Il rapporto, durato circa 5 minuti, poichè lei aveva ancora piccole perdite

Gentilissimi Dottori,
ho già chiesto dei consulti in passato, ma purtroppo ho di nuovo un dubbio che mi assilla riguardo il profilattico.
I fatti sono questi: ieri, primo giorno dalla fine delle mestruazione della mia ragazza, abbiamo avuto un rapporto sessuale protetto da preservativo.
Il punto è che prima di infilarmi il condom, mi ha toccato per qualche minuto, durante cui ho avuto delle perdite di liquido preseminale.
DOPO avermi infilato il condom, si è pulita velocemente le mani con una salviettina umidificata ed ha ripreso a toccarmi per qualche istante, il tempo di assicurarsi che non ci fosse aria nel preservativo e per farlo aderire bene.
Un paio di minuti dopo è cominciato il rapporto, durato circa 5 minuti, poichè lei aveva ancora piccole perdite di sangue.
Non ho eiaculato, nè dentro nè fuori.
L'ultima mia eiaculazione risaliva alla sera precedente.
Sono un ansia - come al solito - e non riesco a tranquillizzarmi.
Quindi chiedo aiuto a voi.
Grazie infinite.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signoire,
legga qua ed utilizzi sistemi contraccettivi più efficaci, così evita queste paure.
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1498-il-liquido-preseminale.html
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. L'articolo è stato molto interessante.
Tuttavia non comprendo se sto esagerando e quindi devo smetterla di angosciarmi inutilmente o in queste modalità si corrono davvero dei rischi?

Purtroppo non possiamo usare altri sistemi contraccettivi se non il profilattico!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Penso che lei debba smnettersi di angosciarsi. Queste sono fobie, e quelle le curano gli psicologi. Scusi se sono stato diretto, ma lua domanda questo richiedeva.
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo ho la testa più dura del marmo, e fino ad oggi con lo psicologo non ho ottenuto risultati, anzi.
Ho perso il controllo della cosa. Sono arrivato a livelli di cui mi vergogno persino a parlare.
Il punto è che mi conosco, e so che fin quando non capirò che è tutto nella mia testa E BASTA, non ne verrò fuori.
Perché trovo sempre una minima ragione razionale, ed un minimo fattore di rischio in praticamente qualunque cosa faccia.
Se ci rifletto, a mente lucida mi dico che: la ragazza aveva appena terminato il ciclo - il liquido preseminale è passato dal mio organo alle sue dita, dalle sue dita al profilattico e dal profilattico ai suoi genitali, cosa che CREDO abbia almeno in parte inibito il loro eventuale potere fecondante ( aria, lubrificante del condom ecc ).
Può dirmi se ho ragione su questo punto, o smentirmi?
Le sarei infinitamente grato e magari riuscirei persino a dormire, stanotte....
:) meglio sdrammatizzare con un sorriso.
Grazie mille!!!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
cla competenza a questo punto è degli psicologi del sito. Cui giro la sua e.mail, e le daranno un consiglio circa la psicoterapia già iniziata.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
(..)trovo sempre una minima ragione razionale, ed un minimo fattore di rischio in praticamente qualunque cosa faccia (..)

gentile utente il ripetersi delle domande determina una sorta di corcolo vizioso che ne richiede altre (come nelle ossessioni) più damande fa più risposte riceve più ha modo di creare dubbi.
Non è ottonendo risposte che si dissolvono i dubbi anzi. Questo modo di pensare le crea problemi non l'uso del preservativo.
di questo dovrebbe parlare con lo psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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