Tic nervoso al mento

Salve, sono un giovane ragazzo e fin da quando ero piccolo ho dei tic nervosi al mento. Questi tendono a venire durante o subito dopo un momento di forte tensione o emotività.
Quando ero bambino il movimento del mento in queste situazioni era composto di movimenti rapidi e perdurava anche per lungo tempo.
ora i movimenti sono più decisi e lenti.
Questa "stranezza" mi causa disagio in molte situazioni (in discoteca, con la mia ragazza, durante situazioni importanti) e se provo a tenere il mento fermo questo si ribella e continua più forte di prima, l'unico modo per fermarlo è calmarmi, ma a volte passano anche 15 minuti prima che smetta.
Ho provato a chiedere al mio medico di base e a altri dottori, ma nessuno mi ha saputo dare una risposta convincente.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
dal momento che presenta questo disturbo fin da piccolo, non si è mai rivolto in passato ad uno psicologo?
Le sono stati prescritti dei farmaci dai medici che ha consultato?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
No, non mi sono mai rivolto a psicologi, poiché non ne ho mai avuto bisogno, ho questo tic, ma sono sano di mente. Di farmaci non ne voglio sentire parlare.
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Non ho messo in dubbio la sua salute mentale: semplicemente, quello dei tic è un problema che, soprattutto da bambini, viene affrontato anche grazie allo psicologo (d'altro canto ha postato il suo quesito giustamente in Psicologia) e quindi mi interessava conoscere il percorso da Lei effettuato fino ad ora per poter comprendere meglio la situazione e fornirle indicazioni che le potessero risultare utili.
Se è già stato valutato che non ci siano origini di tipo neurologico del suo disturbo, un'altra ipotesi rispetto all'insorgenza dei tic può essere quella che li lega a problematiche ansiose.
Ma per una diagnosi individualizzata è indispensabile recarsi di persona da uno psicologo che valutando la sua specifica situazione, potrà indicarle il modo migliore per cercare di risolvere questo problema, o almeno affrontare il disagio ad esso conseguente.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Premetto che mio fratello più piccolo presenta questo problema, mio padre ce l'aveva ma fortunatamente gli é scomparso. Il problema é che non so proprio a chi rivolgermi
[#5]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Potrebbe cominciare a farsi prescrivere dal medico di base una consulenza psicologica presso la sua ASL di appartenenza e decidere poi cosa fare in base a quanto le verrà proposto.
Oppure rivolgersi privatamente ad uno psicologo che si occupi di tale tipo di disturbi (non avrà problemi a trovarlo informandosi preventivamente via web sulle aree di interesse dei professionisti che esercitano nella sua zona).

Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Quindi a suo parere per cercare di controllare i momenti di ansia che portano al tic mi conviene fare un consulto da uno psicologo, terrò in conto questa opzione. Poi per curiosità, non si sa esattamente perché avvengono questi tic, sussiste un problema fisiologico dietro questo tremolio? Penso che tutti vivano dei momenti di forte tensione o agitazione durante la loro vita, ma perché a me tutto ciò sfocia in un tremolio del mento?
[#7]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<sussiste un problema fisiologico dietro questo tremolio?>>

A distanza è impossibile saperlo e proprio per questo la invitavo ad una visita specialistica per una diagnosi differenziale, che valuti se ci possano essere basi neurologiche o meno.

<<Penso che tutti vivano dei momenti di forte tensione o agitazione durante la loro vita, ma perché a me tutto ciò sfocia in un tremolio del mento?>>

Certo che tutti viviamo situazioni di stress e tensione, ma ciascuno di noi può reagire in modi differenti, per svariati motivi su cui non mi dilungo. Forse (è solamente un' ipotesi) il manifestarsi dei tic è il suo modo di cercare di tenere a bada queste emozioni disturbanti.
Con l'ausilio di uno psicologo potrebbe ad esempio riflettere su quali situazioni, quali pensieri e quali emozioni fanno insorgere in Lei l'ansia e imparare a sperimentare modalità differenti per gestirla.
Si consigli, se crede, anche con i suoi famigliari per decidere cosa fare.

Saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa Scalco per la disponibilità. Quando andrò dal mio medico di base mi farò prescrivere una visita specialistica, vedrò pure per lo psicologo, almeno per comprendere meglio le situazioni che portano al tic e provare a gestirle meglio. Quindi per la visita specialistica cosa dovrò chiedere specificatamente al mio medico? Dovrò fare degli esami? Se si di che tipo? Oppure basta una semplice visita da uno specialista?