Trauma infantile

Buongiorno, ho trovato per caso il vostro sito navigando nel web.
Un tarlo mi rode dentro da anni e sento che se non ne parlo con nessuno potrei esplodere.
Sebbene io non ne abbia effettivamente un ricordo lucido vero e proprio, ho il fortissimo sospetto di aver subito abusi quando ero bambino. É dura da spiegare, si tratta di una sensazione piuttosto che di un ricordo vero e proprio. É come se dentro di me sapessi che é successo, ma ripeto che si tratta di una sensazione. Non ricordo quasi nulla della mia infanzia e questo non fa che peggiorare le cose, poiché continuo a dovermi basare su quello che (scusate se lo ripeto ancora) é una sensazione.
Sebbene io sia eterosessuale e non toccherei mai un uomo, mi é capitato spesso di avere rapporti con transessuali e travestiti, spesso sotto l'effetto di droghe (che per fortuna, ma anche per merito mio, non uso piú), durante i quali provo piacere ad essere sottomesso ed umiliato. Spesso dopo questi incontri mi sento depresso, provo vergogna ed angoscia e mi riprometto di non farlo piú, tuttavia nelle mie fantasie torno spesso a quei momenti. Mi chiedo se tutto ció non sia un modo che il mio inconscio usa per riportare a galla il trauma.
Spesso vorrei andare in terapia e risolvere questo problema, ma ho troppa paura di ricordare, e sono molto combattuto.
Vi prego, ditemi sinceramente cosa pensate mi stia succedendo e datemi un consiglio.
Un enorme grazie in anticipo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
La scelta di iniziare un'analisi deve essere maturata con la consapevolezza che puo' causare dei dolori per lkesigenza di dovere , al momento piu' giusto e possibile per l'analizzando, rinunciare alla rimozione, meccanismo di difesa che consente di "non ricordare" ma non in modo assolutom
Del resto se nella sua vita sessuale si sono verificate delle circostanze che le hanno creato angoscia questo potrebbe essere una spinta ad affrontare le dinamiche che possono essere state rimosse.
E' importante pero' che lei trovi nello psicoterapeuta una vera alleanza* all'interno della quale sentirsi al sicuro.
Chieda dei colloqui preliminari prima di iniziare ad affrontarele questioni piu' profonde.
Ci faccia sapere se crede.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

se la sessualità Le crea disagio in questo momento, vale la pena di pensare a questo disagio, più che alle cause che -forse- non sono neppure quelle che Lei ha citato. Non cambierebbe nulla sapere se ha subito o meno un abuso sessuale da bambino, ma potrebbe cambiare la qualità della Sua vita, se Lei riuscisse a vivere la sessualità con piacere a appagamento. Non crede?

Se poi la depressione e il tormento che vive sono legati anche ad altre questioni di cui non ci ha parlato qui, ovviamente non possiamo saperlo, ma non darei peso più di tanto ad una sensazione.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

da esperto ipnotista devo farLe notare che spesso la memoria è sopravalutata come capacità e si tende a confonderla con immaginazione e fantasia. Questo perchè ad un certo livello di pensiero fantasia, memoria ed immaginazione si confondono, come quando si sogna.

Inoltre la memoria tende ad essere dinamica, per cui anche se ci sono fatti che ricordiamo come certi, spesso poi li rimanipoliamo e li trasformiamo anche in base alle informazioni che si aggiungono successivamente.

Questo perchè spesso cambia il significato che attribuiamo ad un evento o ad una situazione, per cui cambiando significato, cambia anche come abbiamo memorizzato una determinata situazione.

Le memorie infantili poi si prestano a facili manipolazioni, proprio perchè ancora non siamo stati istruiti a far funzionare la memoria in un determinato modo, come è necessario durante la scolarizzazione.

Lei probabilmente è alla ricerca di un significato di quel qualcosa che non riesce a spiegarsi o a cui non riesce a dare una forma definita.

Tenga anche a mente che da bambini non si hanno gli strumenti cognitivi per spiegarsi tutto, per cui se è vero che potrebbe esserci stato un trauma, potrebbe anche esserci stato solo un grande spavento per la situazione e non per quello che è realmente successo. Cioè, magari ha vissuto una situazione altamente erotica senza che ci fosse sessualità, e questa cosa l'ha spaventata. Cioè, il bambino ha vissuto come trumatica una situazione senza che vi fossero implicazioni fisiche. È il fenomeno delle false memorie, laddove l'emotività è reale, ma non i fatti che hanno scatenato l'emotività. Tipo un incubo che sveglia e viene percepito come reale, quando invece è solo un sogno.

Resta comunque il fatto che è un argomento delicato.

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492