Problema nello studio
Salve,
vi scrivo perchè da qualche tempo ho notevoli problemi nello studio.
Non ho mai avuto particolari problemi a scuola, mi è sempre piaciuto studiare e trovavo qualcosa di interessante un pò in tutte le materie. Dopo essermi diplomato ero indeciso se iscrivermi alla facoltà di Biologia o ad Ingegneria Civile, dopo aver visto un pò i programmi e le varie materie decido di iscrivermi ad Ingegneria.
Il primo impatto non è stato dei migliori, non sentendomi sotto pressione (data l'assenza di interrogazioni o esercitazioni) lasciavo molto spesso gli appunti delle lezioni sui quaderni senza integrare il tutto a casa, pensando ogni volta "lo farò domani, non cambia niente" e pensavo a fare altro nonostante sapessi benissimo che stavo facendo un grosso errore.Finita la "pacchia" delle lezioni, è cominciato il periodo degli esami e da quel momento mi sono completamente perso. Fino alle superiori utilizzavo sempre il solito metodo, leggevo ad alta volte una parte del libro, la ripetevo 2\3 volte (la prima "leggiucchiando"sul libro le altre volte a libro chiuso) capivo il tutto e riuscivo a ricordare tranquillamente (passando anche da un argomento all'altro senza troppi problemi). Ho provato ad utilizzare lo stesso metodo anche all'università ma purtroppo i risultati sono stati diversi. Leggevo e riuscivo tranquillamente a ripetere la parte appena studiate ma era sufficiente un giorno per "dimenticare" tutto, avevo difficoltà a concentrarmi per provare a ricordare gli argomenti studiati e nonostante li avessi capiti bene senza aprire il libro ricordavo poco e niente.Provo per tutto l'anno a studiare (anche diverse materie) ma con gli stessi risultati. Finito l'anno decido di prendermi una pausa, di non pensare sempre allo studio, a quel fallimento, e complici anche dei problemi di salute, decido di lavorare per non buttare via troppo tempo.L'anno passa ma l'idea è sempre quella di riprendere gli studi (è una cosa più forte di me). Così quest'anno decido di iscrivermi a Biologia sperando che i problemi si siano risolti da soli, e invece.
Stessi problemi ho difficoltà a studiare come vorrei, studiato un argomento lo dimentico in poco tempo, non riesco mentalmente a concentrarmi per passare da un argomento ad un altro, non so bene spiegare la sensazione che provo durante lo studio.Sono arrivato ad un punto che ho quasi "paura" a studiare , nel senso che so di dover studiare ma provo a non aprire il libro in quelle parti che ho già "studiato" per non avere l'ulteriore delusione di non ricordarle.
E così vado avanti da un mese a studiare una parte del libro, a ripeterla e a non ricordarla le volte successive. Questo fallimento nello studio mi sta portando a chiudermi in me stesso, mi chiedo sempre perchè gli altri vanno avanti mentre io sono 3 anni che sto fermo nello stesso punto, ogni volta spero che nessuno mi chieda "che fai nella vita?" perchè mi vergognerei e non poco a pensare a questa situazione.
Non so dov'è il problema e come risolverlo.
vi scrivo perchè da qualche tempo ho notevoli problemi nello studio.
Non ho mai avuto particolari problemi a scuola, mi è sempre piaciuto studiare e trovavo qualcosa di interessante un pò in tutte le materie. Dopo essermi diplomato ero indeciso se iscrivermi alla facoltà di Biologia o ad Ingegneria Civile, dopo aver visto un pò i programmi e le varie materie decido di iscrivermi ad Ingegneria.
Il primo impatto non è stato dei migliori, non sentendomi sotto pressione (data l'assenza di interrogazioni o esercitazioni) lasciavo molto spesso gli appunti delle lezioni sui quaderni senza integrare il tutto a casa, pensando ogni volta "lo farò domani, non cambia niente" e pensavo a fare altro nonostante sapessi benissimo che stavo facendo un grosso errore.Finita la "pacchia" delle lezioni, è cominciato il periodo degli esami e da quel momento mi sono completamente perso. Fino alle superiori utilizzavo sempre il solito metodo, leggevo ad alta volte una parte del libro, la ripetevo 2\3 volte (la prima "leggiucchiando"sul libro le altre volte a libro chiuso) capivo il tutto e riuscivo a ricordare tranquillamente (passando anche da un argomento all'altro senza troppi problemi). Ho provato ad utilizzare lo stesso metodo anche all'università ma purtroppo i risultati sono stati diversi. Leggevo e riuscivo tranquillamente a ripetere la parte appena studiate ma era sufficiente un giorno per "dimenticare" tutto, avevo difficoltà a concentrarmi per provare a ricordare gli argomenti studiati e nonostante li avessi capiti bene senza aprire il libro ricordavo poco e niente.Provo per tutto l'anno a studiare (anche diverse materie) ma con gli stessi risultati. Finito l'anno decido di prendermi una pausa, di non pensare sempre allo studio, a quel fallimento, e complici anche dei problemi di salute, decido di lavorare per non buttare via troppo tempo.L'anno passa ma l'idea è sempre quella di riprendere gli studi (è una cosa più forte di me). Così quest'anno decido di iscrivermi a Biologia sperando che i problemi si siano risolti da soli, e invece.
