Relazione con il mio compagno

Buongiorno ho una relazione con un uomo di 57 anni da 7 anni con una figlia ora 15enne, vive 2 giorni alla settimana da sua mamma e gli altri da me. Io vivo con mio figlio il rapporto con lui è normalissimo mentre con sua figlia è un vero disastro (premetto che ha una mamma che non accettando il divorzio usa sua figlia per fare sentire in colpa suo padre). La conoscenza di questa ragazza è stata una vera odissea, questa estate dopo una vacanza insieme che spiego in sintesi: io messa in disparte e padre e figlio una coppia, lei faceva la fidanzata/moglie, a parte comportamento vergognoso, anche gli amici se ne sono resi conto. Io ero invisibile e qualsiasi cosa succedesse la colpa era solo mia. Sua figlia maleducata, senza un minimo di rispetto, prepotente pensa solo a lei e tutto questo appoggiata al 100% da suo padre che vive solo ed esclusivamente per lei. In casa mia non mette un centesimo (io vivo con un misero stipendio e sono in affitto) nonostante vive 5 giorni da me perchè da tutto in casa alla moglie e alla figlia che non gli manca niente, i-phone, computer, motorino ecc. ecc. Gli ho setto che deve collaborare e di tutta risposta mi ha detto che non ha soldi e ha una figlia da tirare su.
Tornato dallae ferie io arrabbiatissima lui mi ha lasciato (dispiaciuta ma sollevata) con immenso soddisfazione della figlia, dopo moltissime e-mail di insulti, quando forse si è reso conto che non poteva stare senza di me, ha cominciato a cercarmi promettendomi le cose più belle di questo mondo, dicendomi che con la figlia non avrei più avuto nessun rapporto (e così è). Si è presentato con un brillante, con promessa di matrimonio e tutte quelle belle parole che sanno dire gli uomini (durante questa pausa io so per certo che lui chattava con altre donne). Dopo tanta insistenza siamo tornati insime ma lui non è cambiato per niente, tutto come prima, c'è solo lei e soltanto lei, dice di amarmi ma io non lo credo, oltretutto è un bugiardo patentato.
Io capisco che i genitori vivono per i figli ma questo è veramente eccessivo.
Ho cercato di parlarne con lui serenamente ma non ho ottenuto nulla per lui sono io sbagliata e la figlie è perfetta, sono io che non sono stata capace di amare sua figlia e no la figlia che non mi ha mai considerata. (Quando è con lei non mi chiama neanche se no di nascosto da lei e io non posso chiamarlo). Ho cercato di lasciarlo ma non ne vuole sapere e diventa cattivo. Aiutatemi a capire cosa fare e come comportarmi, sono veramente infelice, non riesco più a sorridere e lui non capisce.
Dice di comportarsi per bene, sono io sbagliata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Le strade possibili sono due: o una psicoterapia che lavori su di lei, con il rischio di allontanatsi dal suo uomo problematico o, un a terapia di coppia, che possa sia dipanare la matassa emozionale, che lavorare sulle dinamiche disfunzionali che abitano questo nucleo familiare allargato.
Spesso i figli, dopo la separazione , rappresentano la moneta di scambio e di ricatto per i genitori, diventando anche
Partner sostitutivi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dotto.ssa
la ringrazio per la sollecita risposta e le sono grata. Ho già provato due anni fa a effettuare una terapia di coppia ma dopo diverse sedute la psicologa ci ha detto: "Caro Signore se lei è più bravo di noi si cerchi chi possa assecondare le sue idee io non ne sono capace, perchè parlare con lei è come parlare con il muro.
Preciso una cosa: lui 2 giorni la settimana dorme a casa della sua mamma e il resto da me. La ragazza vive sempre con la sua mamma. Forse mi sono spiegata male.
Se possibile mi potrebbe indicare una psicoterapeuda a cui posso rivolgermi.
La ringrazio e le auguro di tutto cuore Buona Pasqua.
Con affetto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara signora,

se c'è qualcosa che lei ha sbagliato è stato fidarsi della possibilità che quest'uomo, dopo aver dato prova di non rendersi conto della situazione e di non essere intenzionato a collaborare in alcun modo al menage familiare, cambiasse.

