Il mio compagno è 12 anni più giovane di me

Salve, ho 38 anni e una vita passata tra alti e bassi a volte molto estremi. Dopo tanta terapia sono riuscita a "concedere" al mio cuore di dare spazio ancora all'amore e da un anno vivo una storia importante con un ragazzo di 26 anni, che amo e stimo molto come persona e con il quale da qualche mese conviviamo. Probabilmente sono nel mezzo della famosa crisi di mezza età, forse accentuata dall'avere accanto un compagno giovane e forte. Sento il peso delle esperienze passate, dell'avere avuto tante relazioni finite malamente, ho la sensazione di avere già provato tutto nella vita anche se con le persone sbagliate, e di aver perso sempre tutto. Ho sofferto il lutto per mio padre e due fratelli e ho dovuto fare i conti da sempre con la sensazione della perdita e del vuoto. Ma la debolezza in me è contrastata dalla forza che ogni volta mi ha spinto a reagire e ricominciare. Negli ultimi anni credevo di aver trovato un equilibrio nel lavoro, con le amiche e nella mia vita da single. Ma l'incompiutezza della solitudine mi torturava. Mi sono lasciata andare e con lui mi sono innamorata di un amore pulito e ricco per il quale ho buttato giù via tutto ciò che avevo e senza rimpianti per partire insieme all'estero (dove lui lavorerà) per un progetto di vita miglior E così siamo partiti verso questa nuova avventura, carichi di entusiasmo. Eppure a volte temo di non avere più la forza sufficiente per questi stravolgimenti e vorrei accanto un partner più maturo, che in qualche modo mi tenesse in pugno e che mi desse la sicurezza che non ho. Ultimamente nei miei alti e bassi di autostima mi vedo vecchia, brutta e grassa, indesiderabile, e mi sento distante da lui... come se non potrà mai davvero capirmi perché da questa parte di vita lui deve ancora passarci... La mia confusione si ripercuote soprattutto nella vita sessuale. Il mio desiderio è assopito, in coma! Guardo il mio compagno in faccia e lo vedo "piccolo", non riesco ad essere me stessa e lasciarmi andare del tutto, mi vergogno dei miei difetti fisici e dei miei "bisogni sessuali" che richiedono il coinvolgimento mentale e non sono fisico.... Ma lo amo e lo stimo tanto su questo non ho dubbi. E' solo la noia della convivenza? E' la mia crisi di mezza età? Sono gli stravolgimenti dell'ennesimo cambiamento drastico della mia vita? Insomma: cosa c'è che non va in me???
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Le differenze d' eta' nelle relazioni portano a fare i conti con importanti differenze, sia fisiche, psichiche, correlate agli stili di vita e sessuali.
Le allego una lettura, per ulteriori spunti di riflessione, ma forse una consulenza psicologica potrebbe aiutarla maggiormente, per comprendere se il disagio psico- corpeo appartiene a lei o e' frutto della relazione in itinere.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2416-donne-e-sessualita-donne-cougar-e-boy-toys.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gent.ma Dr.ssa, La ringrazio per aver risposto alla mia richiesta. Ho letto il suo articolo sul fenomeno di moda al quale si riferisce di cui ho sentito parlare altre volte... Purtroppo non posso rivedermici in pieno, non mi sento Madonna e non ho mai visto il mio compagno come un boy toy. Tanti anni sono passati prima che la nostra amicizia si trasformasse in una relazione. Credo anzi che la differenza di età sia sempre stata una distanza tra noi, ma amo la sua persona, la sua testa, il suo cuore e mi sento amata (non so per cosa). Probabilmente il problema nasce dalla mia insicurezza e dalla mia scarsa autostima ed è amplificato dal non avere più nulla di ciò che avevo costruito, le mie certezze ma anche le mie barriere e le mie corazze. Mi chiedo se i problemi sessuali siano solo una conseguenza.
Se potessi affronterei il problema tramite una consulenza psicologica ma purtroppo al momento non ho la possibilità economica per sostenerla. Spero solo di non distruggere anche questo e quindi mi dico: passerà!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Potrebbe chiede una consulenza psicologica presso un consultorio o comunque una struttura pubblica, dove pagherebbe solo il tiket .
Da qui' , vista la complessita' della situazione, non si puo' sapere se le problematiche sessuologiche, sono causa o conseguenza delle difficolta' relazionali