Reazione di fuga inspiegabile
Salve,
ho necessità di trovare una spiegazione al mio comportamento di qualche giorno fa che mi ha lasciato molto scossa.
Ho incontrato casualmente per strada una persona a me molto vicina, che conosco da anni e con cui ho normalmente rapporti cordialissimi, di confidenza e familiarità. Anzichè una normale reazione di sorpresa per l'incontro e due parole di cortesia, ho reagito in maniera del tutto "scomposta" abbozzando un sorriso e fuggendo letteralmente come in preda ad una paura fortissima. Non sono riuscita a "recuperare" la situazione che mi ha lasciato un senso di forte imbarazzo per la figuraccia e un senso di impotenza per non aver saputo reagire adeguatamente. Oltre al forte dubbio che la persona possa avermi preso per matta!
Per il mio lavoro sono spesso a contatto con le persone e gestisco anche situazioni di forte attrito in piena serenità.
Non riesco a spiegarmi la mia reazione ed ho paura che possa ripetersi in altri contesti.
Ho cambiato circa da un anno città e non ho molti contatti. In generale devo riconoscere che non sono mai stata particolarmente incline alle relazioni sociali nella vita privata. Nel lavoro invece riesco brillantemente.
A cosa può essere dovuta questa reazione che mi ha turbato così tanto? E' il caso di vedere uno specialista?
Grazie per il tempo che dedicherete a questa richiesta
ho necessità di trovare una spiegazione al mio comportamento di qualche giorno fa che mi ha lasciato molto scossa.
Ho incontrato casualmente per strada una persona a me molto vicina, che conosco da anni e con cui ho normalmente rapporti cordialissimi, di confidenza e familiarità. Anzichè una normale reazione di sorpresa per l'incontro e due parole di cortesia, ho reagito in maniera del tutto "scomposta" abbozzando un sorriso e fuggendo letteralmente come in preda ad una paura fortissima. Non sono riuscita a "recuperare" la situazione che mi ha lasciato un senso di forte imbarazzo per la figuraccia e un senso di impotenza per non aver saputo reagire adeguatamente. Oltre al forte dubbio che la persona possa avermi preso per matta!
Per il mio lavoro sono spesso a contatto con le persone e gestisco anche situazioni di forte attrito in piena serenità.
Non riesco a spiegarmi la mia reazione ed ho paura che possa ripetersi in altri contesti.
Ho cambiato circa da un anno città e non ho molti contatti. In generale devo riconoscere che non sono mai stata particolarmente incline alle relazioni sociali nella vita privata. Nel lavoro invece riesco brillantemente.
A cosa può essere dovuta questa reazione che mi ha turbato così tanto? E' il caso di vedere uno specialista?
Grazie per il tempo che dedicherete a questa richiesta
[#1]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima,
Credo, da quello che mi descrive, possa trattarsi di un caso isolato.
Mi dice che la persona incontrata la conosce e che siete in confidenza, non l'ha per caso turbata in qualche modo perchè l'ha notato in maniera diversa?
Si tratta di un uomo? le piace fisicamente?
Il fatto che lei gestisce bene le relazioni sul lavoro e che riesce senza problemi mentre nella vita privata non ne è molto incline mi vien da pensare che durante il lavoro indossi una maschera che durante la vita privata toglie ed esce allo scoperto la sua fragilità.
Si dia del tempo, cambiare città non è mai facile e creare rapporti di amicizia ci vuole tempo.
Lei cerchi di monitorare se quando incontra ancora quella persona le ricapitano quelle sensazioni, se la risposta è affermativa e con altre non succede si guardi dentro e cerchi di capire se lei prova un inizio di sentimento per questa persona.
Credo, da quello che mi descrive, possa trattarsi di un caso isolato.
Mi dice che la persona incontrata la conosce e che siete in confidenza, non l'ha per caso turbata in qualche modo perchè l'ha notato in maniera diversa?
