Episodi di balbuzie (bambina di 4 anni)

Buongiorno!
Mia figlia ha 4 anni, parla correttamente e fluentemente - discorsi lunghi, non paroline o frasette - da quando aveva 18 mesi, a meno di due anni usava correttamente il congiuntivo e via discorrendo.
Dal punto di vista linguistico è sempre stata molto molto precoce, insomma.
Da un paio di mesi a questa parte, però, stanno capitando episodi, più o meno frequenti, di balbuzie.
A volte le capita di ripetere più volte la prima parola di una frase (come se non riuscisse a "ingranare"), altre volte la ripetizione avviene con la prima sillaba di una parola.
Io prima ho cercato di ignorare, adesso - mea culpa - a volte mi capita di "riprenderla", dicendole di pensare prima a quello che deve dire e poi dirlo correttamente.
Sbaglio, lo so, e cerco sempre di non farlo, ma ogni tanto mi scappa.
Inutile dire che mi sto facendo prendere dall'ansia, perchè questa balbuzie probabilmente è sintomo di un disagio...e il sol pensiero che mia figlia abbia un disagio mi distrugge psicologicamente.
Non ci sono stati cambiamenti particolari nella sua vita, niente avvenimenti eclatanti che potrebbero averla turbata, niente di "grosso", insomma...
Per dovere di cronaca aggiungo che da luglio ho avuto una serie di aborti precoci - dei quali lei, ovviamente, non è a conoscenza - ho cominciato l'iter di esami per la poliabortività e sicuramente per me (e anche per mio marito) non è un bel momento.
Non sto bene, sono scoraggiata, distratta e nervosa, molto nervosa.
Ovviamente con lei cerco di non far trapelare nulla, ma è chiaro che qualcosa assorbe.
Aggiungo anche che lei desidera con tutto il cuore un fratellino o una sorellina, me lo chiede di continuo, e il fatto che non arrivi sicuramente la rende un pò triste.
Non so come comportarmi, non so se sarebbe necessario rivolgersi a uno specialista, non so proprio cosa fare.
Un'altra cosa: all'asilo, tra le sue compagne di banco, c'è una bambina che balbetta parecchio, potrebbe entrarci qualcosa?

In attesa di un vostro parere vi ringrazio anticipatamente!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora,

se la bambina in precedenza parlava fluentemente e correttamente si può pensare che stia semplicemente attraversando una fase delicata, probabilmente a seguito di quanto ha potuto assorbire e percepire relativamente a questo suo cambiamento:

"Non sto bene, sono scoraggiata, distratta e nervosa, molto nervosa."

La sua perdita di serenità l'ha sicuramente contagiata, cosa che è inevitabile soprattutto quando un figlio è molto piccolo anche quando si cerca di non lasciare trapelare nulla.

Si è accorta se il problema si manifesta in momenti o ambiti precisi?

Se la piccola stesse semplicemente imitando la compagna di banco penso che ve ne rendereste conto, mentre se vedete che si inceppa soffrendone e non per scherzo non c'è motivo di pensare che sia stata "contagiata" dal disturbo della compagna d'asilo.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora,

non credo sia il caso di preoccuparsi particolarmente poiché in fase evolutiva può accadere una leggera balbuzie transitoria. Se nota che la questione persiste o rileva evidenti cambiamenti nella fluenza dell'eloquio può contattare uno specialista. Non sempre poi la balbuzie è legata a "disagio" psicologico. Cioè: l'eloquio è sicuramente influenzato da fattori psicologici ma il processo di sviluppo del linguaggio è di per sé soggetto a fasi di maturazione e di acquisizione di competenze linguistiche sempre più adeguate all'età e al contesto, a volte questo percorso non è lineare e possono esserci momenti in cui la performance è apparentemente leggermente più scadente sul piano sintattico, lessicale, o nell'articolazione e pronuncia delle parole. Controlli in quali contesti si presenta maggiormente questo problema e se nota (senza farsi sopraffare dall'ansia) che il problema rappresenta un evidente cambiamento rispetto alle precedenti capacità acquisite contatti uno specialista.
Cordialmente.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Io prima ho cercato di ignorare, adesso - mea culpa - a volte mi capita di "riprenderla", dicendole di pensare prima a quello che deve dire e poi dirlo correttamente. >

Gentile signora,
come lei ha ben compreso, riprendere la bimba non aiuta, anzi.

