Neuropsichiatria infantile

mio figlio 11 anni frequenta 2° media con scarsi risultati, da anni mi dicono che e' perche' l'ho iscritto un anno prima, ora i nodi arrivano al pettine, a scarsa capacita' logica non mi sembra particolarmente disturbato, la scuola mi ha proposto una loro valutazione e con quella di consultare uno specialista per una valutazione psicologica (?)
nel 2007 avevo gia' fatto questo e il risultato era che il bambino era maturo per la sua eta' con nessuna problematica rilevante.
Quello che chiedo quel'e' lo specialista piu' idoneo a cui mi devo rivolgere? fino ad adesso mi sono rivolta al neuropsicologia infantile del consultorio ma vorrei anche sentire un'altra "campana". grazie
Dr.ssa Annalisa Salari Psicologo, Psicoterapeuta 4 2
Gentile Signora,
il problema di suo figlio riguarda esclusivamente l'apprendimento, o il comportamento o una commistione tra i due?
In generale la neuropsichiatria infantile è il Servizio corretto a cui rivolgersi per una valutazione cognitiva, affettiva e comportamentale soprattutto nell'ambito dello sviluppo. Se lo ritenesse opportuno potrebbe anche cercare un professionista privato, l'importante è che abbia competenze nell'ambito della valutazione neuropsicologica infantile,

Cordiali saluti

Dr.ssa Annalisa Salari
Psicologa

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Oltre al neuropsichiatra infantile può rivolgersi a uno psicologo dell'età evolutiva, oppure a uno psicoterapeuta con formazione sistemico-relazionale. Quest'ultimo non per una psicoterapia, ma perché essendo formato nel riconoscimento delle dinamiche familiari potrà aiutarvi a comprendere eventualmente se il comportamento del bambino può essere legato in qualche modo alla vita in famiglia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 696 14
Le difficoltà scolastiche possono dipendere da molti fattori, singoli o anche intrecciati insieme.
Per esempio si può trattare di un ritardo cognitivo (valutabile con un test di valutazione delle capacità intellettive), oppure possono esserci dei disturbi specifici dell'apprendimento (quali la dislessia), o ancora dei grossi blocchi psicologici che ostacolano il rendimento.

Il servizio pubblico che si occupa dei disturbi del bambino è proprio la neuropsichiatria infantile (alcune ASL hanno anche il Servizio di Psicologia dell'Età evolutiva). Qui dovrebbero essere in grado, attraverso colloqui con i genitori e valutazioni testistiche con il bambino, di individuare i punti critici.

In alternativa, privatamente, per quanto concerne la mia esperienza, le posso suggerire di rivolgersi ad uno psicologo che abbia esperienza nei disturbi dell'apprendimento e possa quindi aiutarvi ad individuare l'origine dello scarso rendimento di suo figlio (indagando sia le aree di funzionamento cognitivo che quelle emotive).

Mi permetto anche di aggiungere che l'anticipare di un anno l'iscrizione a scuola del bambino può aver avuto ripercussioni nei primi anni della scolarizzazione, ma ora ritengo che quel tipo di immaturità sia già stata compensata. Quindi non si lasci colpevolizzare.

Saluti.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

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