Chiamare nel sonno "Mamma" il proprio fidanzato

Salve a tutti, vi scrivo per un quesito, penso, particolare.
Sono un ragazzo gay, fidanzato da circa 4 anni.
E' capitato, più di una volta, che dormendo insieme, il mio ragazzo,nel sonno, mi ha chiamato "mamma". Ha anche lui 24 anni, come me, e preciso che con sua madre vive un rapporto normalissimo.
Lui dice sempre che quando dorme con me cade in un sonno totale, va come in coma.
Che significa secondo voi?

Anticipatamente grazie per le vostre risposte.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
probabilmente sarebbe più interessante sapere cosa significhi per Lei: quali pensieri, quali interpretazioni, quali collegamenti, quali pregiudizi e di conseguenza quali emozioni tale comportamento abbia suscitato in Lei.
In che modo ne avete parlato tra voi? Quali conseguenze ha avuto?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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dopo
Utente
Utente
In realtà il fatto non ha avuto conseguenze, ne abbiamo parlato scherzandoci su.
Io ho ricollegato il tutto al fatto che quando dorme con me si rilassa particolarmente e forse ricorda, inconsciamente, la sensazione che si prova da piccoli quando si dorme con la propria mamma.
Non mi ha suscitato particolari emozioni, ma mi ha lasciato piacevolmente perplesso.
Che ne pensa?
PS:Il mio ragazzo non è disturbato da questa cosa, ma è particolarmente stranito visto che con me vive, come ovvio, un rapporto totalmente diverso da quello che si ha con la propria madre.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Concordo con le sue ipotesi.

<<è particolarmente stranito visto che con me vive, come ovvio, un rapporto totalmente diverso da quello che si ha con la propria madre>>

Non ci trovo invece alcunché di strano: in una relazione amorosa si recuperano quelle sensazioni (di pelle e di cuore), quelle emozioni, quegli stupori, quella gioia che da molto piccoli abbiamo sperimentato tra le braccia e il grembo della mamma. Proprio grazie a questo rapporto con lei (o con una figura sostitutiva che ci ha accuditi nei primi mesi di vita) abbiamo appreso l'ABC dei rapporti interpersonali e abbiamo posto le fondamenta della nostra attuale modalità di intessere un legame affettivo.

In sostanza, penso che possa trattarsi di una tanto involontaria quanto piacevole dichiarazione d'amore nei suoi confronti.

Saluti a Lei e al suo compagno.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo consulto estremamente rincuorante:)
Ricambiamo cordialmente i suoi saluti,