Il suo errore è comune a molte donne che desiderano ardentemente che il proprio compagno o marito cambi quando non ce n'è la possibilità, ed è stato ovviamente compiuto in buona fede e con il desiderio di non chiudere un rapporto che è durato diversi anni.
Non si può però non sottolineare il fatto che, lasciata da lui, lei ci dice di essersi sentita "dispiaciuta ma sollevata", il che significa che non ne poteva davvero più.

Il comportamento della figlia, manipolata dalla madre e assecondata in tutto dal padre, è sostanzialmente causato dal modo in cui i genitori la trattano: se il padre non l'ha mai ripresa quando si è comportata male con lei (forse per guadagnarsi il suo affetto) è ovvio che la ragazzina abbia continuato a comportarsi così.
Spetta ai suoi genitori riprenderla e correggerla, e se non lo fanno non può essere lei da sola, soprattutto in un'età così difficile, a cambiare registro.

Le faccio però notare che quest'uomo non solo ha un rapporto poco equilibrato con la figlia (da quanto lei ci dice), ma forse non ha nemmeno elaborato il giusto distacco dalla propria madre, visto che 2 giorni a settimana dorme lì e che di fatto non si è quindi mai del tutto trasferito da lei e calato nei panni del suo compagno di vita.

Ci può spiegare come mai la situazione è questa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno,
la ringrazio ma sinceramente non so spiegarmelo.
Forse mi sono spiegata male lui dorme dalla sua mamma che ha 85 anni e no a casa della ex moglie
Lui dice che la figlia ha bisogno di stare nel suo ambiente familiare, infatti lui i giorni che sta con lei oltre a portarla fuori sta in casa della ex moglie.
I nostri rapporti può immaginare è veramente tormentato io sono insoddisfatta e lui non capisce, dice di amarmi ma se questo è amore allora non ho capito niente della vita.
Ho lasciato mio marito perchè arrogante e prepotente, pensavo di trovare un uomo che potesse soddisfare il mio mancato amore (all'inizio era molto dolce, carino) mi trovo un uomo pieno di se, fa tutto bene lui, parla bene solo lui insomma è perfetto.
Suo fratello (che era con noi in ferie) gli ha sottolineato tutti i suoi comportamenti scorretti nei miei confronti e il suo comportamento suo e della figlia ma come si dice "da un orecchio gli è entrato e dall'altro gli è uscito)
Sono molto confusa perchè nessuno mi può dare una mano.
La ringrazio e le porgo i più sinceri saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Si è spiegata benissimo, e infatti vorrei sapere come mai quest'uomo dorme ancora dalla mamma 2 sere a settimana.
Non le sembra strano?

Riguardo alle informazioni che ha aggiunto sul suo ex marito, e alla similarità delle due situazioni, si può pensare che se lei si è legata a due uomini che si sono rivelati così simili questo sia dovuto a sue caratteristiche personali che la spingono verso partner di quel tipo.

In questo senso le sarebbe di grande aiuto approfondire con l'aiuto di uno psicologo i veri motivi alla base di queste sue scelte sbagliate, per poter uscire dalla situazione attuale (cosa che non le riesce autonomamente) e non rischiare di trovare anche in futuro un altro uomo dello stesso tipo.

Perchè ciò non avvenga è necessario un cambiamento da parte sua, in modo tale che possa orientarsi verso uomini differenti da quelli del suo passato.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cerchi all' interno del nostro portale, nella sua citta' ci sono validissimi clinici.
Auguri anche a lei
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Ho lasciato mio marito perchè arrogante e prepotente, pensavo di trovare un uomo che potesse soddisfare il mio mancato amore (all'inizio era molto dolce, carino) mi trovo un uomo pieno di se, fa tutto bene lui, parla bene solo lui insomma è perfetto.
>>>

Cioè in pratica, se non capisco male, non poi così diverso da suo marito.

