insicurezza e concentrazione

Buongiorno ho 20 anni e sono una studentessa universitaria. Sono sempre stata timida e un pó ansiosa ma senza mai avere problemi di relazione con altre persone. Dire che sono molto insicura mi butto giù facilmente. Da alcuni mesi non riesco più a concentrarmi come prima. Sono molto studiosa e ho sempre trascorso giornate intere sui libri ora invece mi sembra di non essere più capace di studiare. Resto anche diverse ore a studiare ma alla fine non concludo niente perché la mia mente vaga su altre cose. Questo mi abbatte ancora di più perché non sono mai stata così. Ora ho una brutta opinione di me stessa penso che nella vita non riuscirò a fare niente di buono, che le mie amiche vanno avanti nello studio e io invece faccio schifo, penso che deluderó i miei genitori, il mio ragazzo. Perché all'esame anche se sono preparata non rendo mai e quindi non ottengo buoni risultati. Come potrei risolvere questa situazione? Vorrei riuscire a sconfiggere questa insicurezza e soprattutto vorrei riuscire a studiare di nuovo sul serio con la massima concentrazione. Spero possiate darmi qualche consiglio. Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
probabilmente una certa quota d'ansia le impedirebbe di concentrarsi e rendere il suo studio più proficuo nonché di ottenere buone performance agli esami.

A che anno di corso si trova?
Come si sente nel contesto universitario?
Come ha scelto il suo percorso, in modo autonomo?

L'autostima un po' vacillante, da quanto riferisce, i continui confronti con gli altri, il timore di deludere le aspettative altrui non fanno che contribuire ad alimentare le sue attuali difficoltà.

<Vorrei riuscire a sconfiggere questa insicurezza e soprattutto vorrei riuscire a studiare di nuovo sul serio con la massima concentrazione.>

Non ci è possibile da qui fare interventi diretti, per via dei limiti intrinseci al consulto on line, ma potrebbe ad esempio rivolgersi allo sportello di ascolto della sua facoltà se presente o anche al Consultorio Familiare ASL spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.

Se vuole aggiungere altro restiamo in ascolto

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<non concludo niente perché la mia mente vaga su altre cose>>

Gentile ragazza,
ci sono dei pensieri con particolari contenuti ricorrenti che la distraggono, oppure si tratta "solo" di ruminazioni rispetto alla sua mancanza di efficacia nello studio?
Cosa vorrebbe fare "da grande"?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Sono al secondo anno di matematica ed è stata una mia scelta questo percorso di studi. Sto bene nel contesto universitario. Ho trovato delle buone amiche, insieme ci divertiamo molto con loro mi sento libera di essere me stessa di confidarmi. Quindi vado volentieri all'università non ho alcun tipo di rifiuto o cose del genere. La mia mente vaga nel senso che penso a tante cose che mi distraggono più che altro sciocchezze x esempio inizio a pensare ad un regalo che devo fare in quel periodo oppure cerco qualche ricetta di dolci su internet (mi piace molto prepararli). A me è sempre piaciuto studiare non è mai stato un peso. Il primo anno l'ho affrontato abbastanza bene mi manca un solo esame. L'estate scorsa però non sono proprio andata in vacanza sn stata sempre in casa e questo mi ha fatto affrontare male già il primo semestre perché per me è stato come se non avessi mai staccato. Infatti stavo preparando un esame ma ho fatto solo lo scritto che ho anche superato ma all'orale non sono proprio andata perché non ero preparata. Vorrei sbloccarmi. Grazie mille dell'aiuto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
A quanto pare non ha accumulato ritardi nel suo percorso di studi.
Probabilmente ha accumulato anche un po' di stress e stanchezza se non ha mai staccato per una vacanza.

Non le conviene innanzitutto prendersi una pausa anziché accanirsi in questo momento con lo studio?

Sentirsi così pressata, come appunto diceva, con la preoccupazione di deludere gli altri, non la aiuta anzi può ostacolare uno studio proficuo.
<Ora ho una brutta opinione di me stessa penso che nella vita non riuscirò a fare niente di buono, che le mie amiche vanno avanti nello studio e io invece faccio schifo,> E con queste premesse, che andrebbero riviste, peggiora solo la situazione.

Valgono comunque i suggerimenti dati nella replica precedente.

Cosa pensa di fare durante queste vacanze?

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
da ciò che ci dice non sembrano esserci prolemi di fondo nella scelta e nella frequenza del corso di studi, perciò le difficoltà di concentrazione presumibilmente riconoscono motivi più cotingenti e risolvibili.
Una consulenza psicologica potrebbe facilmente fare chiarezza ed aiutarla.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
Tra meno di 2 settimane dovrei fare 2 esami ma tutto dipende da come riuscirò a studiare.. poi sto cercando di organizzare con il mio fidanzato e degli amici una settimana al mare tra la fine del mese e l'inizio di agosto. So ke la soluzione migliore sarebbe fermarsi adesso e non continuare una cosa ke mi stressa ancora di più. Dall'altro lato però fermarsi vuol dire non aver dato proprio esami e questo per i miei genitori sarebbe una delusione penso che comunque si arrabbierebbero con me magari non facendomi più andare in vacanza con gli amici. Già ora mia mamma quando parliamo dell'università e del fatto che non ho dato ancora esami quest'anno mi guarda preoccupata e mi dice : "e ce la farai a farli?". Grazie per il suo tempo ed il suo aiuto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il rallentamento nello studio, spesso cela possibili fluttuazioni del tono dell'umore, quote d'ansia o rumori di fondo, che andrebbero ascoltati e decodificati.

Da quanto scrive, sembra che lei non abbia la mante sgombra e libera per nuovi apprendimenti, forse una consulenza psicologica sarebbe indicata, al fine di individuare le cause del suo disagio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it