, anche se si diverte, inizia a fare i capricci e piangendo mi dice che vuole tornare a casa sua. Si rifiuta di mangiare e la cosa che ora mi preoccupa maggiormente che da qualche giorno fa degl'incubi e dice di sognare i serpenti e nonostante sia sveglia continua a dire di vederli ed è terrorizzata. La situazione con mio marito non è delle migliori c'è indifferenza e siamo arrivati al punto di non avere nemmeno dialogo e anche mia figlia ha un atteggiamento freddo con suo padre però voglio precisare che la mia situazione è sempre stata questa da quando è nata mia figlia e il rapporto con suo padre è sempre stato distaccato, nonostante lui cerchi di instaurare un rapporto. Sono molto preoccupata non so come comportarmi con lei. La ringrazio già da ora cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, negli ultimi mesi è cambiato qualcosa a casa, nella vita della bimba, nelle abitudini? Non va ancora alla materna, giusto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
A Lei sta bene che <<La situazione con mio marito non è delle migliori c'è indifferenza e siamo arrivati al punto di non avere nemmeno dialogo e anche mia figlia ha un atteggiamento freddo con suo padre>> ?
Comprensibile che sua figlia non viva con gioia i suoi tre anni, se da quando è nata ha vissuto in un ambiente poco sereno.

Scrivo questo non di certo per colpevolizzarla, ma per sottolinearle che la situazione che ha descritto è piuttosto complessa e a mio parere varrebbe la pena affrontarla di persona con uno psicologo.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Signora,
da quello che racconta sembra che l'ambiente che circonda la bambina non sia dei più sereni,
oltretutto pare che siano diverse le componenti che entrano in gioco per cui dal mio punto di vista appare difficile individuare UNA motivazione, mi sembra più probabile che TUTTA la situazione concorra a determinare il disorientamento della piccola.

Le suggerisco, per una attenta valutazione ed un intervento puntuale, di contattare un Terapeuta dell'età evolutiva con il quale analizzare tutti i dati a disposizione e organizzare un intervento, questo le consentirà non solo di recuperare la qualità della sua relazione con la bambina ma di assicurare sopratutto a lei la tranquillità e la sicurezza di cui necessita e a cui ha diritto.

Le faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Signora,
la bambina credo risenta della scarsa serenità familiare in cui verte.
Le suggerisco uno psicologo-psicoterapeuta , con cui poter lavorare al fine di trovare strategia maggiormente adattive finalizzate alla serenità sua e della piccola.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
i comportamenti apparentemente incomprensibili dei bimbi assumono un significato se letti e decodificati in relazione al contesto famigliare in cui vivono.

Da quanto lei ha esposto, il clima emotivo nella vostra famiglia e le relazioni che in essa intercorrono non sembrerebbero costituire le migliori condizioni per favorire la serenità della vostra bimba.

Dal mio punto di vista rivolgervi a uno psicologo/psicoterapeuta familiare sarebbe utile per aiutarvi a comprendere le difficoltà in atto, a modulare in miglior modo le relazioni tra voi genitori e con la piccola e per ritrovare o raggiungere una condizione di benessere familiare e personale, bimba in primo luogo.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it