Stessi problemi ho difficoltà a studiare come vorrei, studiato un argomento lo dimentico in poco tempo, non riesco mentalmente a concentrarmi per passare da un argomento ad un altro, non so bene spiegare la sensazione che provo durante lo studio.Sono arrivato ad un punto che ho quasi "paura" a studiare , nel senso che so di dover studiare ma provo a non aprire il libro in quelle parti che ho già "studiato" per non avere l'ulteriore delusione di non ricordarle.
E così vado avanti da un mese a studiare una parte del libro, a ripeterla e a non ricordarla le volte successive. Questo fallimento nello studio mi sta portando a chiudermi in me stesso, mi chiedo sempre perchè gli altri vanno avanti mentre io sono 3 anni che sto fermo nello stesso punto, ogni volta spero che nessuno mi chieda "che fai nella vita?" perchè mi vergognerei e non poco a pensare a questa situazione.
Non so dov'è il problema e come risolverlo.
[#1]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissimo,
è proprio sicuro che queste facoltà siano interessanti per lei?
La difficoltà di concentrazione può essere dovuta al fatto che non ha ancora trovato il "suo metodo personale" per accostarsi ad un manuale di studio o come sopra detto la materia non la trova poi cosi' appassionante e quindi la mente, che si vede costretta a leggere cose non consone, quasi per una forma di rigetto non le trattiene.
Non deve chiudersi in se stesso ma prendere questo stato di cose come spunto di riflessione interna.
Sia Ingegneria che Biologia implicano comunque un uso di formule, di matematica, di fisica,ecc, magari la sua strada sono le materie umanistiche.provi magari a rifletterci un po sopra.
Cordialmente
è proprio sicuro che queste facoltà siano interessanti per lei?
La difficoltà di concentrazione può essere dovuta al fatto che non ha ancora trovato il "suo metodo personale" per accostarsi ad un manuale di studio o come sopra detto la materia non la trova poi cosi' appassionante e quindi la mente, che si vede costretta a leggere cose non consone, quasi per una forma di rigetto non le trattiene.
Non deve chiudersi in se stesso ma prendere questo stato di cose come spunto di riflessione interna.
Sia Ingegneria che Biologia implicano comunque un uso di formule, di matematica, di fisica,ecc, magari la sua strada sono le materie umanistiche.provi magari a rifletterci un po sopra.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
dopo
Ex utente
salve,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Guardi a scuola preferivo le materie scientifiche a quelle umanistiche (impiegavo più tempo per capire e ricordare queste ultime) ed anche oggi è così, le trovo sempre interessanti.
Come metodo di studio ho usato sempre quello perchè mi ha portato sempre ottimi risultati e sinceramente non so come potrei modificarlo, ho provato a fare riassunti o schemi ma non riesco proprio a trovarmi.
Purtroppo lo vedo come un fallimento e non riesco proprio ad accettarlo.
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Guardi a scuola preferivo le materie scientifiche a quelle umanistiche (impiegavo più tempo per capire e ricordare queste ultime) ed anche oggi è così, le trovo sempre interessanti.
Come metodo di studio ho usato sempre quello perchè mi ha portato sempre ottimi risultati e sinceramente non so come potrei modificarlo, ho provato a fare riassunti o schemi ma non riesco proprio a trovarmi.
Purtroppo lo vedo come un fallimento e non riesco proprio ad accettarlo.
[#3]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissimo,
Quindi appurato che sono le materi scientifiche ad interessarle di più, il metodo non è corretto, o almeno non è proficuo.
Alle superiori poteva bastare quanto descritto ma con l'Università le cose sono molto diverse.
Alle lezioni bisogna prendere degli appunti minuziosi o registrare, e una volta a casa, con metodo o sbobinare la cassetta e appuntare il tutto, o integrare le parole dette a voce della docente e prese su carta con il manuale di studio;
l'importante è la costanza e la regolarità nel fare questo; gli argomenti si fanno molto pesanti e se prima una minima concentrazione bastava ora deve metterne molta di più.
Cerchi anche di capire se per lei è più congeniale e rende di più alla sera o nel pomeriggio e cerchi di regolarsi di conseguenza; una volta ingranato non la fermerà più nessuno.
In bocca al lupo!
Quindi appurato che sono le materi scientifiche ad interessarle di più, il metodo non è corretto, o almeno non è proficuo.
Alle superiori poteva bastare quanto descritto ma con l'Università le cose sono molto diverse.
Alle lezioni bisogna prendere degli appunti minuziosi o registrare, e una volta a casa, con metodo o sbobinare la cassetta e appuntare il tutto, o integrare le parole dette a voce della docente e prese su carta con il manuale di studio;
l'importante è la costanza e la regolarità nel fare questo; gli argomenti si fanno molto pesanti e se prima una minima concentrazione bastava ora deve metterne molta di più.
Cerchi anche di capire se per lei è più congeniale e rende di più alla sera o nel pomeriggio e cerchi di regolarsi di conseguenza; una volta ingranato non la fermerà più nessuno.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 26/10/2012.
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