<inutile dire che mi sto facendo prendere dall'ansia...Ovviamente con lei cerco di non far trapelare nulla, ma è chiaro che qualcosa assorbe..da luglio ho avuto una serie di aborti precoci - dei quali lei, ovviamente, non è a conoscenza Non sto bene, sono scoraggiata, distratta e nervosa, molto nervosa.>

In effetti se la bimba ha parlato in modo corretto in precedenza, potrebbe essere turbata da qualcosa avvenuto di recente o in qualche modo risentire del clima teso e delle sue preoccupazioni - come lei stessa dice, "qualcosa assorbe", pur non conoscendo i fatti.

Certo che da qui possiamo solo fare ipotesi, diversamente da un consulto diretto.

Per questo dal mio punto di vista le potrebbe essere utile chiedere un consulto psicologico in presenza, per recuperare un po' di serenità in questo periodo un po' stressante e anche per avere indicazioni proprie per la bimba.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"Inutile dire che mi sto facendo prendere dall'ansia, perchè questa balbuzie probabilmente è sintomo di un disagio...e il sol pensiero che mia figlia abbia un disagio mi distrugge psicologicamente."

Gentile signora,
posso comprendere la preoccupazione che prova e il timore che la balbuzie di sua figlia possa rappresentare un problema magari più rilevante di quello che è in realtà.
In ogni caso il suggerimento che le do è quello di riflettere su questa sua ansia, su quanto funzionale sia, su quanto la stia aiutando a vivere questo momento difficile per lei (anche per altre ragioni) e su quanto possa aiutare sua figlia a gestire questo momento di difficoltà e tutti gli altri possibili momenti di difficoltà che le capiteranno lungo la strada.

"Non sto bene, sono scoraggiata, distratta e nervosa, molto nervosa. "

E' un momento delicato e queste emozioni spiacevoli sono comprensibili. Se diventano difficili da gestire allora è meglio rivolgersi a qualcuno che ci possa aiutare.

un caro saluto e in bocca al lupo

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie mille a entrambi per le celeri risposte!
Effettivamente l'imitazione della compagna d'asilo sembrava un'ipotesi da scartare anche a me, anche perchè si vede che non balbetta per scherzo...
Cercherò di fare caso ai contesti in cui il problema si manifesta, anche se, fino a questo momento, mi sembra che avvenga in maniera abbastanza random.
Ci sono comportamenti che potrei mettere in atto per aiutarla a superare la cosa?
Grazie!
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Secondo me se la bambina sta risentendo della sua tensione (e di quella di suo marito) potrebbe prendere in considerazione l'idea di un supporto psicologico per sè stessa, per farsi aiutare a vivere diversamente questo periodo e ad elaborare le conseguenze psicologiche dei diversi aborti precoci che ci dice di aver subito.

E' importante che lei segua le terapie mediche prescritte senza però dimenticare la centralità del suo stato psicologico:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1532-lo-stress-ostacola-il-concepimento.html
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
come già le ho detto, non è utile riprendere la bimba ed è importante che lei riesca a recuperare la sua tranqullità, favorendo in questo modo anche il benessere della piccola.

Un aiuto diretto potrebbe esserle di beneficio.

Molti auguri
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si, in effetti probabilmente un supporto psicologico potrebbe essere utile a me per prima.
Ero convinta di stare gestendo bene la cosa, pur con tutta la sofferenza e la tensione che mi sta provocando, ma forse non è così...
[#9]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile signora,
il problema non è se la sta gestendo bene o male. Probabilmente, considerato il momento e la sofferenza, lei sta facendo del suo meglio.
L'ansia arriva quando sovrastimiamo la pericolosità e le conseguenze di qualcosa e quando sottostimiamo le nostre capacità di affrontare questo qualcosa.
Forse le serve una mano per ridimensionare entrambi questi due aspetti.

Ancora auguri

un caro saluto
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sono sicura che ha fatto tutto il possibile, ma se sta vivendo un periodo di grande ansia e tensione non può riuscire a non far trapelare nulla.
I bambini, poi, hanno delle "antenne" che captano gli stati d'animo dei genitori (dai quali dipende la loro sopravvivenza) e che funzionando anche quando agli adulti sembrano essere immersi nel proprio mondo e non interessati a quello che succede attorno a loro.

Se quindi deciderà di richiedere un supporto psicologico per vivere meglio questa fase farà un'ottima scelta che ricadrà favorevolmente su tutta la famiglia.