Senso di colpa

Salve scrivo qui,in questo momento perchè ho bisogno di parlare con qualcuno..Questi giorni mi sono accorto di avere un problema e piano piano stò capendo quale.Io da piccolo sono sempre stato un soggetto strano,timido,asociale,ma col tempo le cose sono migliorate.Il punto però non è questo,da quello che ricordo sono sempre stato uno che pensa e riflette tanto sulle sue azioni,ricordo che alle elementari avevo preso il vizio di fare dei versi fastidiosi e mio padre si incavolava perchè gli davo fastidio,ma lui non sapeva che ad ognuno di quei versi corrispondeva in realtà un mio pensiero,un mio senso di colpa,ecco che siamo arrivati al centro del problema.fino alla terza superiore la mia vita è stata piuttosto serena poi d'un botto per varie avvenimenti apparentemente stupidi ho cominciato a mangiarmi la testa con fissazioni,sensi di colpa continui,ed estremizzazioni di ogni tipo.Addirittura per un periodo avevo annullato certi aspetti del mio carattere perchè assomigliavano aimè a quelli di mia madre(dico aimè perchè avrei preferito essere menefreghista come mio padre e devo dire che da lui sto imparando tanto)e visto che quel periodo pensavo di essere gay assomigliare a mia madre voleva dire assomigliare ad una donna e quindi un male.Comunque dalla terza in poi ho cominciato ad isolarmi(non che abbia avuto mai tanti amici,anzi quasi nessuno)e diventare depresso dice mia madre,proprio questi giorni dopo 48 ore passate praticamente muto ha cominciato a fare riferimento a come ero sereno e allegro fino a qualche anno fa e di come avevo tanti hobby.Ora ho quasi 20 anni e non ho amici,o meglio qualcuno cel'ho ma il mio volere sempre la perfezione e svogliatezza mi porta ad evitarli sempre e passo le mie giornate in casa,non ho mai voglia di fare niente nulla,non mi masturbo da mesi,non provo nessuna atrazione sessuale,niente.Non mi piace stare con la gente,ho quasi paura di loro non lo so.Questi giorni mi ha preso un'altro senso di colpa comparso così dal cassetto dei miei ricordi,corrisponde ad un evento accaduto 2 anni fa,e non so se sia per questo ho dei forti sensi di nausea e vampate di calore,cel'ho con me stesso,mi tiro pugni sulle gambe,sulle porte.Nello stesso momento però sto capendo i miei problemi e questo mi ha aperto a nuove emozioni che non sentivo da quando ho avuto la mia prima ed unica ragazza a 14 anni..non capisco però perchè ogni volta che parlo di quando ero piccolo,anche solo dire questa parola,o quando vedo un bambino che gioca con una macchinina piango e mi viene non so neanche io cosa..il mio carattere mi sta e ha distrutto tanto di questi anni della mia vita e vorrei da voi un consiglio,cosa posso fare.Possibile che qualunque cosa faccia riesca a trovare sempre un difetto e portarmi dietro un senso di colpa per mesi o anni?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

la situazione sembra piuttosto complessa e il tuo disagio di lungo corso.

Non si può dar torto a tua madre, che dice che sei "depresso", perchè il ritiro e la perdita d'interesse che riferisci potrebbero essere sintomo di un disturbo di questo tipo.

A fronte di tutto quello che ci hai raccontato ti chiedo se non hai mai pensato di farti aiutare da uno psicologo di persona.
Non credo infatti che ci siano particolari "consigli" che ti si possano dare, se non quello di chiedere aiuto ad uscire dal significativo malessere che ci riporti.

Cosa ne pensi?
La tua famiglia ti sosterrebbe se chiedessi aiuto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Mia madre mel'ha proposto,c'è un'amica di famiglia psicologa però boh mi sembra inutile,potrei provare.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La psicologa amica di famiglia non è una soluzione, non puoi farti seguire da lei perchè lo psicologo al quale rivolgersi deve essere una persona che non ha a che fare con la propria famiglia.

Deve insomma essere un estraneo, un professionista neutro e neutrale che faccia anche sentire più sicuri circa la garanzia di privacy.

In ogni caso non credo che ti sembri davvero inutile rivolgersi ad uno psicologo, se no non ti saresti nemmeno rivolto a noi.
Non credi?

Pensaci e se vuoi facci sapere cosa decidi di fare!