Qualcuno ha detto, per scherzo, che quando le persone divorziano e formano un'altra coppia spesso cambiano indirizzo, ma la persona è sempre la stessa.

Apparentemente è una forma di coazione a ripetere, in realtà è solo il segnale che, nel frattempo, qualcosa di noi è rimasto fondamentalmente uguale a prima.

Le persone non si scelgono per caso, ma in base a bisogni che sono nostri e che possono essere sani oppure più o meno disfunzionali.

Perciò, finché si resta gli stessi, tenderemo a cercare persone simili.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buonasera cari Dottori vi ringrazio moltissimo per l'attenzione che state prestando al mio caso.
Lui va 2 volte la settimana dalla mamma perchè all'inizio non voleva far sapere della nostra relazione alla figlia e quindi e andato a stare da sua mamma e poi li è rimasto.
Mi sto rendendo conto che potrei cambiare 10 uomini ma purtroppo li troverei tutti uguali vorrei cambiare ma non ci riesco sono una persona molto buona e assecondo sempre tutto per non ferire il prossimo.
Ho subito avolte situazioni veramente insopportabili e le ho superate ma ora mi sento veramente infelice.
Se trovassi la medicina per cambiare ne prenderei a valanghe così risolverei tantissimi problemi.
Vi ringrazio.
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Se trovassi la medicina per cambiare ne prenderei a valanghe così risolverei tantissimi problemi.
>>>

Purtroppo è lecito dubitarne, dato che finora ha deciso di non farlo.

Farlo, infatti, significherebbe ferire qualcuno, cosa per lei insopportabile.

Lei sta ponendo sia le cause che l'eventuale soluzione del suo problema all'esterno di lei stessa, e ciò che è all'esterno di noi è molto più difficile da controllare. Finché avrà paura di ferire gli altri e spererà che esista una "medicina", una pillola magica che cambi le cose senza dover cambiare lei, le cose resteranno purtroppo tali e quali.
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dottore
Lei ha centrato il mio enorme problema "Paura di ferire" me la sono sempre portata dietro e mi ritrovo a 53 anni a non averla ancora superata e chissà se la supererò mai.
Nella mia vita ho avuto solo un momento di coraggio quando ho detto a mio marito che non l'amavo più e che lo volevo lasciare ma non so come ho fatto! Spero sempre che mi rivenga per cambiare questa situazione ma per ora mi abbasso sempre.
Mi dirà che le parole sono tante ma i fatti??????? E' questo il mio enorme problema!
Una terapia con uno Psicologo mi potrebbe risolvere il problema?
La ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata.
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se è riuscita almeno una volta a dire di no, questo precedente è una risorsa importante su cui far leva. Una consultazione con uno psicologo, anche di durata relativamente breve, potrebbe aiutarla a risolvere il suo problema.
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno
Infatti credevo mi essermi rafforzata dopo questo NO ma niente di fatto.
La ringrazio ho visto che lei è di Firenze appena ho un pò di possibilità finanziarie (vivo con un misero stipendio e pago anche un affitto) oggi si deve fare i conti anche con una realtà molto dura, la contatto e penso sicuramente lei mi possa aiutare vista la sua disponibilità a rispondere ai miei milioni di dubbi.
Un saluto
[#13]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Ci pensi pure tranquillamente.

Tenga presente che economicamente parlando l'approccio da me utilizzato, il breve strategico, è ben sostenibile. Può trovare ulteriori informazioni nella prima parte di quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ci penserò sicuramente.
La ringrazio molto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara signora,

questa presa di coscienza è molto importante ed è il primo passo verso la soluzione del problema:

"Mi sto rendendo conto che potrei cambiare 10 uomini ma purtroppo li troverei tutti uguali vorrei cambiare ma non ci riesco sono una persona molto buona e assecondo sempre tutto per non ferire il prossimo."

Spero che potrà iniziare quanto prima a lavorare sugli aspetti problematici della sua vita di relazione per cambiarli e creare così i presupposti per stabilire un rapporto con gli uomini (e con gli altri in generale) differente da quello che ci ha raccontato di aver avuto finora.

