Un amore che non arriva

Salva psicologi e psichiatri di questo sito. Vi scrivo perchè vorrei un vostro parere, un vostro consulto.
Sono un ragazzo sui 25 anni e il mio problema è che da sempre sono alla ricerca, come tutti credo, di una storia d'amore, di una ragazza.
Da sempre e quando dico da sempre intendo già dalle scuole medie quando inizia l'attrazione per l'altro sesso sognavo una bella storia di passione che fino ad ora non è arrivata.
Cosa c'è stato fino adesso: approcci salutari con varie ragazze ma che si sono fermati solo fino a baci perchè o la storia veniva sul nascere da me che non ero preso dalla ragazza o da lei che non era presa da me nella fase di "conoscenza".
Infatti c'è da dire che è vero che questo desiderio di fidanzarmi è forte ma sono anche esigente con me stesso nel senso che se devo prendermi un impegno di un fidanzamento anche nel rispetto dell'altra e di me stesso voglio farlo con una ragazza che mi prenda e mi piaccia e diciamo che in questi anni le ragazze che mi sono venute dietro non mi piacevano e quelle a cui andavo dietro non piacevo io a loro o preferivano altri,
A tutto si aggiunge che ho una vita molto attiva con l'università che mi prende molto, gli amici che mi prendono tanto e lo sport e la famiglia e quindi non sono il classico ragazzo che può continuamente correre dietro alle ragazze o conoscerne tantissime ogni settimana, e anche i miei amici o sono già fidanzati o sono tipi tranquilli per cui diciamo che le classiche occasioni di "massa" come discoteche ce le concediamo solo ogni tanto.
Il mio problema, dubbio per cui ora chiedo un consulto, un parere, una idea, spunti insomma è questo: mi accorgo che non ne posso più di questa situazione, è quasi diventato un chiodo fisso nel senso che ogni mattina mi sveglio e penso sempre sono single, se mi paragono ai miei amici fidanzati ho sempre una nota di non invidia ma vorrei essere come loro, e a maggior ragione vorrei conoscere pure l'esperienza sessuale che mi manca o meglio vorrei finalmente scoprirla, tuttavia sono un bravo ragazzo e preferisco aspettare di far sesso con la persona giusta ... ma arriverà? inoltre ho passato i 20 anni e se penso che io non ho mai fatto pratica col sesso un po' me ne vergogno ... in ogni caso ciò che mi dispiace è che non per vantarmi ma non sono un brutto ragazzo ( a detta di molto carino) l'unico difetto è che non sono tanto alto (arrivo a filo a 1,70) per il resto sono un ragazzo serio, che studia (e bene), che ha una buona famiglia, degli obiettivi ...e tanto amore da donare, la voglia di iniziare un cammino che per quanto mi sforzi (compatibile con i miei impegni ripeto) non arriva...eppure non sono male, ma il destino non me ne dà proprio la possibilità...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> tuttavia sono un bravo ragazzo e preferisco aspettare di far sesso con la persona giusta ... ma arriverà?
>>>

Come qualcuno ha detto, la castità si può curare, se presa in tempo.

A parte la battuta, non è chiaro se il suo problema è più l'essere esigente, o una scarsa abilità ai rapporti umani. Vorrebbe aggiungere altri dettagli?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
mi scuso per 2 errori nel testo : non è salutari ma saltuari
e inoltre manca il verbo "la storia veniva troncata da me sul nascere"

detto questo non capisco la battura da lei fatta perchè fa passare la castità come una malattia o a qualcosa che se lasciato così ci si finisce per abituarsi e rimanere casti..in ogni caso anzi io volevo intendere che mi sono stufato di rimanere casto quindi non è che col passare del tempo accetti l'idea di rimanerlo...cmq detto questo non penso che i problemi siano quelli nel senso che il mio essere esigente non significa che seguo solo ragazze bellissime ma sono esigente nel senso che la ragazza mi deve piacere in primis esteticamente (il che non significhi necessariamente sia per forza super bella) ma anche caratterialmente, per intenderci sono alla ricerca disperata dell'amore ma non mi accontento del primo corpo che mi passa davanti anche perchè io voglio stare assieme a una persona per bene,non tanto per fare come invece alcuni pur di non star soli si ostinano a fare.

Riguardo alla abilità dei rapporti umani certo non sono estroverso al massimo , ma nemmeno timido , di certo non sono un ragazzone che attira l'attenzione e fà di tutto per pavoneggiarsi o attacare bottone ...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le battute sono battute, non vanno prese alla lettera, né bisogna rifletterci troppo sopra. Comunque ha indovinato, l'idea è proprio quella: castità come malattia, ma in senso umoristico.

In ogni caso: che si sia stufato di rimanere casto è di sicuro un bene, ma non basta, occorre passare all'azione.

Da come scrive, lei sembra una persona molto precisa, pronta alle puntualizzazioni, attenta a non sbagliare e desiderosa di capire bene le cose. Tutte qualità apprezzabili ma che, come qualsiasi tratto del carattere, possono essere causa di problemi se appena un poco eccessive.

In altre parole, e più terra terra: potrebbe essere che alcune sue caratteristiche, che magari lei ha difficoltà a valutare dall'interno, la stiano ostacolando nei rapporti umani in modi sottili, che non sta riuscendo a individuare.

In questo senso potrebbero farle bene dei colloqui con uno psicologo, di persona, che dandole un feedback immediato su come lei appare e si presenta, potrebbe essere decisivo per sbloccare questa situazione relazionale così inceppata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
L' essere pretenziosi nella scelta di una presunta fidanzata, che questa duri un giorno o un mese, a volte e' un meccanismo di difesa, che serve per crire alcune difficolta' relazionali, oltre che la paura del coinvolgimento profondo.
L' amore, correla spesso con la paura di perdere il controllo, con la paura del coinvolgimento, con la paura dell' abbandono e della sessualita'.
Una consulenza psicologica, potrebbe esserle utile per ulteriori chiarimenti e riflessioni, sia su se stesso che sul suo sentire e volere