Problema affettivo

Il mio problma, anche se nn sono una psicologa, lo definirei di natura affettiva con un
pizzico di ossessione.
La mia situazone in casa non è delle migliori, ho perso la mia piu grande passione ma vado comunque avanti cercando di dare il meglio di me in cio' che mi è rimasto ovvero l'università.
Sono al terzo anno di università da poco ho trovato una persona speciale, una figura molto vicina ad un insengnante, femminile, che mi ha dato veramente tanto.
Non so quale sia il io sentimento per questa persona, so solo che mi capita di sognarla spesso, di pensarla, anche di invidiare la sua semplicità, il suo carattere e il modo di porsi agli altri, sempre esemplare.
Quello che mi sento di dire è "mi manca" "vorrei avere questa persona vicina a me anche solo per un semplice abbraccio"
Una settimana fa la sono andata a trovare e appena l'ho vista anche se era rivolta di spalle mi è venuto un tuffo al cuore.
Premetto che mi sono sempre considerata etero anche se il mio ultimo e unico ragazzo è stato ormai 7 anni fa.
Mi preoccupa il fatto di affezionarmi troppo alle persone, non capire i miei sentimenti, d'altronde tutti abbiamo dei problemi...ma i miei comportamenti sono troppo ossessivi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

mi sembra di capire che i pensieri rivolti a questa persona ti creano disagio perchè non sai come interpretarli: forse sospetti che possano essere indice di una certa confusione nel tuo orientamento sessuale, oltre che di serie difficoltà affettive.
In realtà una figura più adulta e del proprio stesso sesso può rappresentare molte cose: può racchiudere caratteristiche desiderate da chi prova questo forte legame nei suoi confronti, ed essere quindi un modello, ma può anche in qualche modo rappresentare una figura genitoriale le cui caratteristiche sono mancate ai genitori reali.

Da quello che ci dici ("mi capita di sognarla spesso, di pensarla, anche di invidiare la sua semplicità, il suo carattere e il modo di porsi agli altri, sempre esemplare") direi che la spiegazione più probabile è la prima, anche se possono coesistere entrambe.

Al di là dei pensieri e del desiderio di vicinanza con lei non mi è chiaro se stai facendo qualcosa in particolare, visto che parli di "comportamento ossessivo": puoi spiegarti meglio?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Sicuramente non so come interpretarli...e questo mi rpvoca un primo disagio.
Poi non so...per me ossessione è questa...avere un certo sentimento verso una persona che MAI potrà ricambiare per ungo tempo(ormai sono 4 mesi) senza riuscire a staccarsi, a liberarsene
Mi è gia successa una cosa cosi con un'altra persona sempre grande...e la cotta di quella volta duro' ben 6 anni....
Ossessione quindi perchè è recidivo..si ripete...
Non sa quanto ci stetti male quella volta(era una persona del sesso opposto)
Anche questa volta...certo invidio lei e tutto cio' che la riguarda...sicuramente l'affetto che lei ha verso i suoi figli non è paragonabile a quello d mia madre per me...quidni si di un affetto mancato magari...
Insomma per me questa persona è molto, no so da che punto di vista guardare la cosa, sta di fatto che ci sto male non averla accanto, la mia è confusione anche per l'orientamento sessuale, per il fatto che non saprei nemmeno cn chi parlarne, per il brutto periodo che sto vivendo gia da un pezzo e che nn aiuta...insomma...
Probabilmente anche perchè io mi lego molto allle persone anche piu grandi che ovviamente non possono sempre anzi quai mai alla fine, ricambiare ...insomma loro sono persone a dulte io ho appena finito l'adolescenza, non sono adulta, devo crescere, eppure avere delle persone piu amture accanto mi fa star meglio...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quindi può essere una somma di motivi a portarti a sviluppare pensieri così insistenti nei confronti di questa persona, e probabilmente sono idee che non hanno nulla a che fare con l'attrazione sessuale ma che non sapendo come interpretare finisci a ricondurre a quella categoria, anche se non provi desiderio sessuale nei confronti di quella donna, ma solo desiderio di vicinanza che si può appunto spiegare nel modo che abbiamo detto.

