Problemi concentrazione
Sono una ragazza di 26 anni e dopo la laurea triennale mi sono iscritta ad un corso di laurea magistrale. Dopo un ottimo inizio mi rendo conto, da un paio di mesi a questa parte, di avere dei problemi di concentrazione.
Inizialmente mi distraevo con molta facilità DURANTE la fase di studio vero e proprio, in cui la mente cominciava a vagare per conto proprio soffermandosi su questioni del tutto irrilevanti, ma di recente ho delle serie difficoltà addirittura ad aprire libro, rimandando il momento di inizio dello studio in modo tale da poter trascorrere intere giornate senza neanche provarci, anche a ridosso di un esame.
A questo si aggiunge anche insonnia durante la notte, con conseguente recupero delle ore di sonno durante il giorno, e la quasi totale perdita di interesse nei confronti di qualsiasi attività, anche quelle che in genere troverei più interessanti, dopo pochi minuti dall'inizio delle stesse.
Mi sento sballottata continuamente tra momenti di immenso nervosismo, in cui provo una sensazione di incapacità di riuscire a stare ferma, e fasi di completa stanchezza fisica e psicologica.
Inutile dire che questa condizione sta influendo notevolmente sul mio fisico, sul mio rendimento universitario e sui miei rapporti interpersonali, all'interno dei quali sto iniziando a sentirmi spesso come se non avessi niente di interessante da dire e ad assumere un atteggiamento passivo.
A cosa potrebbe essere dovuto un cambiamento del genere e cosa potrei fare per intervenire?
Inizialmente mi distraevo con molta facilità DURANTE la fase di studio vero e proprio, in cui la mente cominciava a vagare per conto proprio soffermandosi su questioni del tutto irrilevanti, ma di recente ho delle serie difficoltà addirittura ad aprire libro, rimandando il momento di inizio dello studio in modo tale da poter trascorrere intere giornate senza neanche provarci, anche a ridosso di un esame.
A questo si aggiunge anche insonnia durante la notte, con conseguente recupero delle ore di sonno durante il giorno, e la quasi totale perdita di interesse nei confronti di qualsiasi attività, anche quelle che in genere troverei più interessanti, dopo pochi minuti dall'inizio delle stesse.
Mi sento sballottata continuamente tra momenti di immenso nervosismo, in cui provo una sensazione di incapacità di riuscire a stare ferma, e fasi di completa stanchezza fisica e psicologica.
Inutile dire che questa condizione sta influendo notevolmente sul mio fisico, sul mio rendimento universitario e sui miei rapporti interpersonali, all'interno dei quali sto iniziando a sentirmi spesso come se non avessi niente di interessante da dire e ad assumere un atteggiamento passivo.
A cosa potrebbe essere dovuto un cambiamento del genere e cosa potrei fare per intervenire?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Difficile dirlo da qui. Una passività generalizzata e una mancanza di voglia di occuparsi delle attività che normalmente troviamo interessanti, può essere indice di un abbassamento del tono dell'umore. Potrebbe discutere la cosa con il suo medico in prima battuta, per sentire cosa ne pensa. Penso che questo sarebbe il primo passo da fare.
Ci sono circostanze o eventi che secondo lei potrebbero avere a che fare con il problema che ci sta presentando? Si direbbe soddisfatta in generale della vita che conduce, tutto considerato (relazioni, famiglia, scelte di studio fatte ecc.)?
Ci sono circostanze o eventi che secondo lei potrebbero avere a che fare con il problema che ci sta presentando? Si direbbe soddisfatta in generale della vita che conduce, tutto considerato (relazioni, famiglia, scelte di studio fatte ecc.)?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/02/2013.
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