Tanti cari auguri,


[#16]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno
La ringrazio molto mi auguro anche io di cambiare, ne avrei bisogno sono molto sola e triste.
Cordiali saluti.
[#17]
Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Buonasera signora,
credo sia importante che lei affronti un percorso di psicoterapia individuale per capire come mai ha incontrato uomini arroganti e prepotenti, come lei li definisce. Uomini egoisti che scelgono la via della comodità senza mai schierarsi o assumersi le proprie responsabilità, perchè in una relazione ci sono delle responsabilità e non soltanto dei diritti.
Le auguro di iniziare al più presto il suo percorso, sarà un sentiero non sempre "in pianura", sentirà il "mancato amore" di cui ci ha scritto, guarderà in faccia quel vuoto e lo colmerà di se stessa. Poi sarà pronta ad incontrare qualcuno da amare e che la ami, soltanto per il piacere di farlo e non più per bisogno di colmare un vuoto.
Cordiali saluti

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it

[#18]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buonasera Dott.ssa la ringrazio molto della sua risposta certamente dovrò affrontare qusto problema perchè così non vado avanti.
Ha ragione probabilmente anzi sicuramente mi sono aggrappata a questa persona subito dopo la separazione e con due ragazzi in casa, da sola è stata triste e lui mi colmava il vuoto che avevo dentro, sembrava la mamma dal cielo e invece...........
ora avrei bisogno di una persona che mi faccia sentire importante, donna, sono sicura che ho ancora tanto da dare.
Oggi domenica sono sola in casa e pensi quanti bei pensieri mi frullano per la mente.
Ho visto che lei esercita la sua professione anche al consultorio di Sesto Fiorentino ma non ho trovato come mettermi in contatto. Sa vivendo con uno stipendio piccolo e con un affitto da pagare tante cose non me li posso permettere, quindi opterei per un consultorio.
Se gentilmente mi potesse dire come fare le sarei molto grata, in caso contrario la ringrazio lo stesso per la disponibilità.
Un affettuoso saluto.
[#19]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissimi Dottori che fino ad oggi mi avete dato una grande forza vi chiedo un aiuto molto importante.
Sempre a proposito della mia storia, ieri sera il mio compagno mi dice che a metà maggio sua mamma compie gli anni e quindi invita tutti a pranzo. Gli ho detto subito di no visto che ci sarà anche sua figlia. Abbiamo abbondantemente discusso riuscendo a dirgli tutto ciò che pensavo della nostra storia che non mi sento una compagna e che non siamo una coppia perché oltre che uscire un fine settimana si e uno no non condividiamo niente (grazie a voi mi è venuto un po' di coraggio). Lui arrabbiato mi dioce che io penso sempre al passato e non so perdonare anzi ho solo desiderio di vendetta. Gli ho chiesto con quale coraggio me l'avesse chiesto vista la situazione e mi ha detto che sono la sua donna e a sua figlia ci pensa lui.
Per vedere la sua reazione gli ho detto allora vengo ma ti avverto che non sto zitta se lei si comporta male come ha fatto questa estate. Lui contento di questa mia decisione.
Ovviamente è stata solo una provocazione, ora vi chiedo come mi devo comportare, cosa gli devo dire per fargli capire che sua figlia lo vuole solo e quindi si ripeterebbe quello che è successo questa estate?
Vi ringrazio anticipatamente.
Un cordiale saluto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara signora,

è positivo che lei si sia finalmente aperta dicendo quello che prova e che pensa al suo compagno.

Visto che il momento è delicato è però opportuno che inizi quanto prima a farsi seguire di persona perchè da qui non è possibile darle un parere fondato nè ovviamente assistenza.

L'unica cosa che può fare è dirgli che lei si sente male accetta e di far decidere alla ragazza se vuole che lei ci sia o meno, così sentirà di persona cosa ne pensa la figlia e se è disposta a comportarsi bene per non creare problemi al compleanno della nonna.

Il problema però va risolto alla radice.