Nella tua università non c'è uno sportello psicologico al quale ti puoi rivolgere per parlare di questa situazione?
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Anche perchè non mi sembra normale pensarla tutti i santi giorni e non vedere l'ora di andare a ritrovarla....consapevole che la gioia sarà poca perchè appena uscita poi dovro' aspettare ancora prima di ritornarci..
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
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Si ne è attivo uno...ma colleghe a cui si sono rivolte non hanno espresso grandi pareri...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Più che di "normale" parlerei di "comprensibile" e di "adeguato alla situazione" o meno.
Se avevi una grossa passione che hai dovuto abbandonare e quindi hai uno spazio emotivo da riempire che non è colmato nè dall'affetto della famiglia, nè da quello degli amici, si può forse pensare che tu abbia sostituito una passione con un'altra per riempire questo vuoto, e che magari non hai avuto occasione per interessarti di altro o di altri.
Puoi dirci qualcosa di più sulla tua vita e su coma passi le giornate e il tempo libero?
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
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Certo, e da cio' si capiranno molte cose.
L'università mi impegna 10 mesi all'anno praticamente dalle 6 alle 12 ore al giorno fra esami e primi tirocini in aziende varie(facoltà economia).
Prima avevo la musica che ho dovuto abbandonare dopo anni e anni per un problema fisico cronico.
Ho provato a spazioare in quell'ambito ma altri problemi fisici mi han bloccato.
Sono in terapia da una psicologa per superare sto periodo solo che ora lei non sara' diponibile per almeno 3 mesi.
Il tempo libero fra computer, tv, uscite 2 vv alla sett con gli amici certo...ma nessuna piu cosa che mi appassioni cosi tanto...l'università la adoro...ma quando lavorero' avro' bisogno anche di altro.
Non potendo far epiu cio' che mi piace, ho ripiegato in uan mia vecchi apassione, la lettura.
Mi divoro dei gran libri ma non lo faccio con passione...qausi per comare tutti i buchi e i tempi morti...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Si potrebbe quindi pensare che tu abbia trovato una persona che ti piace molto e che vorresti poter eguagliare, che finisci con il pensare più di quanto riterresti congruo perchè hai del tempo e risorse mentali da impiegare per le quali al momento non hai ancora trovato un altro sbocco (ma in futuro lo troverai).

Se la questione ti crea angoscia puoi provare a rivolgerti al consultorio, visto quello che dici sullo sportello dell'università, o in alternativa ad uno psicologo privato della tua zona.
Se le cose stanno come dici penso che un consulto potrà esserti sufficiente per raggiungere la tranquillità che cerchi riguardo a quello che ti impensierisce.

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
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Lo spero vivamente...soprattutto mi ha colpito laprima cosa che ha detto:trovero' altro..ma cos'altro? abituata da anni??vedere i miei compagni riuscire tutti a fare cio' che io non ho potuto fare?
Come si trova altro?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Dagli altri consulti che hai chiesto vedo che hai dovuto smettere da poco di suonare, quindi ti occorrerà del tempo per elaborare quello che può essere un vero e proprio lutto, se l'investimento affettivo in quell'attività era molto forte, e riprenderti a sufficienza per ricominciare a guardarti attorno e scoprire cos'altro può interessarti e magari anche entusiasmarti.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
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Ho smesso da un anno.
Mi sembra abbastanza come tempo....
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
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Ho smesso da un anno.
Mi sembra abbastanza come tempo....
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' soggettivo, e da quanto dici penso che tu non abbia ancora superato la perdita di questa passione che hai coltivato per molti anni: dici che hai cercato di fare altro in quel campo, ma che non hai potuto proseguire per problemi fisici, e che hai "ripiegato sulla lettura" senza però che questo ti appassioni - e del resto lo sfogo creativo che la musica ti consentiva non è certo ottenibile leggendo pur ottimi libri.

Non hai quindi sostituito la passione che hai dovuto abbandonare, e quando i tempi saranno maturi troverai dell'altro anche se ora questo non ti sembra possibile.

Visto che sei seguita da una psicologa, anche se in questi mesi non è disponibile, sarà meglio che tu ne parli con lei per approfondire la questione.
Le passioni sono importanti, e la loro perdita è tutt'altro che indolore e priva di conseguenze.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
L'ho notato, a breve la contattero' e vedrmo il da farsi, sta di fatto che il pensiero iniziale su cui avevo basato questi messaggi lei lo definisce conseguenza di tutto cio?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Senza conoscerti posso solo dirti qual è la mia impressione, e penso che la perdita affettiva che hai affrontato e non ancora risolto ti possa aver portato della confusione e il desiderio di "investire" altrove.
In questo quadro rientrerebbe il grande interesse e attaccamento che provi nei confronti di quella persona e, forse ancor di più, di ciò che quella persona rappresenta per te.