Si tratta di un uomo? le piace fisicamente?
Il fatto che lei gestisce bene le relazioni sul lavoro e che riesce senza problemi mentre nella vita privata non ne è molto incline mi vien da pensare che durante il lavoro indossi una maschera che durante la vita privata toglie ed esce allo scoperto la sua fragilità.
Si dia del tempo, cambiare città non è mai facile e creare rapporti di amicizia ci vuole tempo.
Lei cerchi di monitorare se quando incontra ancora quella persona le ricapitano quelle sensazioni, se la risposta è affermativa e con altre non succede si guardi dentro e cerchi di capire se lei prova un inizio di sentimento per questa persona.
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dottoressa,
grazie infinite per la celere e rassicurante risposta.
Mi sento praticamente un'idiota ed ho bisogno di conforto: non è facile raccontare questa cosa agli altri.
Riprendendo le sue domande...si, è un uomo. Non mi attrae fisicamente anche se lo definirei di bell'aspetto. Ho un'alta opinione di questa persona, lo conosco da molti anni. Lo trovo gentile e rassicurante e spesso mi sono rivolta a lui per dei consigli. C'è sicuramente una sintonia tra di noi, affetto, ma niente di più.
Quello che mi lascia più perplessa è la sensazione di paura vera e propria che ho provato al suo cospetto, tanto da farmi fisicamente allontanare...manco avessi visto un fantasma!
E' questa reazione esagerata ed inspiegabile che mi lascia veramente basita: mentre mi allontanavo, ero consapevole che stavo reagendo in maniera non commisurata ma non riuscivo a dominare l'istinto a scappare, come se mi sentissi aggredita.
Lunedì lo rivedo certamente: spero di non replicare la figuraccia.
Ancora grazie per il suo messaggio
grazie infinite per la celere e rassicurante risposta.
Mi sento praticamente un'idiota ed ho bisogno di conforto: non è facile raccontare questa cosa agli altri.
Riprendendo le sue domande...si, è un uomo. Non mi attrae fisicamente anche se lo definirei di bell'aspetto. Ho un'alta opinione di questa persona, lo conosco da molti anni. Lo trovo gentile e rassicurante e spesso mi sono rivolta a lui per dei consigli. C'è sicuramente una sintonia tra di noi, affetto, ma niente di più.
Quello che mi lascia più perplessa è la sensazione di paura vera e propria che ho provato al suo cospetto, tanto da farmi fisicamente allontanare...manco avessi visto un fantasma!
E' questa reazione esagerata ed inspiegabile che mi lascia veramente basita: mentre mi allontanavo, ero consapevole che stavo reagendo in maniera non commisurata ma non riuscivo a dominare l'istinto a scappare, come se mi sentissi aggredita.
Lunedì lo rivedo certamente: spero di non replicare la figuraccia.
Ancora grazie per il suo messaggio
[#3]
Dr. Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta
204 5 12
Gentile signora, concordo con la collega di guardare e sentire, con calma, cosa le dice il suo corpo e le sue emozioni.
C'è qualcosa che anche se inizialmente in modo inconsapevole vorrebbe nascondere a quest'uomo? Qualcosa che le dispiace possa trasparire e che questa persona possa poi commentare o non apprezzare?
Ci dice che è una persona di cui ha elevata considerazione. Forse al suo cospetto sente di non valere, di sentirsi "inferiore". Ci pensi, è un altro spunto.
Buona fortuna e ci tenga informati
C'è qualcosa che anche se inizialmente in modo inconsapevole vorrebbe nascondere a quest'uomo? Qualcosa che le dispiace possa trasparire e che questa persona possa poi commentare o non apprezzare?
Ci dice che è una persona di cui ha elevata considerazione. Forse al suo cospetto sente di non valere, di sentirsi "inferiore". Ci pensi, è un altro spunto.
Buona fortuna e ci tenga informati
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 19/10/2012.
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